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Alex1966.
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LA CANFORA VEGETALE
Nome botanico :
Cinnamomum camphora
Laurus camphora L.
Camphora officinalis
La canfora è una sostanza cerosa, bianca o trasparente con un forte odore aromatico. Si trova in parecchi vegetali, ma viene estratta principalmente dal legno della Cinnamomum camphora (Laurus camphora), un grande albero sempreverde[2], e anche della Dryobalanops aromatica (Canfora del Borneo), un gigante delle foreste del Borneo. La sostanza si può trovare anche in alcuni altri vegetali collegati della famiglia dell'alloro, in particolare nell'Ocotea usambarensis (Canfora africana).
Estrazione di oe
L' estrazione dell' oe di canfora è molto particolare, tanto da domandarsi se sia effettivamente corretto considerarlo un olio essenziale vero e proprio. Il legno viene sminuzzato e messo a bollire in acqua. Una volta raffreddato il liquido, la canfora si solidificherà ( cristalli ). Il liquido rimanente verrà distillato in corrente a vapore e successivamente rettificato.
Da questi procedimenti si otterranno principalmente 3 tipologie di oli.
-Olio bianco ( Canfora bianca ) >> la frazione più leggera, un liquido limpido o leggermente giallo, dall' odore acre e pungente, tipico della canfora. Contiene principalmente cineolo, poi ; pinene terpineolo, mentolo, timolo, canfora ...
-Olio marrone ( Canfora bruna ) >> la frazione centrale, con un' elevata percentuale di safrolo ( anche dell' 80% ), che lo rende simile, a livello olfattivo, al Sassofrasso.
-Olio giallo** - verde/bluastro ( Canfora blu ) >> frazione più pesante, contiene principalmente sesquiterpeni ma anche safrolo e alcoli sesquiterpenici.
** >> da non confondere con l' olio rettificato di canfora bruna, che è di colore giallo e non contiene safrolo.
Utilizzi
Le proprietà fitoterapiche della canfora si espletano soprattutto a livello respiratorio, dove espleta un'azione decongestionante e stimolante del respiro; la canfora è nota anche per la sua attività revulsiva-rubefacente, antimicrobica ed analgesica locale.
Le sue applicazioni terapeutiche, un tempo particolarmente numerose, sono oramai piuttosto ridotte : la potenziale tossicità ne ha limitato l'impiego anche in pomate ed emulsioni per uso esterno. La canfora può infatti determinare avvelenamenti, anche mortali, per ingestione, soprattutto in bambini ed anziani e, anche se più difficilmente, per applicazione topica (specie su cute non integra).
Utilizzi terapeutici :
Si userà solo la canfora bianca, in quanto, priva di safrolo, è la più sicura ( anche se va usata con moderazione ).
Le altre frazioni sono tossiche e per fortuna sono abbastanza difficili da trovare in commercio.
La canfora ( inci : Camphor )i presenta sotto forma di cristalli bianco lucenti solubili in olio o in alcol dal caratteristico odore aromatico. La canfora è assorbita velocemente attraverso la pelle e nel sito di applicazione produce una sensazione di raffreddamento simile a quella generata dal mentolo.
A piccole dosi ha proprietà rinfrescanti, a dosaggi elevati ha azione stimolante e rubefacente.
A livello topico la Canfora viene usata contro dolori muscolari ( strappi, contusioni .. ) e per i reumatismi.
Dai cristalli di mentolo si ricava l’olio canforato ( olio minerale - raramente vegetale - con un 10 - 20 % di canfora disciolta ), che va utilizzato con molta moderazione e cautela, meglio se dietro consulenza medica.
L' olio canforato deve essere sempre diluito e i massaggi dovranno essere localizzati e mai troppo estesi. Evitare un uso prolungato o eccessivo.
Grazie alle sue proprietà antiinfiammatorie e antisettiche viene consigliato ( sempre con moderazine ) in caso di pelle acneica, grassa, infiammata e in caso di Herpes.
Se applicata sulla pelle, la canfora agisce come rubefacente (richiama sangue), antipruriginoso, debole analgesico e lenitivo (famose sono le virtù antireumatiche dell'olio canforato, utilizzato anche in campo sportivo per risolvere contratture dolorose, crampi e dolori muscolari in genere); il suo impiego può tuttavia causare dermatiti ed è fortemente sconsigliato in presenza di lesioni cutanee ed ustioni (in questo caso la canfora viene rapidamente assorbita e può determinare gravi intossicazioni). Se ne sconsiglia infine l'utilizzo, in tutte le sue forme, per neonati e bambini, comprese le applicazioni cutanee specie a livello del viso e del naso (il divieto riguarda soprattutto le preparazioni concentrate, che sono state bandite ormai da molti anni in diversi Stati).
La canfora è utilizzata in prodotti cosmetici da massaggio, polveri aspersorie con azione rinfrescante e anti-prurito e in creme e maschere per pelli rilassate ed acneiche. Ha proprietà revulsive, tonificanti e rassodanti. Si utilizza a basse concentrazioni perché ad alto dosaggio può risultare irritante e sensibilizzante nei confronti della cute.
Dose massima creme cosmetiche >> 0,4%
Dose massima profumi >> 0,1 %
Controindicazioni:
L' olio canforato, visti vari casi di avvelenamento, è sconsigliato per i bambini per possibilità di spasmi alla glottide che possono anche portare al soffocamento. Usare anche negli adulti con molta moderazione.
Non usare in gravidanza, allattamento, epilessia e febbre.
Dal 2011 in Italia è vietata la vendita della canfora grezza, quella che si usa come antitarme.
Tale divieto si riferisce alla canfora pura e ai prodotti che contengono un’alta percentuale di estratto. Il motivo è dato dalla sua presunta cancerogenicità, soprattutto ad alti dosaggi e per inalazione.
Anche per quanto riguarda l’olio essenziale di canfora si raccomanda massica cautela, moderazione nell’utilizzo, limitarsi a poche gocce solo quando strettamente necessario.
Vi consiglio di leggere un’interessante discussione di Promiseland in cui si parla della potenziale pericolosità della canfora http://forum.promiseland.it/viewtopic.php?f=2&t=40290
Fonti bibliografiche :
Arcadia forum di erbe officinali
www.my-personaltrainer.it/Cosmesi/Ingrediente/Camphor.html
Promiseland
Edited by Alex1966 - 24/2/2014, 12:08
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Alex1966.
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da Arcadia :
Dunque, il safrolo, principale costituente della Canfora, viene considerato come cancerogeno, ma più voci fanno notare come anche il basilico o il finocchio abbiano avuto tali etichettature ( a causa di alcuni costituenti ), senza avere uno straccio di prove/testimonianze che avvalorino la tesi. Anche in questo caso subentra l'utilizzo tradizionale della droga che non ha mai dimostrato particolari segnali di pericoli.
Il safrolo non è comunque una sostanza gentile e nell'oe di Canfora è presente in quantità piuttosto importanti.
( Landre ). -
La Ale JDM.
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Sto cercando l'oe di canfora su az..ma non lo trovo! Qualcuna di voi sa se ce l'hanno o dove potrei trovarlo? . -
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Mi aggrego a La Ale JDM, dove si trova 'sta canfora? A vederla in foto sembra quella che vendono nelle drogherie ma...se non è... . -
Alex1966.
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non è quella che vendono i cinesi e che si usa per l'armadio. E' la canfora vegetale, l'ho resa da Salus in herbis . -
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Mi pareva troppo facile ! Grazie alex. . -
Aalyah.
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L'olio di canfora per uso topico si trova anche in farmacia senza prescrizione, ma da quanto ho appena letto, meglio andarci cauti (infatti l'ho preso per fare un olio per dolori muscolari, da usare con altri oleoliti) .
CANFORA VEGETALE e olio canforatoutilizzi e precauzioni |
