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Oggi mentre andavo alla ricerca di un'erba aromatica ho trovato del finocchietto selvatico.
In genere le piante tenere che crescono intorno a quella dell'anno precedente si trovano in primavera, ma con questa stagione calda e piovosa mamma natura ha deciso di riservarci questo regalo
Il finocchio selvatico è una delle piante aromatiche più caratteristiche delle cucine mediterranee.
Le foglie tenere vengono usate soprattutto nelle minestre e nelle zuppe. Ancora oggi è utilizzata nel ripieno della porchetta del centro-meriodione, nelle insalate rustiche, ed nei crostini.
I fiori invece vengono raccolti durante il periodo estivo quando il finocchio è in fioritura. Le ombrelle vengono raccolte e messe a seccare, poi vengono "stropicciate" fra le mani ottenendo in questo modo una polvere dal profumo e sapore delicato e molto caratteristico.
I fiori si impiegano con la carne, nella coratella ed interiora in genere, con le lumache al tegame, nei funghi arrosto, nelle olive nere condite con la buccia di arancio, nelle patate al forno (al posto del rosmarino), nel pollo e nel coniglio, e perfino con il sugo.
Essendo nativo della Tuscia Viterbese ho deciso di preparare un piatto tipico della zona, i fagioli con finocchietto selvatico.
INGREDIENTI per 2 persone
600 gr di fagioli
300 gr di finocchio selvatico
2 spicchi di aglio
400 gr di passata di pomodoro
olio extravergine di oliva
sale
peperoncino
Mettete i fagioli a bagno la sera prima. Scolateli e passateli sotto l'acqua corrente, poi metteteli in pentola a lessare con acqua, controllando finchè non sono morbidi.
Io per questione di tempo ho utilizzato dei fagioli borlotti in vetro già cotti.
Pulite il finocchio selvatico, eliminando le foglioline più gialle e gli steli duri.
Lavatelo in acqua corrente, sgocciolatelo e tagliatelo a pezzi lunghi circa 3 cm.
Ora mettete il finocchio in acqua bollente e lasciatelo cuocere per circa 10 minuti. La cottura comunque deve proseguire affinchè non risulti tenero e ben cotto.
Nel frattempo fate soffriggere l'olio extravergine con l'aglio schiacciato, unitevi la passata di pomodoro, aggiustate di sale e unite il peperoncino. Proseguite la cottura per 15 minuti.
Scolate i fagioli ed uniteli al sugo insieme al finocchietto selvatico.
Proseguite la cottura per altri 5 minuti, aggiungendo un mestolo di acqua se necessario.
A questo punto la ricetta tradizionale prevede un paio di fette di pane raffermo da disporre su un piatto, in maniera da bagnarle con la zuppa di fagioli (in questo caso dobbiamo mantenere un sugo leggermente lungo).
In alternativa, come ho fatto io, si fa ritirare il sugo in maniera da avere una zuppa meno succosa.
A piacere spolverare con un pizzico di pecorino.
Il sapore è unico, a me piace moltissimo, anche sono convinto che non incontra il parere positivo di tutti i palati.
Edited by Alex1966 - 24/11/2012, 22:25
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elda65.
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Molto interessante! Siccome vivo in città e non saprei dove trovare il finocchietto selvatico, secondo te con cosa lo potrei eventualmente sostituire? . -
Alex1966.
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lo puoi sostituire con il finocchio coltivato, mi sta dicendo dalla sua scrivania Piergiorgio ( PG è mio marito per chi non lo sapesse). Ovviamente il sapore non sarà lo stesso, cioè quel sapore pungente, tipicamente selvatico . -
elda65.
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lo puoi sostituire con il finocchio coltivato, mi sta dicendo dalla sua scrivania Piergiorgio ( PG è mio marito per chi non lo sapesse). Ovviamente il sapore non sarà lo stesso, cioè quel sapore pungente, tipicamente selvatico
Intendi dire le foglie?.
FAGIOLI AL FINOCCHIETTO SELVATICO |
