ALAMBICCO CASALINGO CON PENTOLA A PRESSIONE

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    Come da gentile richieste di molti utenti iscritti a questo forum spiegherò, passo passo, come è possibile realizzare un alambicco casalingo modificando una semplice pentola a pressione. Questo strumento, necessario per la distillazione in corrente di vapore, ci permetterà di ricavare profumati idrolati ed, eventualmente, raccogliere oli essenziali delle piante aromatiche a nostra disposizione.



    Prendiamo il coperchio della pentola a pressione, che è l’unica parte del sistema da modificare.

    Come possiamo vedere è composto da un sistema a leva che permette la chiusura ermetica con la pentola, nel quale si trovano anche una valvola di sicurezza e la valvola di esercizio.

    Iniziamo le modifiche.

    Cosa ci occorre :
    - tubazione in rame da 8 mm (diametro interno 6 mm) lunghezza circa 3,5 metri;
    - raccorderia per aria compressa;
    - rondelle piane in rame o in materiale privo di amianto;
    - tubazione in PVC per aria compressa;
    - chiavi da meccanico oppure pinze od altri arnesi per lo smontaggio e ripristino delle viti/dadi dell’impianto.



    Dobbiamo intervenire togliendo la valvola di esercizio, lasciando nella sua sede la valvola di sicurezza.

    Quest’ultima non deve essere MAI rimossa, modificata o manomessa per nessun motivo.
    Anzi, la sua presenza e funzionalità, che deve essere anche mantenuta in esercizio durante tutta la vita della pentola, garantisce la sicurezza dell’apparecchio, altrimenti pericoloso ed assolutamente non utilizzabile.


    Nel foro della valvola di esercizio ci applichiamo, per mezzo delle apposite rondelle e di un dado da 1/2 police, l’attacco a manicotto da 3/8 di pollice per aria compressa (ecco nella foto seguente)



    Questo attacco permetterà il collegamento della serpentina in rame, dettagliata in seguito, in maniera rapida, sicura, e senza perdite di vapore.

    Dopo tale operazione avrete una cosa del genere.



    E vista da sotto



    Ora prendiamo una tubazione in rame avente diametro esterno 8 mm (diametro interno 6 mm) lunga circa 3,5 metri.
    Una estremità la avvolgeremo a spirale, ed è quella che verrà immersa nell'acqua di una seconda pentola che ci servirà per raffreddare il vapore e farlo condensare (passaggio dallo stato aeriforme a quello liquido).
    Il diametro della spirale sarà dettato dalla grandezza della pendola in cui dovrà essere immerso.



    L’altra estremità invece verrà accessoriata per il collegamento alla pentola a pressione.
    Ecco cosa occorre fare :
    1) prendiamo una tubazione flessibile in pvc per aria compressa, lunga circa 40 cm (la lunghezza è comunque vincolata dalla distanza tra il vostro piano di cottura e il lavello della cucina);
    2) inseriamo in un capo il raccordo per aria compressa chiamato “attacco a baionetta“ (rappresentato nell’immagine successiva)



    ed inseriamo anche la molla di corredo



    3) l’altro capo della tubazione in pvc lo inseriamo invece nella tubazione in rame …. otterremo quanto visibile nell'immagine successiva



    E’ stato utilizzato il tubo di rame per due motivi fondamentali : è un materiale malleabile ed è un ottimo conduttore di calore.

    Abbiamo a questo punto il nostro alambicco, mettendo il coperchio e collegando la serpentina abbiamo l’immagine successiva.



    Ora non ci resta altro che realizzare il contenitore per porre la droga (parte della pianta aromatica da cui estrarre le essenze) che deve essere posto all'interno della pentola.
    Per questo componente l’industria ci da direttamente una mano, possiamo infatti utilizzare il cestello per la cottura a vapore delle verdure, quelli che si aprono a ventaglio (vedi immagine seguente)



    Questo cestello, inoltre, è già dotato di piedini in maniera che la droga non sta a diretto contatto con l’acqua posta nella pentola. Alcuni modelli hanno però i piedini corti. In questo caso dovremo prolungarli noi.
    Lo possiamo fare per mezzo di tre viti diametro 5 mm, lunghe 4 cm con relativo dado.

    Per ultima cosa dobbiamo prendere una rete sottile a maglie strette in acciaio inox



    e la dobbiamo ritagliare in modo circolare. Il diametro della rete dovrà essere appena inferiore a quello della pentola a pressione. Questa rete infatti dovrà essere posta dentro la pentola a pressione e posta sopra al cesto contenente la droga, in modo che il vapore non trascini eventuali pezzettini di pianta verso la serpentina.

    Abbiamo terminato il nostro alambicco casalingo!!

    Non resta altro che metterlo alla prova :
    - inseriamo acqua possibilmente povera di calcare nella pentola a pressione, di un quantitativo tale che, inserendo il cestello contenente la droga, l’acqua non superi l’altezza dei piedini;
    - inserire il cestello con la droga dentro la pentola a pressione ed aprire completamente il ventaglio (distribuiamo su tutta la superficie del ventaglio la droga in modo da avere uno spessore omogeneo), e posizioniamo la rete circolare in acciaio inox;
    - posizioniamo la pentola a pressione sul fornello della cucina, mi raccomando, utilizzate la corona più piccola del vostro piano di cottura;
    - allacciamo la serpentina alla pentola a pressione per mezzo dei due raccordi per aria compressa;
    - mettiamo la porzione di serpentina avvolta a spirale nella pentola piena di acqua fredda, che dovrà anche sottostare al getto del rubinetto (eventualmente possiamo anche inserire una bottiglia di acqua ghiacciata al centro della spirale in modo da raffreddare ulteriormente il sistema ed usare meno acqua corrente);
    - posizioniamo nella parte estrema della serpentina in rame, quindi da dove l’idrolato, un contenitore per la sua raccolta;
    - accendiamo il fornello alla minima potenza ed attendiamo che si inizi a formare vapore nella pentola, che il vapore attraversi la droga ne rompa le cellule, che lo stesso vapore, ricco di essenze, raggiunga la serpentina immersa nell’acqua e si riporti allo stato liquido e che, finalmente, inizi a fuoriuscire le prime gocce di idrolato.
    - a questo punto aprite un rivolo di acqua corrente dal rubinetto per raffreddarla continuamente (il vapore ricco di essenze cede calore all’acqua della pentola, il vapore poi si trasforma nello stato liquido (si chiama a questo punto idrolato o acqua aromatica), l’acqua della pentola si scalda e dovrà quindi essere sostituita da quella fredda del vostro rubinetto).

    Vi allego anche il link del video della pentola in funzione.

    Video

    Se volete raccogliere l’olio essenziale potete utilizzare il separatore istantaneo fatto in casa che inventai a suo tempo, questo link ne parla.

    https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=62366596

    Altrimenti potete provare anche a separare l’olio essenziale dall’idrolato per mezzo di recipienti stretti e lunghi (l’acqua più pesante va sul fondo mentre l’olio essenziale, che è più leggero, rimane a galla), ma dubito che riuscirete nell’impresa visto che l’O.E. sarà poco ed estremamente volatile.

    Rammento l’accortezza di controllare sempre il perfetto funzionamento della valvola a pressione all’inizio di ogni estrazione.

    Buona avventura a tutti/tutte :D

    Edited by Piergiorgio - 6/6/2016, 15:07
     
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  2. leta
     
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    geniale :D
     
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  3. nenella
     
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    McGiver era un pivello in confronto!
     
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    Hahhahaha ... vedrete il prossimo dove propongo di trasformare una normale pentola in una a pressione, si fa prima ad andare su marte ;)

    Grazie per la battuta :)
     
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  5. monica.g
     
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    Torino-Roma 1h10m di volo, fai da me del distillatore almeno una settimana di tentativi e non garantirei il risultato...farei prima a portartele le piante :D
     
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    Immagino che non sia semplicissimo :( ... però quello con la pentola a pressione è più "raggiungibile" nella realizzazione :)

    Comunque grazie a tutti voi che avete avuto la pazienza di dargli uno sguardo :D
     
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  7. mstefano
     
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    Bravo Piergiorgio, che senza ricorrere ad attrezzature particolari, dai modo di poter realizzare un distillatore più grande della tipica pentola a pressione!
     
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  8. Alex1966
     
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    e ma anche tu non scherzi come inventiva :P
     
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    Come promesso qui trovate il Video dell'alambicco montato mentre sto eseguento un'estrazione di rosmarino.

    www.youtube.com/watch?v=8v3whRzLP80

    Edited by Piergiorgio - 4/12/2013, 15:45
     
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  10. monica.g
     
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    E complimenti! :)

    ps: il primo olio essenziale ricavato al ritmo di salsa...
     
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    bravissimo!!!!
     
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    Grazie :wub:
     
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  13. francescopn
     
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    Complimenti Piergiorgio, molto ingegnoso. :)
     
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  14. eleonora1811
     
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    Ma sei davvero un vulcano di idee!!!!! Bravo Piergiorgio!!! :D
     
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  15. Alex1966
     
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    salve Roberto, benvenuto nel forum, ( per favore potresti presentarti anche nella sezione apposita delle presentazioni? nei fora si usa così ).

    Sugli aspetti termoidraulici del distillatore ti risponderà Piergiorgio perchè su quest'aspetto brancolo nel buio.

    Riguardo la quantità di olio essenziale che si riesce ad estrarre dipende da mole'plici fattori, tra cui la quantità di droga ( quindi le dimensioni del distillatore ), il tempo balsamico, la percentuale di olio essenziale contenuta nel tipo di droga, ed anche il sistema più o meno efficace di separare l'olio dall'acqua.
    Certo che se usi un piccolo distillatore e per separare un collo stretto div etro non è che ottieni granchè. Abbiamo cominciato a vedere quantità significative di olio essenziale anche nel momento in cui abbiamo usato il separatore apposito.
    Dopodichè abbiamo iniziato anche ad ottenere degli oli essenziali chiari e puri dopo averli filtrati da ogni impurità.
    Inoltre : se in rete vedi gente che ottiene bicchieri interi di olio essenziale da pochi grammi di droga con sistemi casalinghi tipo questo presentato in questa discussione, ti consiglio di diffidare della genuinità dell'informazione. Qui dentro di stregoni non ce ne sono e i risultati presentati sono frutto di prove obiettive ;)
    Non è che si ottiene più olio essenziale con l'abracadabra.

    Comunque più tardi mio marito ti risponderà in dettaglio e ti spiegherà meglio cosa puoi fare per ottenere buoni quantitativi :) .
    Nel frattempo complimenti per i tuoi esperimenti :D
     
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70 replies since 26/1/2013, 22:48   52023 views
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