TISANA 3 ANGELI ... rimedio naturale contro la gastrite

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    Tisana 3 angeli …. rimedio per combattere la gastrite



    Le tre erbe utilizzate, angeli protettori dello stomaco, agiscono in armonia come rimedio per i disordini gastrointestinali.

    LE AZIONI DELLE ERBE UTILIZZATE

    L’Althaea officinalis (nome antonomastico althos = rimedio) è una pianta ricca di mucillagini, sostanze che a contatto con l’acqua aumentano di volume e formano delle sostanze viscose e viscose che aderiscono, in questo caso specifico, alle pareti gastrointestinali. Questa azione protegge le pareti dello stomaco dall’aggressione dei succhi gastrici (vedi link descrizione della pianta https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=67151037)
    E’ utilizzata tranquillamente in caso di ulcere perché non da alcun tipo di effetto collaterale essendo le mucillagini sostanze inerti.
    Contemporaneamente alla protezione della mucosa gastrica avviene la diminuzione della produzione di gastrina da parte dello stomaco, quindi avverrà una minore produzione di succhi gastrici.
    Per questa azione composta, protettiva delle pareti e di riduzione della produzione di succhi gastrici, è altamente indicata nel trattamento di patologie gastriche di carattere sia infiammatorio che ulceroso. Inoltre è anche consigliata in caso di iperacidità, di reflusso, enteriti e coliti e gastriti.
    Note : le mucillagini sono instabili al calore.
    Le radici vengono raccolte da piante di almeno 2 anni in autunno, lavate, liberate delle radichette, decorticate ed essiccate all’aria. Le radici decorticate si presentano in pezzi lunghi fino a 20 cm con diametro di circa 2 cm, colore bianco e consistenza carnosa. La superficie è percorsa da solchi profondi e segnata da cicatrici brune tondeggianti in corrispondenza dei punti di attacco delle radichette e ricoperta da una polvere bianca costituita da amido e ossalato di calcio.

    La Camomilla (Matricaria chamomilla L.) è’ nota e verificata per la sua efficacia contro i dolori di stomaco perchè è un calmante naturale che contiene principi antidolorifici, antimicrobili e antinfiammatori. La camomilla è nota per prevenire infiammazioni gastrointestinali essendo un tipo di sedativo blando e di attenuazione dello stress, che risulta spesso una concausa comune di dolore allo stomaco.
    I capolini si recidono all’inizio della fioritura che avviene tra maggio e giugno, staccandoli dalla pianta ad uno ad uno con le unghie oppure con l’aiuto di pettini in acciaio (si possono utilizzare anche quelli per pettinare i cani). I capolini raccolti vengono poi si essiccati all’ombra ed in luogo areato disponendoli in strati sottili. Occorre di tanto in tanto rimestarli per facilitarne l’essiccazione. La conservazione può essere fatta in recipienti di vetro a chiusura ermetica al riparo dalla luce.

    La Glycirrhiza glabra, la comune liquirizia, ha proprietà antiulcera.
    Le sue radici sono ricche di principi attivi quali saponine a base triterpenica, flavonoidi, isoflavoni ecc.
    Si pensa che la sua attività antiulcera sia dovuta all’azione sinergica dell’intero fitocomplesso, anche se il meccanismo preciso non è ancora noto in modo acertato.
    Non per ultimo i flavonoidi, liberati nell’infuso, hanno un alto potere antiinfiammatorio e spasmolitico.
    Ne deriva che la liquirizia è molto indicata per le infiammazioni della mucosa gastrica, favorendo la produzione di muco protettivo e l’afflusso del sangue riducendo anche il dolore e le contrazioni.
    Non comunque da sottovalutare alcuni effetti collaterali che potrebbero presentarsi dopo un uso prolungato di assunzione della liquirizia, quali : ipertensione ed edemi, ipopotassiemia, ritenzione idrica. L’assunzione di liquirizia è fortemente sconsigliato nelle persone ipertese ed anche con problemi degli equilibri salini riguardanti potassio e sodio, ed anche in caso di epatite cronica o insufficienza renale.

    PREPARAZIONE

    L’infuso alle tre erbe è costituito da :
    - Althaea Officinalis o Althaea Rosea (od Officinalis), radice essiccata (45%);
    - Camomilla capolini essiccati (35%);
    - Liquirizia, radice essiccata (20%)

    L’infuso è al 5% (droga/acqua), quindi un totale di 10 grammi di erbe su 200 ml di acqua.

    Supponiamo di fare 200 ml di TISANA 3 ANGELI

    La prima cosa da fare è mettere a bagno in 50 ml di acqua FREDDA 4,5 grammi di radice di Althaea Rosea (od Officinalis) per almeno 12 ore (meglio se la preparate con 24 ore di anticipo). Occorrerà frantumare in piccoli pezzetti la radice, aiutiamoci con un tagliere ed un martello da cucina, oppure polverizzatela con un macinacaffè.
    Con il trascorrere del tempo le radici rilasceranno nell’acqua la mucillagine.
    Se riuscite a raccogliere la radice di altea potete, dopo averla provata della cuticola esterna e ridotta in tronchetti da 2 cm, metterla sotto vuoto per mantenerla fresca (la radice fresca rilascia una quantità maggiore di mucillagini), oppure potete essiccarla all’ombra ed una volta completamente secca riporla in barattoli di vetro a chiusura ermetica.

    Dopo 12-24 ore filtriamo l’Althaea Rosea e prepariamo a parte l’infuso di camomilla e radice.
    Portiamo in ebollizione 150 ml di acqua, e nel frattempo prendiamo 2 grammi di radice di liquirizia e frantumiamola in piccoli pezzetti o polverizziamola. Prendiamo anche 3,5 grammi di capolini di camomilla e sbricioliamoli. In alternativa possiamo utilizzare le bustine di camomilla che hanno un peso di circa 2 grammi cadauna, quindi ne occorreranno due.
    Una volta che l’acqua ha raggiunto l’ebollizione spegniamo il fuoco ed immergiamoci la camomilla e la rafice di liquirizia, attendiamo finchè l’acqua sarà tiepida (inferiore a 40 °C).
    Filtriamo ed aggiungiamoci la mucillagine di Althaea, dolcifichiamo a piacere.

    POSOLOGIA

    Sorseggiare una tazza dopo i pasti, preferibilmente dopo un ora dal loro consumo. In caso di forti bruciori la TISANA 3 ANGELI può tranquillamente essere presa anche ad intervalli di tre ore.
    Si raccomanda di rispettare una bassa temperatura dell’infuso quando aggiungiamo la mucillagine al fine di non danneggiarne i principi.
    Continuare il rimedio almeno per 10 giorni. In caso di persistenza del dolore consultare un medico.

    AVVERTENZE

    Vista la presenza di liquirizia, anche se la dose inserita nella tisana è molto bassa, stiamo parlando di 2 grammi a tisana, occorre prestare particolare cautela in caso di soggetti anziani, o con patologie renali, epatiche o cardiache.
    Non assumere dosi elevate per periodi prolungati di tempo. Non assumere dosi elevate in gravidanza.

    Fonti

    - Combinazioni delle erbe utilizzate : ricerche e studi propri
    - Azioni delle erbe : Leung & Foster, Wren, testo "Piante officinali italiane", Agarwal, Anderson DM ecc ecc
    - Documentazione fotografica : propria

    Edited by Piergiorgio - 2/10/2013, 23:19
     
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  2. desiré
     
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    ciao, conosci un rimedio anche per la colite? l'ha mia nuora e nn so cosa consigliarle.
    Grazie :angel15.gif:
     
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  3. Rosy9
     
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    Dove si possono trovare in erboristeria?

    In questo periodo non sto molto bene soffro di reflusso gastroesofageo, e pancia gonfia e dolorante,forse mi poterebbe aiutare .Grazie per le informazioni
     
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    Direi che è un bel tris di droghe lenitive, aggiungerei giusto la melissa nel caso ci fosse una componente nervosa o dei semi di finocchio se fosse presente anche aria.
    :MOLLIE14.gif:
     
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    Ben detto Gis Ella :)
     
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4 replies since 2/10/2013, 21:44   1196 views
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