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DESCRIZIONE GENERALE' Il finocchio selvatico (nome botanico Foeniculum vulgare Miller) è una pianta perenne facente parte della famiglia delle ombrellifere, fusto eretto ramificato e ligneo, foglioline filiformi. I fiori, visibili in estate, sono raccolti in ombrelle ed hanno un bel colore giallo.
L'olio essenziale di finocchio selvatico si estrae per distillazione in corrente di vapore delle dei fiori gialli (ombrelle) e frutti che si raccolgono in estate.
Ha un colore giallo chiaro, con intenso odore di finocchio simile all’anice, e quasi canforaceo.
PROPRIETA'
Analgesico, Antibatterico, Antinfiammatorio, Antimicotico, Antisettico, Antispastico, Cardiotonico, Carminativo, Digestivo, Diuretico, Decongestionante, Lassativo, Tonico respiratorio, Vermifugo
COMPOSIZIONE
L’olio essenziale, presente nel periodo balsamico fino al 2%, è composto da: - trans-anetolo (50-70 % dal sapore dolciastro) e fencone (10-15% dal sapore amaro), estragolo (metil cavicolo) 5-20 %, idrocarburi monoterpenici (alfa e beta-pinene, alfa-fellandrene, alfa-tuyene, alfa-fenchene, alfa e beta-terpinene, limonene, anisaldeide); - olio fisso (17-20%, soprattutto ac.petroselinico, ac.oleico e linoleico, tocoferoli); - flavonoidi (prevalentemente quercetin-3-O-beta-glucuronide, isoquercitrina, rutina, quercetin-3-arabinoside); - proteine (16-20%); umbelliferone; vitamine; minerali (Ca e K).
UTILIZZI
L’olio essenziale di finocchio può essere utilizzato nel trattamento dei disturbi associati all’apparato digerente, migliorando la digestione. Inoltre può aiutare a ripristinare una flora intestinale ottimale.
Quest’olio essenziale è in generale in grado di stimolare l’assunzione del cibo (contrasto dell’inappetenza) e migliorarne la digestione attraverso un incremento delle secrezioni biliari (proprietà antidispeptiche).
L’infuso e l’acqua aromatica vengono indicate come decongestionanti per via esterna attraverso lavaggi o bagni oculari negli stati infiammatori perioculari (blefariti, congiuntiviti) tramite compresse oculari cambiate frequentemente.
E’ efficace in caso di meteorismo e spasmi gastrointestinali (coliche gassose del neonato), flatulenza. Utile anche nelle affezioni bronchiali (espettorante secretomotorio e secretolitico nelle flogosi dell’apparato respiratorio).
La sua azione diuretica lo rende efficacie anche in caso di ritenzione idrica e contrasta quindi la cellulite e l'accumulo di tossine.
E' indicato in tutti i disturbi della funzione renale, come calcoli, nefrite ed infezioni delle vie urinarie (per esempio la cistite).
E' attivo anche sul sistema riproduttivo femminile, regolarizzando il ciclo mestruale specie se doloroso e scarso, e riduce la tensione premestruale. Contrasta inoltre i disturbi dovuti alla menopausa e fa aumentare la produzione di estrogeni.
Ha proprietà espettoranti ed è utile per sedare la tosse e per trattare asma e tosse convulsa. Nei gargarismi allieva il mal di gola. Per il singhiozzo si aggiunge una o due gocce di o.e. ad un cucchiaino di miele sciogliendolo lentamente in bocca.
Visto il suo potere astringente è indicato per la pelle opaca ed untuosa. Infatti aumenta la circolazione cutanea e giova per la pelle matura. E' inoltre utile per il trattamento dell'acne e delle rughe.
PERICOLOSITA'
Generalmente, l’utilizzo di quest’olio essenziale viene considerato privo di controindicazioni. Non irrita ed è atossico, ma ad alti dosaggi ha proprietà narcotiche. Inoltre non va usato puro sulla pelle. Il suo utilizzo è comunque da evitare in soggetti epilettici ed in gravidanza. Comunque l’olio essenziale può provocare manifestazioni allergiche in soggetti predisposti.
ESTRAZIONE IN CORRENTE DI VAPORE
- 2500 ml di acqua nel distillatore; - 1780 gr di fiori e frutti freschi
risultato:
- 1600 ml di idrolato; - 17,2 ml di O.E. pulito (15,2 gr), percentuale di O.E. nella droga pari al 0,855%
FONTI
Documentazione fotografica - propria Testi sulla Documentazione - Belaiche P., 1979. Traitè de phytothèrapie et d’aromathèrapie. Maloine, Paris - Deans S.G., Ritchie G., 1987. International Journal of Food Microbiology. - Franchomme P., Pènoel D., 1990. L’aromathèrapie exactement. Jollois. Limoges - Juven B.J., Kanner J., Schved F., Weisslowicz H., 1993. Factors that interact with antibacterial action of thyme essential oil and its active constituents. Journal of Applied Bacteriology - Lawless J., 1992. Enciclopedia degli oli essenziali. Ed. Tecniche Nuove. Milano - Perry L.M., 1980. Medicinal plants of East and Southeast Asia. MIT Press, Cambridge - Senatore F., 2000. Oli essenziali. E.M.S.I. Roma.
Edited by Piergiorgio - 21/11/2013, 10:43
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