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Alex1966.
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Il CREAM SOAP è un sapone semi-solido ottenuto da soda e potassa con metodo a caldo. L'aspetto finale è quello di una panna montata che a contatto con l'acqua sviluppa una crema morbida e schiumosa.
Pubblico qui la tecnica che ho studiato io,solo una ,ne esiste anche un'altra ma non l'ho ancora provata.
La pubblico qui perchè tutte le informazioni le ho messe insieme leggendo articoli di diverse persone e leggendo un pò di ricette in giro che però non posso pubblicare.
C'è ancora tanto da sperimentare.
Io questa volta ad esempio ho usato il 38% di stearico e la crema è venuta liscia liscia,quando la spalmi addosso sembra leggerissima e sembra non fare schiuma poi inizi a massaggiare e si forma una schiuma molto soffice,ma forse ad altri piacerebbe più consistente. Mi farebbe piacere se altri volessero sperimentare.
Ci vuole tempo e tanta pazienza però...
Io nella mia ricetta ho messo Oliva ,cocco,ricino e poi ho aggiunto il Karitè.
La ricetta è senza sconto,il karitè costituisce il superfatting al 5% ed è stato aggiunto dopo due giorni quando l'ho iniziato a montare.
Se ci sono delle cose che non capite ditemelo e cercherò di spiegarmi meglio
Formulazione del Cream soap
( metodo a caldo )
Prima parte
Ci sono due tecniche di base a seconda del Super Creming che verrà usato.
Io per il momento ho usato il SuperCreming fatto con Acido Stearico e glicerina e quindi vi scrivo la tecnica e le percentuali da usare secondo questo metodo.
PERCENTUALE DI ACQUA E GRASSI
Le percentuali di Grassi ed acqua saranno in percentuale del 40 e 60,
quindi 40% grassi e 60 % totale di acqua che useremo, che verrà poi suddiviso in acqua in cui scioglieremo gli alcali ed acqua che verrà usata in seguito per montare il sapone.
Uno dei problemi a cui si può andare incontro nella preparazione del cream soap è la separazione dei grassi dalla parte liquida per cui è bene applicare uno sconto all'acqua ed utilizzare quindi per la soluzione caustica una percentuale che va dal 50 al 62% del totale dell'acqua che andremo ad utilizzare.
Nel cream soap sono fondamentali l'acido stearico ed anche la glicerina; la glicerina serve a neutralizzare l'acido stearico che potrebbe risultare aggressivo per la pelle in queste alte percentuali.
SCELTA DEI GRASSI
Fondamentali quindi nella scelta dei grassi sono acido Stearico e, per alcuni, anche il Ricino (anche se in molte ricette il ricino non è presente ma per altri è indispensabile).
Scegliamo i grassi che vogliamo utilizzare per il nostro Cream soap ( quelli che di solito si usano per il sapone da potassa come oliva, cocco, ricino ecc.) ,tenendo presente che l'Acido stearico verrà utilizzato in una percentuale compresa tra il 38 ed il 50% di tutti i grassi.
Ai grassi va aggiunta anche la glicerina calcolata al 55% dell'acido stearico.
Per calcolare quanta glicerina ci vuole bisogna sommare l'esatta percentuale di stearico contenuta non solo nell'acido stearico ( se non erro il 97% ) ma a questa bisogna aggiungere la percentuale di stearico contenuta negli altri grassi e sommarla. Quindi il 55% della glicerina è il 55% del totale dell'acido stearico:
La glicerina va aggiunta ai grassi.
La glicerina però non dovrà mai superrare il 15% del totale dei grassi ,nel caso fosse
una percentuale maggiore abbassatela per portarla al 15%
SOLUZIONE CAUSTICA
La soluzione caustica va preparata con un misto di Soda e Potassa.
Le percentuali da usare di potassa vanno dall'80 al 90% ed il resto di soda.
Si può anche applicare un rapporo di 5:1, ossia 5 parti di potassa ed 1 parte di soda. Se ci sarà più potassa rispetto alla soda il sapone verrà più soffice.
Si prepara la soluzione caustica con i due alcali, si scaldano leggermente gli oli
e quando sono entrambi a 45° si uniscono e si frullano con il minipimer finchè non viene raggiunto una specie di nastro.
SCONTO
Nel mio cream soap ho aggiunto lo sconto in seguito, dopo che ormai la soda era neutralizzata quindi diciamo che il sapone parte con uno sconto 0 di soda e poi ho aggiunto il 5% di superfatting a distanza di 72 ore, ma questa è stata una mia scelta e volendo il superfatting si può applicare anche da subito.
PROCEDIMENTO E COTTURA
Si raggiunge prima il nastro, come descritto sopra e poi si procede con la cottura.
A questo punto si usa il metodo per il sapone a caldo.........si potrebbe anche fare a freddo ma a questo punto il sapone dovrebbe stagionare dai 6 mesi all'anno.
Per la stagionatura del cream soap fatto a freddo mi baso su esperienze di altri saponai e riporto quanto riferito da questi.
Potete usare sia la crock pot che il metodo della doppia pentola per fare il sapone facendo attenzione che questo non fuoriesca perchè ha la tendenza a gonfiarsi ed aumentare di volume e quindi dovreste controllarlo molto spesso e girarlo con un cucchiaio di legno se questo succede ,ma se vi mantenete sulle temperature basse tra un 70/ 80 gradi dovreste stare al sicuro.
Gli americani usano una sostanza cancerogena per vedere se c'è ancora soda nel composto ma quando il sapone inizia a diventare trasparente ,tipo gel significa che la soda è quasi completamente neutralizzata,solo che per arrivare a questo bisogna che il sapone cuocia almeno 6/7 ore.
Sinceramente non ho intenzione di comprare questo prodotto anche se in USA dicono sia indispensabile.
Dopo una cottura di circa 6 h e 30 min il sapone avrà assunta l'aspetto di un gel molto consistente ed è a questo punto che si aggiunge il Super Creaming.
FASE DEL SUPERCREAMING
Consiste in un'aggiunta ulteriore di acido stearico e glicerina dopo cottura di circa 6/7 ore.
Vediamo come si calcola prima la glicerina:
La glicerina è 1/25 del totale dell'acido stearico presente nella ricetta.
L'acido stearico è i 2/3 della glicerina ( solo quella che serve per il Super Creaming).
Si mescolano glicerina e stearico e si riscaldano per far sciogliere l'acido stearico.
Quindi si aggiunge al resto del composto e si lascia cuocere per un'altra mezz'ora.
FASE DELLA MONTATURA
A questo punto si spegne il fuoco ed il composto verrà fatto riposare per 48/72 ore.
Quando andrete a prenderlo per lavorarlo sarà molto duro e per mescolarlo inizialmente bisognerà usare le mani.
Procuratevi quei guanti sottilissimi ed iniziate ad aggiungere lentamente altra fase acquosa ( pote usare anche idrolati/succo d'aloe ).............ma solo un 50 gr per volta e piano piano impastate con una mano in modo che la pasta di sapone assorba il liquido in questione.
Quando la pasta sarà abbastanza morbida allora potete iniziare a montarlo come se fosse panna.
Il liquido che aggiungerete qui viene calcolato in questo modo:
(Soda+potassax8) - acqua che avete usato per la soluzione caustica
Questa è la quota massima di liquidi che potete aggiungere ma se la consistenza vi piace più solida potete aggiungerne anche di meno.
In questa fase,cioè quando il sapone viene montato io ho aggiunto il superfatting
( 5%) vi direi di non superare questa quota.
In questa fase si aggiunge anche il conservante ,che in questo caso è il fenossietanolo che resiste anche a ph alti.
Io non l'ho aggiunto per prova e devo dire che la crema di sapone non si è guastata.
L'acqua o meglio l'drolato avrebbe dovuto farlo ammuffire subito ,invece credo che la presenza anche della sola glicerina abbia funzionato da conservante.
Nell'uso dei conservanti ci sono tante discussioni in corso e non ce n'è solo uno adatto, alcuni abbassano il PH del sapone per poter usare altri tipi di conservanti bio , altri usano conservanti non bio............questà è una cosa che deciderete voi,se abbassare o meno o lasciarla com'è ed usare un conservante tipo fenossietanolo che ha un range molto ampio per quello che riguarda il Ph.
Alcuni dopo la fase nastro aggiungono vari liquidi ,100 Gr di latte succhi ecc ( quella quantità toglietela dall'acqua iniziale,oppure calcolate uno sconto di acqua più alto tipo il 50% e poi aggiungete un 12% del totale di acqua nella fase nastro).
Ma liquidi tipo succhi di frutta e passato di avocado/carote ecc .possono essere aggiunti dopo al posto dell'acqua.Naturalmente se non usate un conservante "forte" il composto andrà a male presto, suppongo.
Io ho usato l'idrolato e il profumo si mantiene fortissimo.
Dopo aver montato il sapone sembra di avere tra le mani una crema o la panna montata,a questo punto si lascia riposare coperto ma che traspiri un minimo.
Dopo 4 settimane potete diviserlo ed aggiungere coloranti ed olii essenziali/fragranze
e confezionarlo nei vasetti.
EDIT : Ho appreso che il supercreaming può essere fatto anche con un olio/burro e non solo con stearico ed alcuni sono molto entusiasti di questa variante
Per le percentuali di conservante ,o.e e fragranze attenetevi alle istruzioni del venditore
Buon Cream soap a tutti
Manola
Edit: Ho visto in giro sul web foto che parlano di cream soap ma con procedimenti diversi,Soprattutto diverso il tempo impiegato per conseguirla.
Non vi fidate.La cream soap ha bisogno di molte ore perchè prima di aggiungere il supercreaming la soda non deve essere più presente.Inoltre le stesse foto presentano una pasta di sapone bianca durante tutto l procedimento.Non è possibile..La cream soap deve diventare tipo gel .Chi ha messo quelle foto ha mistificato tutto, credo solo che abbia sciolto del sapone già fatto con acqua e l'ha reso cremoso e ha finto di aver preparato la cream soap.
qui c'è l'esempio pratico con una ricetta già fatta [URL=?t=67930510]http://naturaeb
Edited by Alex66* - 19/11/2015, 17:37
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@Manola.
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Se la monti dopo la devi comunque far stagionare .la cream soap stagionando cambia consistenza mano a mano e poi a poco a poco diventa lucida.Tutti questi passaggi avvengono una volta montata
Aggiungo una cosa,gli oli non vanno fatti bruciare quindi gli oli vanno riscaldati a 50°
la glicerina e lo stearico li ho messi nel microonde facendoli stare 20 sec per volta finchè lo stearico non si è sciolto completamente ed a quel punto l'ho aggiunto agli oli ed ho cominciato a mixarli
Edited by Alex66* - 19/11/2015, 17:38. -
nierne.
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ho una domanda anch'io.
La cream soap mantiene questa consistenza pannosa anche dopo la stagionatura? non si smonta mai?
e ci sono controindicazioni nell'abbassare il ph diciamo a 5-6? perchè mi è venuto in mente che con un ph più basso si potrebbe usare anche come detergente intimo non aggressivo. -
Alex1966.
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ecco, hai fatto bene a fare questa domanda. Colgo l'occasione per specificare che una volta montata non si smonta più, se la si monta però più volte a distanza di un giorno la creme ne guadagna.
Quella che vedi in foto è stata montata così la prima volta, poi ho fatto passare 2 giorni e l'ho rimontata un pochino, altri 2 giorni e l'ho rimontata, dopodichè non l'ho più toccata e sta ancora lì bella intatta.
Il ph di questa cream soap è 7. So che alcuni la portano anche a ph più bassi, io però non ho provato. Effettivamente potremmo fare un tentativo, anche con un piccolo quantitativo per vedere se regge
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nierne.
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ecco, ora mi avete fatto venire un'altra malattia ahahah . -
kriKribbio.
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Ecco adesso me lo studio bene..
Allora l'acido stearico presente nei grassi lo trovo sul soapcalc?
Sarà ma le percentuali sono pensieri ermetici per me..
PERCENTUALE DI ACQUA E GRASSI
Le percentuali di Grassi ed acqua saranno in percentuale del 40 e 60,
quindi 40% grassi e 60 % totale di acqua che useremo, che verrà poi suddiviso in acqua in cui scioglieremo gli alcali ed acqua che verrà usata in seguito per montare il sapone.
CIOE' SU un totale di 100 tra acqua e grassi
40% sono grassi e 60% acqua oppure su quel 40%,60% lo devo calcolare in acqua?
Scusa Manola ma sono davvero rimba,magari poi quando ho capito bene mi riesce bene a formulare..
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ma non ci potete fare così..
e quale sarebbe la differenza fondamentale con il sapone liquido fatto con sola potassa?
Vantaggi/Svantaggi?
Un po' di inglese lo capisco..
Mi sapreste indicare un buon libro con i procedimenti? O troviamo tutto online?
Qualche link?
Grazieeee
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kriKribbio.
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Allora sono andata al soapcalc per trovare quanto acido stearico hanno i grassi che andrò ad usare.. come quelli che hai usato tu
olio di oliva 3
olio di cocco 3
olio di ricino 0
burro di karitè 40
che stanno a significare?sono grammi,sono %?
Lindys,da quello che ho letto è un altro mondo questo sapone..
ed io lo voglio conquistare!!
Sempre se ci riesco..
Aggregati a noi.. Magari con 2 teste si ragiona meglio
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Kri, mi diventa difficile districarmi.. se non ho letture ad hoc..
ma vi seguo..
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@Manola.
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Lynds ho studiato un pò di tempo per mettere insieme le informazioni e ti assicuro che nessuno parla su questa crema.
Ho sintetizzato una serie di letture ed informazione avute in vari gruppi tra cui uno di cui non posso parlare e non so neanche come ci sono finita.
Non metto neanche le mie formule perchè
le condivido con loro e c'è una specie di patto di sangue;) ,se non capisci ti aiuto,più di questo non posso fare.
Krikribbio i numeri sono la percentuali di stearico comprese in quel determinato tipo di olio
Su 100% il 40% sono i grassi ed il 60% l'acqua.
Di questo 60% solo una parte verrà usata per sciogliere la soda,l'altra parte verrà usata quando monterai il sapone e non è detto che ti servirà tutta.Io su una crema di sapone fatto avrei dovuto usare 200 gr ( massimo ) per mpntare il sapone ma ne sono serviti solo 100 gr perchè quando monti aggiungi un cucchiaio alla volta e ti fermi quando è ancora corposa perchè se ne aggiungi troppa rischi che si smolla tutto.
Edited by @Manola - 2/3/2014, 21:41. -
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tu sei impagabile..
ma non riesco a capire, se uno sta online, come può pretendere di non condividere..
mi sembra veramente ottuso da parte loro e di tutti quelli che vogliono il famigerato copy-right..
comunque ti ringrazio per la generosità..
secondo me è questo il modo di stare in rete.. o non ha senso..!!!
cercherò di arrivarci e poi - se del caso, e se sei disponibile - chiedo
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@Manola.
User deleted
infatti non è in rete.Non dso se perchè si sta ancora sperimentando e quindi non voglino fare danni:Alcuni la fanno stagionare anche 1 anno per cui i tempi sono lunghissimi ed anche a farla sono in pochi . -
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.. allora, in questo caso... fanno bene.. e fai bene tu,..
mi sto informando anche per vie traverse.. vediamo cosa esce fuori..
ma non ho ancora capito la valenza rispetto al sapone liquido con metodo a freddo di Stefi..
è molto diverso?
grazie... -
@Manola.
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Guarda quello di Stefy è liquido.Questo è montato.
1) Quando monti puoi usare idrolato o altro e mantiene il profumo.
2) non avendo più soda puoi essre sicura che le fragranze non virano e che i profumi sono persistenti.
3) Il mio è venuto di un ph 7,più vicino a quello della pella del sapone normale.
4) Se ne consuma poco e fa una notevole schiuma;alcuni hanno persino portato il ph a 5.5/6 (io no l'ho ancora fatto)
5) Puoi aggiungere il super-fatting alla fine
e decidere qual'è l'olio più adatto al tuo tipo di pelle.
poi documentati da chi vuoi ma io on -line ho visto della roba che non ha niente a che veder con la cream soap.
Per cui se segui altri procedimenti io non ti potrò aiutare anche perchè diverse cose sono farlocche e solo se l'hai fatto veramente te ne rendi conto. -
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.. ma allora questo è stupendo?
Quindi servirebbe un conservante se raggiunge un ph così perfetto?
Mamma miaaaa.. si ovvierebbe ai tensioattivi (con tutto il rispetto...)
Non volevo essere irrispettosa nel dire che se trovo qualcosa... lo vorrei provare..
è che purtroppo, se non si trovano gli scritti online è difficile capire come fare..
e sto cercando qualcosa ..
grazie mille comunque.. se trovo qualcosa spero di poterla confrontare con te....
CREAM SOAP - la tecnica |
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