perossido di idrogeno:prodotto polivalente

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    san benedetto del tronto

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    ho cercato ma non ho trovato descrizioni estese del perossido di idrogeno (acqua ossigenata ) e i suoi molteplici utilizzi :angel15.gif: ....potrebbe essere una unica soluzione a molti problemi :approva6.gif: che ne dite? copio-incollo quello che ho trovato sul sito Mamachimica :
    E' nota ai chimici come perossido di idrogeno (H_2 O_2), ma la conoscono tutti!
    Spesso è presente nelle nostre case come disinfettante per le ferite o dai parrucchieri per decolorare i capelli.
    In realtà può essere usata anche in altri modi, sfruttando le sue proprietà igienizzanti e sbiancanti.
    Ci permetterà di non comprare alcuni detersivi commerciali, potremo crearne altri efficaci, ecocompatibili ed economici.
    Infatti, grazie al suo potere “ossidante”, cioè di formare ossigeno, è un ottimo rimedio per pre-trattare le macchie, eliminare l'odore di sudore, pulire i muri dalla muffa, togliere la puzza di pesce e uova dalle stoviglie e molto altro ancora!
    Anche altri prodotti ossidanti hanno la stessa funzione, per esempio la candeggina(*).
    Ma la candeggina è molto inquinante, invece l'acqua ossigenata ha il grande vantaggio che dopo il suo utilizzo non rimane alcuna traccia della sua presenza, perché si decompone totalmente in acqua e ossigeno:

    2H_2 O_2 ---> 2H_2 O + O_2 (**)

    Riuscite a trovare qualcosa di più biodegradabile?

    Però, per creare detersivi o disinfettanti fai-da-te non possiamo usare l'acqua ossigenata per le ferite, quella “a 10 volumi”. Questa concentrazione (il 3% di ossigeno attivo) è troppo bassa per i nostri scopi.
    Bisogna utilizzare l'acqua ossigenata a 130 volumi (36%) e poi effettuare delle diluizioni.
    Solitamente la vendono i ferramenta a circa 3 €/l (viene usata per sverniciare il legno).

    ATTENZIONE a questa concentrazione è MOLTO IRRITANTE per la pelle e le mucose. Inoltre non bisogna sottoporla a urti e calore.
    Non voglio spaventarvi! Voglio solo farvela conoscere. Anche il fuoco brucia ma non per questo non cuciniamo...
    Bisogna operare con buon senso e accortezza.

    Quindi:
    - PER MANEGGIARLA A 130 VOLUMI USARE SEMPRE GUANTI e OCCHIALI
    - non usare contenitori e oggetti metallici per la miscelazione, si rovinerebbero e altererebbero anche la soluzione (vi ritrovereste con acqua fresca...). Anche l'acciaio inox non va bene, meglio la plastica.
    - non usarla pura a 130 volumi per smacchiare i tessuti, è troppo potente.
    - come tutti i prodotti per la casa, non deve essere alla portata dei bambini

    L'acqua ossigenata a 130 volumi è stabilizzata mentre non lo è più quando si diluisce, per ri-stabilizzarla basta usare un po' di acido citrico.
    Una volta prodotto il vostro detergente ecologico, oltre a trattarlo come qualsiasi altro prodotto per la casa, è meglio conservarlo al fresco e in bottiglie opache/scure.
    Infatti, se l'acqua ossigenata non viene conservata in modo adeguato o non viene stabilizzata, le bottiglie di plastica si gonfiano, significa che si sta decomponendo e producendo ossigeno.
    Quindi la concentrazione e di conseguenza il potere igienizzante è diminuito (alcuni produttori o ferramenta per questo motivo bucano il tappo: fate molta attenzione a non rovesciarla!).

    Ecco qualche “ricettina” ed esempi di utilizzo.
    Come sempre, con i rimedi ecologici, prolungare il tempo di contatto ne aumenta l'efficacia.

    CANDEGGINA DELICATA: ovvero acqua ossigenata al 7% (26 volumi), è smacchiante ed igienizzante. E' un buon rimedio per:
    - bucato in lavatrice a basse temperature (meno di 40°C) con detersivo liquido. L'igienizzazione con acqua ossigenata è utile perché a volte, lavando a freddo, si potrebbe incorrere nel fenomeno dei “cattivi odori” che si sprigionano dal bucato (sono quelli che si sentono aprendo la lavatrice ed avendo l'impressione di non aver affatto lavato). Metterne un bicchiere durante il primo prelievo di acqua per il ciclo di lavaggio, oppure nella vaschetta della candeggina e la lavatrice se la prende da sola, oppure in due palline separate. Ma non assieme al detersivo che è a pH alcalino, la decomporrebbe subito e non sui panni! Alle basse temperature non ci sono problemi per i capi colorati (infatti l'acqua ossigenata viene comunque ulteriormente diluita nella lavatrice).
    - manutenzione per lavatrice che “puzza”: lavaggio a 60 gradi, a vuoto e con un paio di bicchieri di candeggina delicata.

    Come si fa: partendo dall'H_2 O_2 a 130v (36%), devo portarla a 26v (7%).
    In pratica: 100 ml di acqua ossigenata in 400 ml di acqua distillata: totale 500ml di soluzione. Aggiungere 1 cucchiaino di acido citrico anidro per stabilizzarla. (Facoltativo: 1 cucchiaio di detersivo piatti bio per litro che serve a far penetrare maggiormente la candeggina in profondità nelle fibre, non di più altrimenti potrebbe creare troppa schiuma! Comunque, se si usa in lavatrice per igienizzare il bucato non serve aggiungere detersivo piatti all'acqua ossigenata poiché ovviamente il tensioattivo lo trova già nel detersivo dei panni...).
    Personalmente la utilizzo soprattutto d'inverno, l'estate ci pensa già il sole a igienizzare e sbiancare il bucato durante l'asciugatura.
    La commerciale “A... candeggina gentile” o il disinfettante liquido che inizia con la “N...” non è altro che acqua ossigenata con aggiunta di altri componenti più o meno discutibili, tanto vale farseli da se!!!

    DETERGENTE IGIENIZZANTE E SMACCHIATORE
    Ottimo come pre-trattante per le macchie ossidabili (erba, caffè) o l'odore di sudore sulle magliette. Occhio ai colorati, potrebbero scolorire perché spruzzata direttamente sul tessuto (fate una prova).
    Perfetto anche per togliere la puzza di pesce e uova dalle stoviglie.
    Oppure per pulire i sanitari, le superfici ed eliminare la muffa nelle fughe delle piastrelle (magari aiutati da un vecchio spazzolino). Infatti pulisce (il tensioattivo), disinfetta (l'acqua ossigenata) ed è anche anticalcare (l'acido citrico).
    Lo preparo così:
    - 100 ml acqua ossigenata a 130 volumi
    - 30 ml detersivo piatti concentrato
    - 25 g acido citrico anidro
    - portare tutto a 500 ml con acqua distillata
    è molto comodo se utilizzato con uno spruzzino o un flacone del sapone per i piatti.

    MUFFA SUI MURI
    Per ottenere dei risultati veloci serve una acqua ossigenata a 40/50 volumi. La si spruzza sulla muffa (con i guanti, trattenendo il respiro e occhio agli schizzi!) e si aspettano alcuni minuti. Poi, per togliere i residui, si passa con un panno. Un buon trattamento a base di acqua ossigenata, che toglie anche l'odore, è l'ideale ed indispensabile per eliminare anche le tossine (tipo aflatossine) che non sono certo salutari...
    In pratica basta aggiungere 100 ml di acqua ossigenata a 130 volumi a 200 ml di acqua distillata.

    PULIZIA LETTIERA GATTO
    Mettere due dita di acqua nella lettiera, aggiungere acqua ossigenata e un po' di soda solvay (carbonato di sodio), lasciare agire per 30 minuti e poi risciacquare. Il tempo di contatto è importantissimo, più si lascia in ammollo e meglio è. In questo caso, l'alcalinità che si sviluppa mettendo la soda solvay, genera una grande quantità di ossigeno attivo che sterilizza e non lascia nessun odore (si formerà una schiuma bianca).

    DISINFEZIONE PISCINE DOMESTICHE
    Si può iniziare provando con mezzo litro di acqua ossigenata a 130 volumi per metro cubo d'acqua. Dopo 3-4 giorni è necessario ripristinare con un paio di bicchieri di acqua ossigenata (sempre al metro cubo).
    La dose è molto variabile perché dipende da vari fattori: la qualità dell'acqua, il tempo di esposizione al sole della piscine, lo sporco che si porta dentro e se i bambini hanno gli occhi rossi usandola (allora diminuitela!). Quindi l'importante è tenere sotto controllo l'aspetto dell'acqua, se c'è intorbidimento, indice di proliferazione batterica, bisogna aumentare la quantità di acqua ossigenata.

    Ci sono tantissimi casi in cui serva igienizzare o sbiancare, l'acqua ossigenata può risolvere egregiamente ed ecologicamente il problema!
    Funziona bene già a basse temperature. Ma, se creiamo un ambiente basico, aggiungendo un po' di soda solvay “nel luogo” dove vogliamo sviluppare ossigeno (es. nell'ammollo), i risultati saranno anche migliori.

    IL PERCARBONATO DI SODIO
    Un'altra sostanza ossidante, con basso impatto ambientale ma forse meno famosa è il percarbonato di sodio. Ha le stesse proprietà dell'acqua ossigenata ma essendo in polvere richiede temperature più elevate per decomporsi.
    In pratica è carbonato di sodio (soda solvay) su cui viene fatta cristallizzare una molecola di acqua ossigenata, quando si scioglie in acqua libera appunto acqua ossigenata e carbonato di sodio.
    Per liberare l'ossigeno che igienizza bisogna però superare i 40°C. Se all'interno della polvere non c'è il TAED, (l'attivatore di percarbonato), ci vogliono addirittura temperature più alte.
    Quindi, lavando a basse temperature non si attiva, non si decompone e finisce con essere sprecato, inquinando inutilmente.
    Come l'acqua ossigenata è un ottimo rimedio come pretrattante delle macchie ossidabili, ma non posso farci uno spruzzino pronto all'uso. E' invece possibile fare una pappetta di percarbonato sciolto in poca acqua, si sfrega sulla macchia e subito in lavatrice (se si secca non funziona più!).
    Sbianca molto e attenzione che potrebbe decolorare i delicati (ma che solitamente non laverete ad alte temperature..).
    Inoltre è uno degli ingredienti usati per i detersivi in polvere per lavatrice e lavastoviglie.
    Per es. è contenuto nel famoso detersivo igienizzante commerciale “N..”, in polvere, con l'aggiunta di altre sostanze che non lo rendono più così ecocompatibile. Dicevano che era attivo già a 30°C, ma a quella temperatura in realtà non è efficacissimo e molto se ne va nello scarico...
    Il percarbonato si può acquistare on line, nei negozi di prodotti bio e anche nei discount. La qualità non è sempre la stessa, bisogna leggere gli ingredienti. Spesso viene chiamato “sbiancante a base di ossigeno”. Lo vendono anche in una grande negozio di arredamento svedese...ha un buon prezzo ed è un buon prodotto (contiene l'attivatore di percarbonato e gli enzimi, che al lavaggio fanno sempre molto bene...).
    Attenzione: a differenza dell'acqua ossigenata, non va mischiato all'acido citrico, lo distruggerebbe in pochi secondi!
    Non confondetelo con il PERBORATO: recentemente i derivati del boro sono stati ampiamente studiati e la loro pericolosità e l'elevato impatto ambientale ha comportato che il famoso "perborato di sodio" è completamente sparito dal mercato.

    ACIDO CITRICO
    L'acido citrico è un acido debole contenuto negli agrumi.
    E' anche un additivo alimentare, normalmente indicato come E330, che potete trovare in moltissimi prodotti (anche bio) come correttore di acidità, per esempio nelle passate di pomodoro, marmellate, succhi di frutta.
    E' sotto forma di sale, inodore e solubile in acqua.
    Si può acquistare nei negozi di prodotti biologici e su Commercioetico.it.
    Può sostituire egregiamente ed efficacemente alcuni prodotti tradizionali, che spesso contengono sostanze inquinanti per l'ambiente e anche pericolose per gli esseri umani come: ANTICALCARE, BRILLANTANTE, AMMORBIDENTE, BALSAMO CAPELLI, TONICO VISO, DEODORANTE, DISGORGATORE.
    Ecco come usarlo, basandosi su alcuni preziosi suggerimenti di Fabrizio Zago, chimico industriale, consulente Ecolabel e ideatore del Biodizionario, (uno strumento indispensabile e completamente gratuito per determinare la pericolosità/biodegradabilità di una sostanza).
    NOTE
    (*) L'IPOCLORITO DI SODIO, la comune candeggina, è una molecola economica e super efficace. Come l'acqua ossigenata è un "ossidante" ovvero funziona liberando ossigeno e grazie a questo sbianca, uccide i germi ecc.
    L'unico inconveniente è il suo elevato impatto ambientale, infatti può generare dei composti clororganici molto pericolosi (sostanze organiche che si si arricchiscono di un atomo di cloro).
    Anche a diluizioni molto elevate questa sostanza genera questi composti che si ritrovano anche nelle candeggine commerciali. Infatti, sull'etichetta, c'è il simbolo di irritante e anche l'alberello rinsecchito e il pesce morente...
    Se ne limiterete l'uso o la sostituirete con l'acqua ossigenata, farete del bene al pianeta e a voi.

    (**) La decomposizione l'acqua ossigenata (cioè la sua trasformazione in acqua e ossigeno) è favorita da:
    - presenza di metalli, ioni Cu2+, Fe2+, che anche in tracce fungono da catalizzatori, es. impurezze atmosferiche, anche bottoni e cerniere dei vestiti nell'ammollo.
    - calore e luce, pertanto deve essere conservata al fresco e in bottiglie opache/scure
    - ambiente basico, quindi aggiungendo per esempio soda solvay o bicarbonato all'acqua ossigenata in un ammollo, si genererà una grande quantità di ossigeno.
    - sostanze organiche in genere. E' per questo che disinfetta le ferite: l'acqua ossigenata reagisce con un enzima che si trova sulla ferita e genera ossigeno nascente (le bollicine) che ha un elevato potere disinfettante, senza lasciare residui.

    IL TITOLO dell'acqua ossigenata viene dato in base al volume di ossigeno che si ottiene dal volume unitario di soluzione.
    Se sul flacone c'è l'indicazione “a 10 volumi” significa che l'acqua ossigenata è in grado di liberare una quantità di ossigeno pari a 10 volte il suo volume (ecco perché c'è scritto che il flacone potrebbe gonfiarsi con il tempo).
    Quindi una soluzione è al 3,5% di H_2 O_2 sviluppa 11,5 volumi di O_2, perché in un litro di soluzione ci sono 35 gr di H_2 O_2 che forniscono 11,5 litri di O_2, a 0° e 1 atm.
     
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  2. Alex1966
     
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    molto utile
     
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    san benedetto del tronto

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    io l'ho già provata in lavatrice e sono veramente soddisfatta :MOLLIE15.gif:
     
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  4. Alex1966
     
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    adesso faccio la classica domanda da bimbaminkia : ma se l'acqua ossigenata è biodegradabile perchè continuano a tormentarci con la candeggina?
     
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    è una scelta nostra cosa usare...come in cosmetica siamo noi a decidere se usa i siliconi oppure no.Nei prodotti pulizia è la stessa cosa :huh:
     
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  6. Ida Covino
     
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    Con i conti sono negata. Ho trovata acqua ossigenata a 36 volumi.a 15€ al litro e non so come é come prezzo.
    Cmq per sbiancare e togliere macchie questa in lavatrice come la uso?
    Io di solito aggiungo anche bicarbonato a parte e nei bianchi anche il carbonato di sodio, posso usarli tutti insieme?
     
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    CITAZIONE (Ida Covino @ 9/4/2015, 13:02) 
    Con i conti sono negata. Ho trovata acqua ossigenata a 36 volumi.a 15€ al litro e non so come é come prezzo.
    Cmq per sbiancare e togliere macchie questa in lavatrice come la uso?
    Io di solito aggiungo anche bicarbonato a parte e nei bianchi anche il carbonato di sodio, posso usarli tutti insieme?

    Sera Ida :) scusa se mi intrometto ma ho visto che su perborato.it la vendono a 8.70 a confezione ( la confezione è da 3 kg). Quella che hai trovato non mi sembra un prezzo conveniente. Nella mia zona la vendono a 10 euro una conf. da 750 ml per questo ho deciso di comprarla online.
     
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    Ciao ragazze è da un pò che non scrivo ma anch'io ho scoperto l'acqua ossigenata come sbiancante e igienizzante. Nello specifico sto utilizzando una ricetta trovato nel forum di promiseland.

    La ricetta la copio dal sito di promiseland
    174g acqua ossigenata
    692g acqua distillata
    50 g di acido citrico
    80g detersivo piatti
    4 g xantana (questa serve per addensare il prodotto e renderlo simile ad un gel ma potete anche farne a meno)
    Io ne metto 100gr ad ogni lavaggio in lavatrice e ne sono molto soddisfatta. La stessa soluzione eliminando la xantana la utilizzo spruzzandola per pretrattare macchie dagli indumenti bianchi prima di mettere in lavatrice.
     
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  9. Alex1966
     
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    grazie, molto utile ;)
     
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8 replies since 3/2/2014, 20:33   410 views
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