SAPONE DA BARBA

da idrossido di sodio e potassio

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    Dunque, ho fatto questo benedetto sapone da barba dopo tante perplessit.



    1) La ricetta: (500gr. di grassi)

    sego 200 (40%)
    palma 150 (30%)
    stearico 50 (10%)
    cocco 25 (5%)
    burro cacao 25 (5%)
    oliva 15 (3%)
    mandorle 15 (3%)
    karitè 10 (2%)
    ricino 10 (2%)

    soda 24 (35%)
    potassa 63 (65%) sc.3%
    gr.184 di acqua + gr.6 lattato ( per mezzo chilod i grassi )

    additivi:
    argilla crème 1/2 cucchiaio /
    stearico gr.7
    e karitè gr.4 (a cottura ultimata) /
    gr.10 totali di o.e. (lavanda, menta, limone, eucalipto, pompelmo)

    Ho tenuto uno sconto basso come era consigliato da "Badger&Blade", ma ho "recuperato" con un 5% di nutrienti (stearico e karitè) di mia iniziativa, a scanso di guai...!

    2) Procedimento:
    ho scelto il metodo a caldo, ho seguito le istruzioni di Minerva passo-passo, ma non mi è stato facile: fino al nastro tutto ok, ho unito gli alcali ai grassi a 40°, visto che c'erano tanti grassi saturi, si è ammassato subito, ma poi ha recuperato un'inaspettata cremosità (è il lattato? era la prima volta che lo usavo...) ho aggiunto l'argilla pre-miscelata con una po' di grassi, una bella giratina e via in cottura dentro alla caldaia pronta con l'acqua calda a puntino. Un'ora di cottura coperchiata, poi ho fatto la prova pallina come da istruzioni. La pasta era appiccicosa, e si è spiaccicata, così ho proseguito altri 20 min. dopodiché sembrava ancora appiccicosa, ma lasciandola raffreddare è migliorata e seppur un filino ancora appiccicosetta una certa pallina sono riuscita a farla (la prova assaggio non pizzicava per niente). Così ho aggiunto i grassi (stearico e karitè) in più e gli o.e. girata, frullata (ma qui, purtroppo mi è successo un intoppo: mi è morto il frullino....pausa.) Ne ho recuperato un altro: frullata, girata e scodellamento....nei contenitori pronti.

    3) Recensione:
    premesso che, come dicevo, non ho esperienza a caldo, era la mia prima volta, il sapone è venuto bruttino...!!: disomogeneo (sembrava un purè venuto male, quando è troppo denso e tende a rapprendersi), pieno di bolle, e una volta messo nei vasetti ha un sacco di "spazi" vuoti, insomma non si riesce a compattarlo. Non so se è normale, o se è colpa dell'accoppiata soda/potassa, o se è colpa mia che ho cannato qualcosa...
    Come si fa ad allegare le foto? Potrei farvi vedere...
    Ma già dalla descrizione si dovrebbe capire.
    La schiuma è già eccezionale adesso, nel lavare i pezzi ho potuto vederla: è densa, molto cremosa con minuscole bollicine quasi invisibili, la pelle resta asciutta e morbida.
    Aspetto la maturazione e poi vi dico come si comporta alle prese con la barba secondo mio marito.
    Spero che sia solo brutto, ma ottimo alla prova pratica!!
    Cosa ne dite? Si può recuperare e tappare i vuoti, magari quando si è raffreddato per benino?

    Edited by Alex1966 - 13/11/2014, 14:47
     
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    Per togliere i vuoti d'aria basta sbattere lo stampo con decisione subito dopo aver colato.

    non ho "colato" ma "spalettato": era densissima, non è stato possibile ottenere risultati, anche sbattendo furiosamente :lol60.gif: non si è mossa!!
    Ecco le foto (PERFETTO!!! facilissimo...GRAZIE MARY :HyperText Transfer Protocol: ) :




    Inoltre, anche dopo qualche ora, nonostante si sia raffreddato, è molle (ma non abbastanza per riempire i vuoti...) forse la percentuale di potassa così alta (65%) gli ha impedito di indurirsi....
    comunque la schiuma pare favolosa!!! A breve "prova pennello"....
     
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  3. MinervaMG
     
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    Non ho capito perché hai messo lo stearico a fine cottura....

    Sì, se non usi il lattato e metti il sapone in contenitori così piccoli, è normale che ti venga quella pasta poco malleabile.

    Il lattato vedo ora che lo hai inserito, allora lo hai solo cotto troppo.
    Quanta acqua hai usato?
    Hai tenuto il coperchio durante la cottura?
     
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    Non ho capito perché hai messo lo stearico a fine cottura....

    infatti mi sa che ho fatto una stupidata, e finirà che interferirà con la schiuma, l'ho messo perché, come ti dicevo, qualcuno suggeriva di tenere lo sconto basso (infatti ho fatto il 3%) per limitare la presenza di sego non saponificato (anzi, per la verità suggerivano di non operare alcuno sconto...) e poi aggiungere dello stearico a saponificazione avvenuta, per neutralizzare eventuali alcali liberi ed assicurare un superfat. Però, non so, anch'io ho dei dubbi, inoltre il mio sego è venuto benissimo e non puzza per niente, quindi non necessitava tutte queste precauzioni...!!
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    Quanta acqua hai usato?
    Hai tenuto il coperchio durante la cottura?

    gr.184 di acqua + gr.6 lattato x gr.500 di grassi
    Sì, ho tenuto il coperchio durante tutta la cottura e, come da tue indicazioni, l'ho lasciato cuocere un'ora senza aprirlo. Trascorsa l'ora, alla prova pallina era appiccicoso, l'ho lasciato cuocere ancora 20 min. ed era ancora un po' appiccicoso, ma la pallina, alla lingua non pizzicava per niente. Allora l'ho tolto dal fuoco, ho aggiunto lo stearico (gr.7) e il karitè (gr.4) gli o.e. l'ho frullato e l'ho messo nei contenitori (Alex mi ha detto che ho sbagliato a frullarlo, era la prima volta, un errore mi è concesso...)
    Ho fatto la prova "saponata" (non ho resistito)




    e l'ho comparata con una normalissima "Proraso":
    la schiuma Proraso si forma subito, "tira" il pennello mentre si mescola nella ciotola ed è solidissima, la mia va lavorata un briciolo di più, non tira ed è meno soda, quindi su questo fronte, forse, vince la Proraso.
    Comunque ha una buona stabilità e durata, non cade (neanche a testa in giù) e batte totalmente la Proraso per quanto riguarda la sensazione sul viso, prima e dopo il risciacquo. Infatti con la Proraso la pelle tira sgradevolmente, invece dopo l'uso della mia la pelle è morbida e distesa.
    Vedremo cosa succede radendosi...
    Mi sembra una buona base, di certo si potrà migliorare ma siamo già a buon punto.
    Accolgo volentieri qualunque commento/suggerimento/critica...
     
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  5. @Manola
     
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    A me sembra una cream soap con meno ore di cottura e senza le altre fasi tipo l'aggiunta di acqua.Vuoi per la presenza di stearico che di potassa.Manca la glicerina e la montatura,ma a vederla mi sembra proprio lei prima della stagionatura:Io credevo che tu volessi un sapone duro,ma questo non lo è.Non è una critica ma una considerazione
     
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    Io credevo che tu volessi un sapone duro

    In effetti mi aspettavo un sapone più duro ancora, ma comunque ora che si è raffreddato bene non è morbido...
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    A me sembra una cream soap

    dici che ti sembra una cream soap? E' un'osservazione interessante! Mah, forse allora non ho capito bene cos'è la cream soap, io credevo che fosse un sapone con un'altissima percentuale di potassa (qui ce n'è il 65% ma se ne poteva mettere anche meno), con l'aggiunta di glicerina (che qui non c'è), con un'alta percentuale di stearico (qui ce n'è solo il 13%), cotto a lungo (io l'ho cotto solo 1 ora e 20min e Minerva ritiene che l'abbia cotto troppo) e poi montato... mi sembrava diversa da questo sapone, ma se tu trovi che possa definirsi, diciamo... una variante, probabilmente è così e io credevo che la cream soap fosse un'altra cosa.
    Comunque è vero che ci sono delle affinità, ho visto le foto di Alex e hai ragione tu sembrano proprio uguali a fine cottura, del resto anche questo è un sapone che nasce per essere "montato", è probabile che ci si trovi, per così dire, all'incirca allo stesso crocevia arrivando da direzioni diverse: uno cercando di realizzare un sapone spumoso che lavi coccolando la pelle, l'altro cercando di fare un sapone che produca una spuma con la quale radersi lasciando la pelle morbida e coccolata... è un incontro curioso! La soap cream è montata e la schiuma da barba la monti al momento dell'utilizzo... Diciamo che per utilizzarlo come sapone da barba ti risparmi un bel po' di lavoro e di tempo, e, naturalmente anche per questo, ottieni un prodotto diverso dalla cream soap.
    Comunque io avevo in mente un sapone decisamente duro (e tale avevo capito che sarebbe stato) perciò ci riproverò, a freddo, con meno potassa e senza l'aggiunta di stearico, o altri nutrienti al nastro.... ma questo in futuro. Per adesso va bene così, sembra essere già un interessante sapone da barba così com'è... come primo esperimento mi sembra buono.
     
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  7. MinervaMG
     
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    Nel caso dello stearico, nell'altro post, serviva perché non si faceva sconto e si voleva essere certi che i grassi fossero tutti saponificati.
    Se tu lo aggiungi a fine cottura però, i giochi sono fatti, non ci sono più alcali liberi.
    Comunque mi pare di capire che sia andata bene :)

    Riguardo la cream-soap non mi esprimo perché non l'ho fatta ma resto comunque convinta che l'intero processo si possa semplificare. Le similitudini, in questo caso, sono proprio nella consistenza che, probabilmente, è responsabile della stabilità della schiuma della cream-soap.
     
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    Comunque mi pare di capire che sia andata bene :)

    Sì, è andata bene e sono davvero contenta (dopo tante incertezze), infatti ha superato anche la prova rasatura, mio marito l'ha usata stamattina e si è detto molto contento sia del risultato e soprattutto della sensazione sulla pelle :lol35.gif:
     
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    Come promesso volevo recensire il sapone da barba che avevo fatto :
    è ottimo! mio marito lo sta usando a pieno regime ed è molto soddisfatto.


    Vorrei aggiungere alcune istruzioni di uso che a me sono risultate utilissime per capire "l'oggetto" (scoppiazzate da forum maschili...)
    http://wiki.badgerandblade.com/How_to_make...her_from_a_soap
    http://badgerandblade.com/vb/showthread.ph...reat-shave!

    Con questo sapone è importante "caricare" bene il pennello prima di iniziare a lavorare la schiuma per montarla e, oltre a "mescolare, sbattere il pennello nella ciotola durante il montaggio della schiuma e "pompare" contro il fondo della ciotola aprendo bene le setole...
    Grazie agli amici di Badger&Blade per la condivisione, :omini12.gif:

    seguite i tutorial, vedrete che risultati!!

    Edited by Alex1966 - 13/11/2014, 11:09
     
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  10. Alex1966
     
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    grazie per la tua condivisione, domani o nei prossimi giorni proverò a farlo anch'io! :D
     
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    Che bello Alex, così ci possiamo confrontare...e magari addirittura migliorarlo!!
    Ecco qua la foto del sapone "incominciato", come si vede, anche se la superficie è ancora un po' irregolare, si sta lisciando (tenete presente che sono solo pochi giorni che ha iniziato ad usarlo)


    se ci sono dubbi...chiedete pure!
     
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  12. Alex1966
     
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    a me sembra una ricetta ben riuscita.
    Probabilmente al momento dell'inflaconamento bastava solo dargli due-tre botte energiche per assestarlo :)

    Alla fine si tratta di un sapone ibrido, una mezza via tra un sapone solido da idrossido di sodio ed un sapone liquido da potassa, mi sembra di aver capito che abbia la consistenza di un sapone solido un po' molle. La potassa qui dovrebbe aver avuto la funzione di renderlo meno duro di come sarebbe venuto se avessimo usato soltanto idrossido di sodio. Questa morbidezza dovrebbe consentire al pennello di prelevare più prodotto durante lo sfregamento e di formare subito una bella schiuma.
    Forse potremmo tentare di replicarlo con metà idr. di sodio e metà idr. di potassio ( così tanto per levarci lo sfizio di sperimentare , perchè secondo me va bene già così )...

    Avrei solo aggiunto dell'oleoresina di rosmarino per tentare di prevenire l'irrancidimento dovuto al continuo sfregamento del pennello bagnato.

    Ho dimenticato di farti una domanda : l'hai fatto stagionare, e quanto? suppongo 4 mesi, perchè vedo che da luglio hai poi recensito a novembre.
     
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    La potassa qui dovrebbe aver avuto la funzione di renderlo meno duro di come sarebbe venuto se avessimo usato soltanto idrossido di sodio. Questa morbidezza dovrebbe consentire al pennello di prelevare più prodotto durante lo sfregamento e di formare subito una bella schiuma.

    penso proprio di sì!
    Infatti, nelle mie ricerche 4 erano le condizioni importanti che sembravano distinguere (tra gli "esperti" della lama) un sapone da barba di serie A da uno da far volare nella "spazza":
    - utilizzo di entrambi gli alcali in rapporto 40/60 come scritto sopra
    - assenza di olio d'oliva
    - presenza di acido stearico
    - utilizzo di sego (perché a sua volta è ricco di stearico)
    Penso che tu abbia ragione circa la consistenza del sapone, perché in un altro sito (non so se posso postare il link perché si tratta del sito di un sapone da barba e non vorrei fare pubblicità impropria, dimmi tu...) ho letto le istruzioni passo-passo per ottenere la perfetta saponata (belle anche quelle...) e ho capito che è importante impregnare bene bene il pennello; un sapone solido, ma di consistenza più morbida unisce la qualità di impregnare bene il pennello, alla durata superiore di un sapone solido. Loro consigliano addirittura di prelevare una noce di prodotto e fare la saponata in ciotola.
    Ho notato, navigando in questi siti (deliziosi) di uomini che scrivono pagine e pagine recensendo saponi, creme, pennelli e rasoi e confrontandosi su ogni minimo dettaglio, che i saponi più gettonati sono di questa consistenza.
    Appena ho tempo mi piacerebbe fare un topic sulla raffinazione casalinga del sego con l'acqua (non "a secco" come quello che c'è già) di cui ho un bel reportage fotografico fase per fase, perché è facile e viene benissimo.

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    Avrei solo aggiunto dell'oleoresina di rosmarino per tentare di prevenire l'irrancidimento dovuto al continuo sfregamento del pennello bagnato.

    hai ragione, l'oleoresina di rosmarino è una di quelle cose che ho e mi dimentico sempre di usare...
    CITAZIONE
    Ho dimenticato di farti una domanda : l'hai fatto stagionare, e quanto? suppongo 4 mesi, perchè vedo che da luglio hai poi recensito a novembre.

    sì, in effetti è così, ma non perché volessi farlo stagionare, essendo a caldo volendo lo si poteva magari usare anche subito (le foto con la schiuma le ho fatte il giorno dopo la cottura...) ma perché mio marito aveva il suo vecchio Proraso da finire...
     
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  14. Alex1966
     
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    infatti essendo a caldo non credo che serva farlo stagionare! anche se questo riposo di 4 mesi avrà sicuramente fatto bene alla schiuma ;)

    Lo stearico serve per mantenere la schiuma più montata e che non si afflosci subito quando la metti sul viso. Questo fatto della schiuma che deve rimanere montata me lo ha spiegato mio marito che mi ha sfiancato con queste creme e saponi da barba..... Non ce n'è mai una che gli vada a genio... :angel15.gif:
    tanto che sono giunta alla conclusione che un uomo il sapone da barba DOVREBBE FARSELO DA SOLO perchè solo lui sa come lo vuole, come dev'essere la schiuma, quanto deve durare, come deve scorrere la lametta, ecc.ecc.

    Puoi mettere il link del forum da barba, se vuoi.

    Mi piacerebbe molto se tu postassi il metodo per purificare il grasso bovino.
     
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    Puoi mettere il link del forum da barba, se vuoi.

    Il link del forum da barba l'ho già messo sopra, è:
    http://wiki.badgerandblade.com/
    poi ne vorrei segnalare un altro:
    www.ilrasoio.com/viewtopic.php?f=31&t=940
    Quello per cui chiedevo il permesso, ma non è indispensabile leggerlo, non è un forum, ma la pagina pubblicitaria di un sapone da barba in cui c'è un vademecum sulla rasatura...
    la "purificazione del sego" arriverà presto (aspetto di avere tempo, perché voglio farlo bene!!)
     
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14 replies since 2/7/2014, 19:50   399 views
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