SALICILICO COME CONSERVANTE

principiante pazza

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  1. laura633
     
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    Lo so che probabilmente mi lapiderete, ma voglio lo stesso sottoporvi questa domanda: ho visto che nell'elenco delle sostanze "conservanti" viene citato anche l'acido salicilico che oltretutto viene anche impiegato in campo alimentare. ORBENE mi son detta! sarebbe possibile quindi usare l'acido acetilsalicilico (aspirina) che non è altro che la versione di sintesi dello stesso (dicono anche più tollerato) con un dosaggio basso per fare una prova di conservabilita? Ovviamente lo so che ci sono soggetti allergici e che comunque è una sostanza che ha degli effetti, ma anche il Cosgard non scherza a quanto pare! Grazie a chi vorrà rispondermi P.S. non siate violenti please!

    Edited by Alex66* - 26/1/2016, 12:18
     
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  2. Alex66*
     
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    nessuna violenza tranquilla, non siamo i tipi ;)

    suppongo che la conservazione che il salicilico possa garantire venga dal ph acido...ma chiedo venia, non sono preparata su quest'aergomento che dovrei approfondire. Non so risponderti sull'eventuale potere conservante del salicilico, bisognerebbe fare delle ricerche. Hai già visto qualche fonte? puoi linkarle, così diamo tutti insieme un'occhiata?
     
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  3. laura633
     
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    CITAZIONE (Alex66* @ 26/1/2016, 12:17) 
    nessuna violenza tranquilla, non siamo i tipi ;)

    suppongo che la conservazione che il salicilico possa garantire venga dal ph acido...ma chiedo venia, non sono preparata su quest'aergomento che dovrei approfondire. Non so risponderti sull'eventuale potere conservante del salicilico, bisognerebbe fare delle ricerche. Hai già visto qualche fonte? puoi linkarle, così diamo tutti insieme un'occhiata?

    In verità sono partita dal ricordo di un "rimedio della nonna" per la conservazione dei fiori recisi, poi ho visto su AZ che era incluso nel reparto conservanti, ed infine ho cercato nel web dove ho trovato parecchie fonti che lo indicano come conservante alimentare. Dovrebbe agire come antimicotico e batteriostatico. Linko uno a caso che ho trovato [URL=http://www.giuliapenazzi.com/wp-content/uploads/2013/02/Conservanti-autorizzati.pdf]
    A questo punto, visto che non sembrerebbe proprio un'eresia, voglio approfondire - mi metto alla ricerca e se trovo qualcosa di significativo mi faccio viva. Nel frattempo però ho già spignattato ieri una crema mani con amido, lecitina ed acqua - lasciata fuori frigo, ma con acetilsalicilico al 0,2% - Se tra una settimana non caccia le zampette......
     
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  4. Alex66*
     
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    tienici aggiornati :)
     
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  5. laura633
     
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    Niente...oggi qualche macchiolina di muffa! come non detto - viva il cosgard.
     
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  6. Alex66*
     
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    probabilmente rientra nella categoria degli autoconservanti, cioè non sono conservanti veri e propri ma antibatterici che in sinergia con altri aiutano la conservazione.
     
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  7. Principia
     
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    Quando i miei genitori ogni anno facevano la passata di pomodoro, ricordo che mi mandavano in farmacia a comprare delle buste di acido acetilsalicilico che aggiungevano alla salsa come conservante. Questa abitudine é andata avanti per almeno una quindicina d'anni. Sto parlando degli anni 50/60. Non penso fosse una buona abitudine, e non so se l'ulcera gastrica di mio padre ne sia stata la conseguenza, ma credo che cmq oggigiorno le farmacie non erogano più buste di aspirina a scopo di conservazione di cibo casalingo..o sbaglio?
     
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    Il principio per cui si mette nel cibo un elemento acido è la prevenzione dal botulino. Esso infatti, essendo un batterio anaerobico, è in grado di svilupparsi nelle conservazioni sottovuoto (marmellate, sott’olio....). Le uniche cose che ne evitano lo sviluppo sono: PH acido o molto zucchero o molto sale. Nella passata di pomodoro ad esempio difficilmente serve, perché il pomodoro è acido di per sé, così come la maggior parte della frutta. La sola aggiunta di succo di limone nelle marmellate solitamente basta. Il modo più sicuro per accertarsi di un PH inferiore a 4 è comunque il PHaccametro, che consiglio vivamente. Consiglio a tutti quelli che si cimentano in tali preparazioni casalinghe a leggere attentamente le indicazioni date da:
    https://www.trovanorme.salute.gov.it/norme...=0&codLeg=44133

    www.ceirsa.org/leggitutto.php?idrif=171

    www.ceirsa.org/leggitutto.php?idrif=452
     
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    Che risposta esaustiva, grazie!
     
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    ;) :]
     
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