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Modificato il titolo del post dall'Amministratore Piergiorgio
Buongiorno, la mia non è una ricetta, ma una domanda che vi devo fare, non sapevo dove collocarla, spero di aver scelto la sezione giusta. Ho comprato tempo fa la polvere di tulsi, delle erbe di janas, perchè ho letto che ha dele proprietà miracolose, ma non avevo letto del problema della consistenza di quest'erba. Non riesco ad usarla cavolo! Mi si forma tipo gomma, mischiandola con l'acqua. Ho provat anche a mischiarla con altre erbe, tipo neem e tulsi (mettendone proprio una spolveratina di quest ultimo), ma niente, dà comunque quella consistenza che non si spalma. Quindi pensavo di sfruttarlo o attraverso un decotto, o con un oleolito. Ho preparato un oleolito, mettendo sott'olio la polvere di tulsi. Va bene??? Nel senso.... ne ho parecchio da smaltire in qualche modo, quindi vorrei provare ogni metodo possibile
Il dubbio che mi è venuto è: come faccio a filtrarlo poi???
Inoltre ho letto questo post: https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=69168142
si può fare anche con il tulsi secondo voi???
Vi ringrazio in anticipo...
Edited by Piergiorgio - 19/3/2016, 21:42. -
.CITAZIONEMi si forma tipo gomma, mischiandola con l'acqua.
Sono le mucillagini che contiene, ma per una maschera può andar bene no?CITAZIONEQuindi pensavo di sfruttarlo o attraverso un decotto, o con un oleolito.
Il decotto no, distruggerebbe la parte dell'olio essenziale della droga, sperando che ancora la conservi, e comunque anche le catene carboniose verrebbero ossidate dal processo vanificando in parte l'efficacia dei principi attivi.
L'oleolito no, estrai poco e nulla, di p.a. liposolubili ne ha pochi questa droga, che è simile al nostro basilico.
Ma che applicazione vuoi farci? Una maschera o cos'altro?
Vediamo i principi attivi e la loro solubilità, in modo che posso dirti quale tipo di estratto è meglio fare.
I principi attivi della pianta sono:
- flavonoidi (apigenina, luteolina) che sono composti polifenolici che possiedono 15 atomi di carbonio e sono principalemente IDROSOLUBILI;
- triterpeni (acido ursolico) che sono idrocarburi insaturi INSOLUBILI in acqua, ma SOLUBILI in alcol;
- olio essenziale (1% con eugenolo tra il 70 e l'80%) che è un mix di idrocarburi INSOLUBILE in acqua, ma SOLUBILE in alcol ed olio;
- mucillagini SOLUBILI in acqua.
La miglior estrazione che ne risulta è un idrogliceralcolico, perchè inizi con un alcol a 95° per estrarre l'olio essenziale ed i triterpeni, poi inserisci la glicerina e l'acqua per estrarre le mucillagini ed i flavonoidi.
N.B: siccome a naso ha un alto contenuto di mucillagini ad alto peso molecolare, che potrebbero poi depositarsi sul macerato idrogliceralcolico oppure potrebbero renderlo molto denso, fai una prova iniziale con poco quantitativo.
Se trovi il risultato soddisfacente procedi, altrimenti studiamo un'altra estrazione.
Dai p.a. si deduce che è ha proprietà anti-batteriche spiccate (flavonoidi, terpeni ed olio etereo).. -
.Il decotto no, distruggerebbe la parte dell'olio essenziale della droga, sperando che ancora la conservi, e comunque anche le catene carboniose verrebbero ossidate dal processo vanificando in parte l'efficacia dei principi attivi.
L'oleolito no, estrai poco e nulla, di p.a. liposolubili ne ha pochi questa droga, che è simile al nostro basilico.
Ma che applicazione vuoi farci? Una maschera o cos'altro?
Vediamo i principi attivi e la loro solubilità, in modo che posso dirti quale tipo di estratto è meglio fare.
I principi attivi della pianta sono:
- flavonoidi (apigenina, luteolina) che sono composti polifenolici che possiedono 15 atomi di carbonio e sono principalemente IDROSOLUBILI;
- triterpeni (acido ursolico) che sono idrocarburi insaturi INSOLUBILI in acqua, ma SOLUBILI in alcol;
- olio essenziale (1% con eugenolo tra il 70 e l'80%) che è un mix di idrocarburi INSOLUBILE in acqua, ma SOLUBILE in alcol ed olio;
- mucillagini SOLUBILI in acqua.
La miglior estrazione che ne risulta è un idrogliceralcolico, perchè inizi con un alcol a 95° per estrarre l'olio essenziale ed i triterpeni, poi inserisci la glicerina e l'acqua per estrarre le mucillagini ed i flavonoidi.
N.B: siccome a naso ha un alto contenuto di mucillagini ad alto peso molecolare, che potrebbero poi depositarsi sul macerato idrogliceralcolico oppure potrebbero renderlo molto denso, fai una prova iniziale con poco quantitativo.
Se trovi il risultato soddisfacente procedi, altrimenti studiamo un'altra estrazione.
Dai p.a. si deduce che è ha proprietà anti-batteriche spiccate (flavonoidi, terpeni ed olio etereo).
grazie mille per le informazioni. Ho provato a fare come c'è scritto ovvero mischiarla con acqua e ottenere una pasta ma é proprio gomma... Si trascina e non si spalma, non sporca nemmeno la pelle. Non si riesce proprio a spalmare! E nel caso provassi ad estrarre con alcol, dove trovo il procedimento, le dosi etc??? Come uso non so guarda... Basta non buttarlo x la scadenza. Non so veramente come utilizzarlo, ma visto le proprietà vorrei sfruttarlo in qualche modo 😊. -
Alex66*.
User deleted
Non puoi spalmarti addosso il tulsi tal quale, Ne devi prima estrarre i principi secondo quanto ti ha detto PierGiorgio, e poi inserire questo estratto in una crema . -
.Non puoi spalmarti addosso il tulsi tal quale, Ne devi prima estrarre i principi secondo quanto ti ha detto PierGiorgio, e poi inserire questo estratto in una crema
Ho capito..... Grazie..... Solo che sulla confezione c'era scritto proprio cosí, di lasciare a macerare per 20 min in acqua e spalmarsi la pappetta su pelle e capelli.... -
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Le indicazioni scritte sono idonee per una maschera da applicare sul corpo, schiarente per le macchie e per contrastare l'acne ... La devi preparare al momento e prima che diventi gommosa applicarla ... e toglierla prima che assuma una consistenza troppo solida.
Se vuoi fare un preparato da utilizzare per un futuro non troppo distante fai l'idrogliceralcolico, ma anche questo dovrà essere utilizzato nell'arco massimo un anno. -
Alex66*.
User deleted
Quello è un uso estemporaneo, un impacco terapeutico.
Va bene anche quello sicuramente ( anzi...anche meglio perché fresco ) ma è chiaro che certi cataplasmi sono un po' scomodi!. -
.CITAZIONEMi si forma tipo gomma, mischiandola con l'acqua.
Sono le mucillagini che contiene, ma per una maschera può andar bene no?CITAZIONEQuindi pensavo di sfruttarlo o attraverso un decotto, o con un oleolito.
Il decotto no, distruggerebbe la parte dell'olio essenziale della droga, sperando che ancora la conservi, e comunque anche le catene carboniose verrebbero ossidate dal processo vanificando in parte l'efficacia dei principi attivi.
L'oleolito no, estrai poco e nulla, di p.a. liposolubili ne ha pochi questa droga, che è simile al nostro basilico.
Ma che applicazione vuoi farci? Una maschera o cos'altro?
Vediamo i principi attivi e la loro solubilità, in modo che posso dirti quale tipo di estratto è meglio fare.
I principi attivi della pianta sono:
- flavonoidi (apigenina, luteolina) che sono composti polifenolici che possiedono 15 atomi di carbonio e sono principalemente IDROSOLUBILI;
- triterpeni (acido ursolico) che sono idrocarburi insaturi INSOLUBILI in acqua, ma SOLUBILI in alcol;
- olio essenziale (1% con eugenolo tra il 70 e l'80%) che è un mix di idrocarburi INSOLUBILE in acqua, ma SOLUBILE in alcol ed olio;
- mucillagini SOLUBILI in acqua.
La miglior estrazione che ne risulta è un idrogliceralcolico, perchè inizi con un alcol a 95° per estrarre l'olio essenziale ed i triterpeni, poi inserisci la glicerina e l'acqua per estrarre le mucillagini ed i flavonoidi.
N.B: siccome a naso ha un alto contenuto di mucillagini ad alto peso molecolare, che potrebbero poi depositarsi sul macerato idrogliceralcolico oppure potrebbero renderlo molto denso, fai una prova iniziale con poco quantitativo.
Se trovi il risultato soddisfacente procedi, altrimenti studiamo un'altra estrazione.
Dai p.a. si deduce che è ha proprietà anti-batteriche spiccate (flavonoidi, terpeni ed olio etereo).
Sono sempre io, anche se dopo taaaaanto tempo visto che dalla risposta sei ben informatosull'argomento, mi chiedevo la stessa cosa riguardo al brahmi....