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Da qualche settimana mi sto dedicando a produrre con grande soddisfazione e benefici kefir di latte e acqua con i grani .
Ho visto che il siero che in parte scarto viene usato nella Spa x bagni e come principio attivo in creme varie. Purtroppo io posso usare solo quello che produco fresco giornalmente e difficilmente potro' metterlo in preparazioni di medio lunga durata percio' lo spalmo prima della crema abituale sul viso la sera o lo introduco in maschere sul momento.La pelle e' luminosa e piu' idratata ..insomma piu' bella . Qualcuna/o ha qualche esperienza in merito o consigli? Leggevo che viene usato anche x impacchi al capelli.grazie a tutti.
Edited by Dina Bellentani - 3/9/2016, 15:08
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Premetto che sono alle prime armi nella cosmesi, quindi i pensieri che seguono sono da esperienza con i kefir e microbiologia.
Riscontro con te che i kefir di latte lasciano la pelle bellissima ma non ho ancora provato sui capelli perche' dubito di poter togliere l'odore in un solo shampoo. La mia intenzione e' di fermentare la crema di cooco e di utilizzare quella sui capelli (anche quest'ultima e' stupenda sulla pelle).
Anch'io ho pensato di utilizzarli in prodotti, principalmente in saponi al latte (e prima o poi mi avventurero'), ovviamente i principi attivi saranno uguali al latte in quanto il momento che saponifichiamo, uccidiamo tutti i microbi.
Nelle creme aggiungerei il siero in fase C per mantenere i microbi vivi e la conserverei in frigo, ovviamente senza il cosguard ma durerebbe poco. Entro una settimana il siero comincerebbe a separsi, con detriti di microbi depositati in fondo e potenzialmente un film di colonizzazione in superfice.
Come alternativa potresti bollire il siero uccidendo i microbi ma mantendo le qualita' di un siero, in questo modo puoi conservare la crema con il cosguard.
Dal punto di vista biologico, io uso i kefir di latte o il loro siero da solo -o al massimo con una crema senza conservanti- in quanto aiutano a ristabilire una buona flora (microbiota della pelle). [I conservanti non discriminano tra microbi buoni o cattivi.]
I kefir d'acqua con un po' di succo di cedro fungono da deodorante che tiene per qualche ora. Per i capelli li ho usati per portare un gel di semi di lino e radice di malva al pH ideale e il gel si e' mantenuto bene per almeno 10 giorni; al gel avevo anche aggiunto dello zucchero per mantenerli vivi. Sui capelli direttamente li diluirei in quanto il pH e' molto basso -finora riscontro tra 2,7 e 3,2.
La mia vicina di casa mi dice che, nel suo paese nativo, in Cina, i kefir d'acqua si usano per qualsiasi problema di pelle (dall'eczema alla psiorasi).
Personalmente, dato il pH, utilizzo i kefir d'acqua (acidificati in piu') come ammorbidente e per pulizie generali (fornelli, ripiani, lavelli, microonde...) -descritto nell'ultimo post nel topic 'Fervida'.. -
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Grazie Paleogirl mi hai dato tante informazioni preziosissime . Per i capelli in effetti ho ancora desistito proprio per l'odore :-) molto interessante il gel con i semi di lino e radice malva.Continuero' x il momento ad usarlo sulla pelle del viso visto gli ottimi risultati ma senza aggiungerlo a spignatti x la facile deperibilita'.
Vado a leggermi anche il Fervida. Grazie 1000 ancora !!!!. -
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L'odore dei kefir di latte si attenua con il tempo ma anche con il tipo di latte: il migliore finora e' latte bovino di stirpe antica non omogenizzato -l'odore si volatizza dalla pelle in pochi minuti. 
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...il problema e' trovarlo comodo sotto casa ...mica facile !!!! 
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Non e' facile per niente!
Forse questo sito puo' aiutare. http://aziende.agraria.org/latte-crudo/. -
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Grazie sei gentilissima . . -
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Grazie.
Hai cominciato un discorso molto interessante.
Mi e' venuto in mente un altro pensiero mentre utilizzavo i kefir di latte come caglio e acidificante nel fare una caciottina e una mozzarella.
A mio parere, dovremmo considerare il pH dei kefir prima di utilizzarli sulla pelle o sui capelli:
1) a completa fermentazione il pH e' tra 3.2-3.4, quindi fungerebbe da 'acid peeling' (ricco in acido lattico) o scrub -dipendente dal tempo lasciato sulla pelle.
2) Fermare la fermentazione a un pH 4.5-5.0 li renderebbe ideali come balsamo o maschera per capelli.
3) Fermare la fermentazione a un pH 5.5, fungerebbero come emolliente con un po' di acido lattico.
Il punto piu' importante e' 1), in quanto non sarebbe possibile utilizzare i kefir tutti giorni perche' si rischia di sfinare la pelle, lasciandola vulnerabile ai raggi UV e disidratazione. Inoltre volendo utilizzarli come peeling c'e' anche da considerare il tipo di pelle: il siero sarebbe piu' idoneo a una pelle grassa, mentre non scolato provederebbe dei grassi per una pelle secca/matura.
Anche se generalmente il latte parte da un pH 6.5, i tempi di fermentazione sono soggettivi dal tipo di latte e condizioni ambientali, quindi suggerirei di misurare il pH ad intervalli regulari (sopratutto dopo le prime 10 ore dal cambio del latte).
Per chi non ha i grani di kefir, e' possibile fare un esperimento simile con il latte normale, misurando il pH a differenti intervalli durante il processo di fare uno yogurt o un formaggio paneer.. -
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Io lo uso a volte al posto dell'acqua qnd mi preparo la maschera viso d erbette in polvere, miele, qualche estratto e la tengo su 10-15 min. Oppure a volte solo il kefir d latte e miele e basta 😁 la pelle e' veramente stupenda. Eppoi a volte invece dell'acqua o infuso (fresco ovviamente 😉) prima di applicare una maschera pre-shampoo di oli oppure qlla d maschera balsamo, frizionato pure sulla cute. I capelli si lavano benissimo invece e pure l'odore nn rimane.
Io cmq l'ho scoperto all'età di 14-15 anni.. E' il mio amore x sempre!!! Dentro e fuori!!
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Per fare il kefir va bene il latte pastorizzato o serve il latte crudo? . -
Alba69.
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Ciao io uso da sempre il latte pastorizzato, quello crudo non mi ha convinto come sapore e in ogni caso lo devi far bollire.. quello crudo intendo . -
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Quindi il latte crudo una volta boliito posso utilizzarlo. Proverò anche io. Grazie mille. . -
Alba69.
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Sai ho provato a fare una ricerca sul Kefir di latte crudo e ci sono persone che lo utilizzano così senza bollirlo e sostengono che il processo di fermentazione andrebbe ad uccidere i batteri rendendolo sicuro.. Sarebbe bello fare un esperimento in laboratorio.. Io nel dubbio continuo ad usare il latte pastorizzato.. sia per un gusto personale sia per sicurezza. . -
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Penso che comunque sia meglio bollirlo. Grazie ancora per le tue utilissime informazioni.😊 . -
Alba69.
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Di niente
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