Distillazione for dummies

Mia prima esperienza con la distillazione

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  1. Strikeiron
     
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    Ed eccomi qua. Io mi chiamo Samuele, piacere a tutti.
    Tempo fa su facciabuco un collega mette dei post entusiasti sull'acquisto di uno splendido estrattore di oli essenziali, tutta vetreria e componentistica da laboratorio. Gli chiedo dove l'abbia comprato e dato il prezzo e la sua recensione entusiasta (ha fatto una tesi sull'estrazione di olio essenziali dalle bucce di una varietà di bergamotto) e dato il fatto che fare un olio essenziale è sempre stato un mio sogno mi sono fatto un regalino. Ed ecco che dopo nemmeno 3 settimane mi arriva il pacco dalla Cina con furore.
    Ok dovevo aspettarmelo, comunque mi hanno garantito che è materiale buono. Tiro fuori la vetreria e sinceramente mi devo ricredere, i cinesi hanno imparato a lavorare, prendendo spunto, penso, dalle apparecchiature dei tedeschi.
    Quindi MEA culpa, non mi sono fatto l'attrezzatura da solo con una pentola a pressione ma sono in possesso di un distillatore da laboratorio, il sogno della mia vita.
    Vivo in montagna e non è stato un problema ottenere da qualche buonanima un bel po' di piantine di menta ed ecco che ieri ho fatto il mio primo esperimento.
    DISASTRO

    disastro

    Nella pratica state vedendo nella parte sottostante del pallone un bel te di menta. Oli essenziali non reperibili perché probabilmente essendo volatili finiti chissà dove. Alla fine ho ottenuto soltanto un idrolato con alcune gocce di olio essenziale. Pare infatti che abbia riempito troppo il secondo pallone di foglie e queste imbibendosi con l'acqua abbiano tappato praticamente il flusso del vapore. La prossima volta:
    1) ho intenzione di essicare la menta prima di usarla (pazienza, perderò qualcosa, ma compenserò usando più materiale che occupa un minor volume);
    2) sul secondo tappo del primo pallone ci infilo un tappo di sughero e attraverso quello un termometro in metallo da carne per vedere la temperatura (a questo proposito è meglio far iniziare la distillazione vigorosamente o lentamente);
    £) nella foto non è venuto il secchio dove ho inserito una pompa d'acquario per il ricircolo dell'acqua. Ho intenzione la prossima volta di infilare in questo secchio delle bottiglie di plastica con dentro acqua congelata, o anche dei siberini per abbassare la temperatura...
    Mi è stato detto che in questo tipo di estrattori è bene cercare di fare un "buco" quando si depongono le erbe di mosdo da lasciare libero il flusso di vapore. E' vero? Si potrebbe ovviare alal cosa anteponendo una "ciambella" realizzata con una di quelle spugnette di metallo per grattare il fondo delle pentole?
    Saluti...
     
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    Ciao Samuele ... che bel regalo che ti sei fatto, complimenti :)

    vado a risponderti ... certo che con la menta non riuscirai ad avere un granchè come quantità di olio essenziale ... se abiti in montagna potresti provare con il ginepro ;)

    CITAZIONE
    2) sul secondo tappo del primo pallone ci infilo un tappo di sughero e attraverso quello un termometro in metallo da carne per vedere la temperatura (a questo proposito è meglio far iniziare la distillazione vigorosamente o lentamente)

    dipende dalla droga ... con la menta puoi anche avere tempi brevi di distillazione, quindi puoi anche eseguire una distillazione veloce e vigorosa. Con droghe coriacee (eucalipto, alloro) deve essere più prolungata, con le dure (coccole di cipresso ad esempio) si ha bisogno di tempi lunghi.

    CITAZIONE
    Mi è stato detto che in questo tipo di estrattori è bene cercare di fare un "buco" quando si depongono le erbe di mosdo da lasciare libero il flusso di vapore. E' vero? Si potrebbe ovviare alal cosa anteponendo una "ciambella" realizzata con una di quelle spugnette di metallo per grattare il fondo delle pentole?

    Se non fissi i componenti vitrei tra loro, quindi li inserisci a pressione e basta, non credo sia necessario un punto di sfogo della pressione generata dal vapore, in quanto se si alza solo di pochi decimi di atmosfera ti fa uscire gli innesti dei componenti dell'alambicco.
    Controlla sempre se dal dove generi del vapore al tubo della serpentina di raffreddamento ci sia un punto dove il vapore, se aumenta, è libero di fuoriuscire prima di creare esplosioni o rotture dei componenti.
     
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  3. Strikeiron
     
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    Ciao, in realtà (parto dall'ultima cosa) non penso che vi siano delle fuoriuscite. I pezzi non sono bloccati ma sono abbastanza pesanti e quando ho smontato la struttura ho faticato e non poco a disinserire i due palloni uno dall'altro. Questo sembrerebbe indicare che i due componenti della vetreria sono bene a sigillo.
    Quindi praticamente con la menta mi son beccato la cosa peggiore in assoluto? Bene, benissimo.
    Infatti volevo provare con l'eucalipto o magari con il pino mugo (che qui è presente in quantità abbondanti). Solo che per quest'ultimo ho letto in rete che addirittura infilano dentro i rametti mentre io penserei di mettere le gemem (che sono belle resinose).
    Ginepro qui attorno a dire il vero non ne ho mai visto molto, l'ho visto ma più in alto (dalle parti del Coglians).
     
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    Vai di eucalipto allora, buona resa anche se fuori periodo balsamico :)
     
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3 replies since 13/11/2017, 16:07   134 views
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