-
.
Oggi parliamo delle cure per coltivare l'azalea, e vi darò anche alcuni miei piccoli consigli per avere per lungo tempo nel nostro giardino o balcone delle piante di azalee belle fresche e rigogliose.
Potete anche andare direttamente al video che vi allego qui sotto
L’HABITAT
La pianta dell’azalea può essere benissimo coltivata all'esterno perchè non teme il freddo, ma può anche essere coltivata in vaso su un balcone o su un terrazzo. Può essere coltivata anche in casa acquistando quelle appositamente selezionale. Azalee alcune sono velenose, quindi utilizziamolo solo per scopo ornamentale.
Amano stare in mezzombra, sopportano bene anche zone molto ombreggiate ma non amano il sole diretto.
Quindi in giardino troviamogli posto sotto una pianta o vicino ad una siepe, in modo che ricevono sole solo la mattina o la sera e mai a mezzogiorno, sul balcone mettiamola in un luogo che risponda a quanto appena detto.
RINVASO
Dopo acquistata dobbiamo rinvasare la pianta perchè le radici ha già con le sue radici occupato tutto il vaso.
Acquistiamo quindi anche un vaso che abbia almeno un diametro di 4-5 cm maggiore di quello della nostra pianta ed acquistate anche del terriccio di torba o per piante acidofile, che abbia quindi un PH molto acido, e posizionate la pianta con il colletto a filo del bordo del vaso, la pianta soffre di marciume al colletto quindi dobbiamo tenerlo al riparo dall’acqua. Riempite il resto ed innaffiamo senza esagerare.
Il rinvaso si fa ogni 2 o 3 anni
E’ UNA PIANTA ACIDOFILA, quindi vuole un PH del terreno tra 5 e 5.5 e debbo dire che risente molto il cambio dell’acidità del terreno quando si alza il PH ed inizia a diventare basico. Siccome quando annaffiamo con acqua di rubinetto il PH si alza naturalmente, l’azalea inizia a non avere più un terreno ideale e spesso le foglie ingialliscono perchè la pianta non riesce bene ad assorbire il ferro dal terreno e di conseguenza diminuisce la funzione clorofiliana.
Allora dobbiamo sempre acidificare o con apposite concimazioni la nostra pianta almeno una volta all’anno.
Con le concimazioni possiamo farlo con concimi appositi concimi,
granulari o liquidi, a base di solfato di ferro.
Ma io vi dico il mio segreto per mantenerle un ph sempre ottimale, come, in questo modo!
Con l’innaffiamento possiamo rendere l’acqua di casa più acida con un metodo semplicissimo fai da te a costo nullo, basta aggiungere 1 cucchiaio di aceto oppure il succo di mezzo limone ad ogni litro d’acqua ed innaffiarci la nostra pianta ogni 2 mesi.
ANNAFFIATURE
Le annaffiature debbono essere costanti ma non troppo eccessive. Annaffiamo sempre nel terriccio e mai nei fiori che altrimenti potrebbero appassire. Usate la tecnica dello stecchino. Acqua sempre a bordo del vaso, mai sui fiori che potrebbero appassire velocemente.
CONCIMAZIONI
La concimazione è meglio farla con concimi a lunga cessione, se abbiamo gli organici come stallatico o lupini macinati benissimo, altrimenti ricorriamo a quelli di sintesi chimica, ma sempre a lunga cessione, perchè è vero che l’azalea è ghiotta di fertilizzante, ma non ama molto essere spinta con concimi fogliare a veloce.
POTATURA
Si eliminano le foglie secche ed ingiallite ed i fiori appassiti in modo da stimolare la pianta ad emettere nuova vegetazione. I fiori, essendo carnosi, se lasciati sulla pianta quando sono appassiti e c’è molta umidità potrebbero essere causa di funghi e marciumi.
La potatura fortifica la pianta e la fa rimanere bella combatta con molti fiori e foglie. La potatura si fa da dopo sfioritura fino a fine giugno. Se potiamo più tardi rischiamo che la pianta poi non riesce a fare le nuove foglie e boccioli.
Si pota a cespuglio, togliendo anche 1/3 dei rami perchè la pianta sopporta bene i tagli. In questo modo si stimola la pianta a far nascere nuovi germogli con fiori più belli.
RIPRODUZIONE
Riproduzione azalea Talea a fine giugno metà luglio su ramo semi-lignificato, lunga 6-7 cm, lasciando 4 foglie togliendo l’apice e 4 nodi nella zona interrata, terriccio torba in un piccolo Vasetto.
MALATTIE
L’oziorrinco, che è un coleottero, ma non è tanto l’adulto a fare danno perchè mangia le foglie, quando alle larve depositate tra maggio-giugno e settembre-ottobre che attaccano l’apparato radicale della pianta. Quindi se notate questi piccoli insetti affinchè non depositano le uova dovete combatterlo, utilizzando prodotti specifici.
Poi può essere colpita da afidi e ragnetto rosso che si possono combattere con prodotti a base di piretro naturale.
I funghi che colpiscono l’azalea sono la muffa grigia ed pochi altri, non è una pianta molto suscettibile a questi attacchi ma in caso la nostra pianta viene colpita si combatto no con prodotti anfungini.
Un piccolo segreto è quello di nebulizzare sulla pianta, in caso di luoghi particolarmente caldo-umidi, una soluzione con acqua e bicarbonato di sodio allo 0,3%. Nebulizzate questa soluzione sulla pianta ogni mese, solo se necessario, e fatelo in tarda serata se la pianta è in fiori, in modo che i fiori sono più chiusi possibile.
Soffre di marciume del colletto e radicale, un piccolo segreto è quello di mettere una piccola spolverata di cannella in polvere sul terriccio della pianta. La cannella è un potente antibatterico e questo aiuta a prevenire la formazioni di funghi e marciumi.
. -
.
Grazie di questi ottimi consigli...mi sono stati molto utili per le mie azalee.. . -
.
Prego 
. -
Agnesemanu.
User deleted
Buonasera, vorrei chiederle un consiglio . I fiori della mia azalea sono diventati marroni e ho notato che si é formata una patina di muffa bianca/grigia sulla superficie del terriccio, come potrei intervenire per risolvere il problema?
Grazie mille in anticipo..
COLTIVARE LE AZALEE |
