BICARBONATO DI POTASSIO

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    Salve a tutti ragazzi, quante volte ci siamo trovati con malattie fungine sui nostri ortaggi come l’oidio, la peronospora, la muffa grigia, i marciumi radicali, oppure sulle piante di albicocche susine e ciliegie compare la gommosi che fa addirittura marcire anche i frutti, o la ticchilatura che buca le foglie ........... e noi non possiamo trattare con il rame o lo zolfo perche le nostre piante sono in fiore, oppure fa troppo caldo e quindi potremo fargli piu’ male che bene?

    Oggi parliamo di un prodotto che possiamo dare anche quando abbiamo ortaggi in fiore o siamo in estate, un’ottima alternativa al rame ed allo zolfo, parliamo del bicarbonato di potassio, un sale che e’ un funghicida a largo spettro, ammesso in agricoltura biologica,
    e’ di libera vendita, costa poco. non lascia residui sulla pianta, ha solo un giorno di carenza, non presenta tossicita’ verso gli insetti impollinatori, ne sull’uomo ne sugli animali quindi possiamo trattare anche le piante in giardino quando sotto gioca il cane o il gatto od abbiamo altri animali domestici

    SE VOLETE POTETE ANDARE A VEDERVI SUBITO IL VIDEO




    GENERALITA'

    Il bicarbonato di potassio come vi dicevo ha un’interessante attività fungicida a largo spettro d’azione su ortaggi, frutti e sulle ornamentali.
    Si trova purtroppo con una certa difficoltà, lo potete reperire nei consorzi che trattano il vino, dato che è anche utilizzato come deacidificante del vino, oppure on line.
    Possiamo impiegare il bicarbonato di potassio in modo da alternare e ridurre i trattamenti generalmente effettuati a base di rame sulle piante, che a volte in base alle condizioni di applicazione hanno evidenti effetti collaterali secondari come la fitotossicità, oppure creano resistenze.
    Le malattie principali che si possono prevenire, curate e bloccare sono la botrite, ossia il marciume grigio, l’Oidio, la Monilia Laxa o Fructigena che nei casi più gravi fa marcire i frutti delle ciliege, albicocche e susine, la Ticchiolatura che debilita le nostre drupacee e le rose, i marciumi radicali, ed anche la peronospora del pomodoro e delle altre solanacee, quindi peperone e melanzana ed anche di altre orticole.
    Ha inoltre un leggero effetto aficida sulle piante trattate.

    COME AGISCE
    Agisce direttamente sul fungo inibendone la crescita, perchè la componente attiva di questo sale, l’anione bicarbonato che si libera a contatto con l’acqua, comporta un innalzando del pH della parte colpita della pianta, quindi foglie rami e frutti, e creano condizioni avverse allo sviluppo delle spore fungine e disidrata il fungo causandone la morte.
    Il bicarbonato di potassio ha un’elevata attività Fungi-statica e Fungi-tossica, e può essere applicato con sia in modalità preventiva che curativa, proprio perchè blocca la proliferazione dei funghi.
    La massima efficacia poi avviene in coincidenza di condizioni climatiche come pioggia, rugiada od umidità relativa elevata, quando appunto i funghi hanno la massima predisposizione a proliferare.

    LE COLTURE TRATTABILI
    Sono varie le culture che possiamo trattare :
    per prima la fragola nell’avversità marciume grigio,
    ma anche le zucchine e Cetriolo contro l’oidio e la peronospora, sulle melanzane, pomodoro e peperone contro la peronospora, sulle piante da frutto come il pesco, albicocco, ciliegio e susino contro la monilia, corineo e ticchiolatura, ma anche sulle piante ornamentali come la ticchiolatura delle rose.
    Sul melo e sul pero contro la ticchiolatura è da ritenersi un prodotto da tenere in considerazione ma con particolari attenzioni, ed anche sulla Vite contro il marciume grigio occorrono necessari accorgimenti che vi dico poi in modo più approfondito nella sezione

    CONTROINDICAZIONI
    Al termine del video poi vi metto la scheda riepilogativa delle culture trattabili e relative malattie.

    COME TRATTARE E LE DOSI MASSIME

    Diciamo subito che anche se non è una sostanza pericolosa, pensate che si mette allo 0,2% nei vini che hanno preso un po di aceto per deacidificarli, quindi è anche ad uso alimentare, ma manipolate il prodotto sempre con la massima cautela, quindi guanti e maschere.
    Le dosi, con i prodotti contenenti l’85% di bicarbonato di potassio non debbono superare sono lo 0,5 %, quindi massimo 500 grammi di bicarbonato di potassio su 100 litri di acqua, e da applicare sempre nelle ore serali e con temperature fresche e con grandi quantitativi di acqua. L’acqua utilizzata non deve essere mai inferiore ad 800 litri per ettaro.
    Se avete prodotti che hanno concentrazioni maggiori di bicarbonato di potassio, come nel mio caso, diminuite la percentuale in modo proporzionato.
    I trattamenti debbono essere distanziati di almeno 8/10 giorni l’uno dall’altro.
    L'aggiunta di un bagnante adesivo non è ritenuta indispensabile ed è necessario più trattamento per contenere efficacemente una infestazione.

    TEMPI DI CARENZA
    Può essere applicato fino ad 1 giorno prima dalla raccolta, e si è visto che aumenta anche la conservabilità dei frutti senza lasciarne residui.

    CONTROINDICAZIONI
    Contro la Ticchiolatura in alcune cultivar di melo particolarmente sensibili COME LA Golden Delicius, si evidenzia un aumento della rugginosità dei frutti.
    Per questo consiglio vivamente sul melo di effettuare una prova campione su una porzione di pianta ed annotarne le differenze sui frutti con l’altra porzione di pianta trattata con i tradizionali antifungini.
    Anche sul viti sensibili, come il moscato, possono verificarsi ustioni fogliari od aumento della rugginosità, quindi procedete come detto poc’anzi.
    Evitare in ogni caso l’uso prolungato di questo prodotto.
    Sulle piante eccessivamente trattate, dato che si aumenta il rapporto potassio/carbonio, nella polpa dei frutti di melo si può annotare la suscettibilità alla butteratura amara, ed sulla vite la scarsa produzione di antociani.

    COMPATIBILITA’
    Non modificare mai il pH della soluzione a mezzo di acidificanti.
    Non utilizzare cloruro di calcio nel piano di trattamento.
    Non miscelare con rame e concimi solubili.

    TOSSICITA’
    Sulla coltura trattata non presenta nessun residuo tossico, ed è ammesso in agricoltura Biologica. Non presenta tossicità verso gli insetti impollinatori o nei confronti di organismi utili, non è tossico ne per l’uomo ne per gli animali.
     
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    Buongiorno Piergiorgio.
    Guardo con molto interesse i suoi video.
    Mi interessa molto questo particolarmente, perché nel mio piccolo orto ho sempre grossi problemi di oidio sulle zucchine.
    Avevo visto anche il video sull'equiseto.
    Cosa è meglio utilizzare?
    Potrei reperire sia l'uno che l'altro.L'equiseto naturalmente è a costo zero,ed ho poche piantine di zucchine da trattare.
    Naturalmente visto che è utile,il bicarbonato,anche per altri ortaggi il discorso cambia.
    Saluti.
     
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  3. michelep
     
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    Ciao Piergiorgio,
    innanzitutto grazie per i preziosi consigli e video. e uno stile garbato, appassionato e professionale.
    Volevo chiederti se il bicarbonato di potassio, che ho iniziato a utilizzare, può contrastare anche la ruggine. ho notato la sua comparsa in un paio di piante di melanzane.
    Grazie.
    ciao
     
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    No caro ... il bic potassio è adatto su oidio, botrite e ticchiolatura, poco su ruggine
     
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    Salve, il prodotto consigliato è il "SANAVIN" nel video con il 90% di bic di potassio. Siccome su internet ne esistono prodotti anche puri al 100% quale devo prendere?
     
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4 replies since 2/4/2019, 17:08   4960 views
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