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Ciao Davide ... sono io a fare i video dell'orto, Piergiorgio, sono il marito di Alex, quindi da casa non sei uscito 
Grazie dei complimenti, un saluto -
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Per i funghi c'è il decotto di equiseto ... a giorno lo pubblico, sul canale youtube tratto sempre argomenti bio 
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Pochi ma buoni! Grazie Eleonora 
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Ben arrivata nel forum Luciana -
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Ciao Leo ... benvenuto nel forum, dimmi pure cosa vuoi sapere -
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Il macerato di ortica è un ottimo rimedio naturale e biologico per allontanare gli afidi dalle nostre piante.
Qui trovate il video
Se vogliamo un’azione contro gli afidi dobbiamo raccogliere la pianta esposta al sole, perchè più ricca di acido formico, quindi disporrà di una efficace azione insettifuga, se vogliamo utilizzarla come azione rivitalizzante della pianta mentre raccogliamo quella che cresce all’ombra perchè più ricca di ferro e calcio.
DOSE
1 kg di ortiche fresche o 200gr secche, prendete un secchio di plastica (non usate contenitori in metallo), ci mettete 10 litri di acqua, inserite le ortiche, coprite con un tessuto traspirante o rete fitta e lasciate al sole a macerare, eventualmente mettete un coperchio per proteggere dalla pioggia, ma non chiudete ermeticamente!
Contro insetti lo facciamo macerare un solo giorno, perchè dobbiamo sfruttare la parte urticante dell’acido formico, quindi passate 24 ore filtriamo, strizziamo ed usiamo senza diluire nebulizzandolo abbondantemente sulle piante sui fusti ed anche sotto le foglie, è un buon controllo nella lotta agli afidi e delle cocciniglie.
E’ da nebulizzare la sera per evitare danni alle api, dato che per loro risulta leggermente tossico, ed a piante asciutte.
In caso di pioggia il trattamento va ripetuto appena la vegetazione si è asciugata.
I trattamenti curativi vanno ripetuti a distanza di 3-5 giorni uno dall’altro per almeno 2 settimane
Trattare ogni 3 giorni per almeno intervalli di 15 giorni.
Non utilizzare il macerato sui cavoli e su tutte le altre crucifere, non nebulizzate neppure sul pomodoro e sul cetriolo e su tutti gli ortaggi e frutta destinata alla conservazione.
Come prevenzione delle malattie fungine invece lo facciamolo macerare almeno 10 giorni girando ogni giorno. Comunque è pronto quando smette di fare le bollicine in superficie. Si filtra con un panno di cotone, si strizza, si diluisce 1:10 e si nebulizza sulla pianta bagnandola bene.
Siccome ha un’odore sgradevole, vi consiglio mi metterci la bentonite, una polvere bianca inodore che si acquista nei garden o vivai che elimina completamente l'odore lasciando inalterate le proprietà del vostro macerato.
E’ adatto alla prevenzione dei vari marciumi, bolla del pesco, peronospora, ticchiolatura, ma anche per contrastare insetti come tignole, mosca delle ciliegie, e ragnetto rosso. Trattare per tre giorni consecutivi ad intervalli di 15 giorni.
Diluito 1:20 ed irrorato sul terreno aiuta ad tenere lontane le formiche e le lumache
Sempre diluito 1:20 puo’ essere utilizzato per rinforzare le piante deboli visto il contenuto di acido salicilico che rinforza le pareti cellulari, ed aiuta anche ad accelerare la crescita delle giovani piantine
E' utile anche al momento del trapianto annaffiando le piantine una settimana prima di trasferirle nel terreno o in vaso. -
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Quel periodo si chiama "tempo balsamico"
qui hai un elenco utile
https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=60232877
La lavanda il miglior momento è quando le spighe hanno finito la loro fioritura, e varia dalla cultivar e dalla località ... si inizia da ora e si finisce a settembre -
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Le cause per cui le nostre zucchine ci si possono presentare appuntite, e non come dovrebbero essere normalmente, sono varie.
Se volete potete andare subito al video
La prima che è la più comune avviene ad inizio del ciclo produttivo della pianta, quindi quando la nostra pianta inizia a fare i primi frutti. In questo caso spesso c’è la mancata allegagione del frutto dovuta appunto a piante giovani che magari non hanno ancora prodotto i fiori maschili.
Un seconda causa per cui possiamo trovare questo fenomeno è quando c’è scarsa fertilità del polline, a volte indotto anche da fertilizzazioni di copertura eccessivamente potassiche, e comunque è sempre riconducibile ad una scarsa impollinazione.
Una terza causa è quando i fiori femminili non visitati da api, questo accade spesso nelle serre, tanto è vero che si introducono appositamente insetti impollinatori che possono visitare sia i fiori femminili che maschili, è quindi è sempre riconducibile ad una scarsa impollinazione.
Una quarta causa, anche se meno frequente se facciamo attenzione, è lo stress idrico. Far soffrire eccessivamente la sete ad una pianta la induce nella produzione di zucche appuntite.
Un’ultima causa è un abbassamento repentino delle temperature, e lunghi periodi di pioggia, giornate che sembra appunto determinare un abbassamento anche della presenza degli insetti impollinatori e quindi sempre riconducibile ad una scarsa impollinazione. -
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Ciao Hetaera e grazie delle bellissime parole ... siamo contenti di averti con noi -
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Ciao Leo ... benvenuto, dimmi pure -
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Benvenuta nel forum ... lavoro molto interessante quello che hai svolto -
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Perfetto -
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Ciao Gabbri. Molto dipende dalla concentrazione delle droghe che hai utilizzato negli oleoliti, ma comunque, se oltre ad utilizzarli come lozione, poi sono anche distribuiti in casa e tu respiri continuamente i p.a. di essi la forte sensazione che il tuo corpo inizia ad avere una reazione negativa ci può stare benissimo.
Io ti consiglio allontanare tutto e provare un periodo senza l'utilizzo di questi preparati e vedi come va, i metaboliti principali delle erbe non sono uno scherzo, le piante le utilizzano per loro stesse come repellenti/ricettori/attrattivi verso/contro gli insetti ... quindi hanno una loro forza nascosta che a primo impatto sembra lieve, ma ti assicuro che così non è! -
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Ciao e benvenuta nel forum, cosa ti porta qui con noi? -
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Benvenuta nel forum Lilly
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