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@ciuffop, grazie per l`informazione, il sito di quel molino lo avevo visitato tempo fa in quanto il panettiere che ho sotto casa si fornisce proprio li, ma non avevo approfondito più di tanto considerandolo forse troppo "industriale", ma ora riguardando vedo che ha farine bio e anche la macina a pietra...
Per le farine, acquistando tramite GAS privilegiamo le piccole realta purtroppo certe volte andando fuori zona.... mi viene in mente ora una farina "povera" la solina acquistata da un`azienda abruzzese che secondo me è molto buona e particolare come gusto.
Attualmente sono un po sprovvisto di farine e sto provando la farina Petra, che mi sembra buona, di grani selezionati, purtroppo non bio.
Mi viene una rabbia , pardon ammirazione, quando vedo il pane di @Lindys!!! Hai fatto bene ad invitarla, magari organizziamo anche un corso di panificazione!
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ciao Loff.. grazie per la rabbia .. ops.. ammirazione 
eeehhh si! hai fatto bene a mettere "povera" fra parentesi per la solina.
E' una farina "antica" di montagna, e quindi molto di nicchia, ormai .. sigh! sigh!
Sai quanto la pagai la prima volta, 4 anni fa? 4 euroni e 50 cent al chilo..
.. così mi ingegnai: sull'etichetta c'era il produttore, e successivamente l'ho comprata alla "fonte"..
Certo, c'è in più il costo della benzina (dalla casetta di mia madre in campagna, il molino sta a una 30ina di km..), ma la pagavo 2,50..
Sperando non sia aumentata, a novembre devo proprio andare a rifornirmi..
Dai che se fra qualche anno organizziamo, me la porto per la dimostrazione ih ih ih... -
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@Lindys se come dici "aspetto di andare in pensione" ... non ci vediamo più: anno dopo anno allungano sempre i tempi finché ci sembrerà un miraggio!
Il costo, prendendone una certa quantità è anche inferiore, poi dipende da molino a molino.
Ho provato anche la saragolla, che praticamente dovrebbe essere una specie di ©kamut nostrano; buona anche quella magari da mescolare con una farina 0 perché ha una macinatura grossolana.
Mi piace provare farine di vario tipo, poi il pane non sempre mi riesce alla perfezione, ma considerando che sono un novizio mi consolo sapendo che posso solo migliorare.... -
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CIao @Ciuffop, come sai tramite il GAS cerchiamo di avere un rapporto diretto con il produttore privilegiando in particolar modo le piccole realtà evitando i vari passaggi commerciali che oltre che far lievitare i costi non sempre permettono di sapere dove è stato coltivato il prodotto.
Altro problema poi sono i costi di trasporto che spesso sono inevitabili e qui bisogna fare uno sforzo per cercare e appoggiare produttori locali = km 0 (che ora va molto di moda ed è un bene).
Ci sarebbe in zona un produttore di grano biodinamico e metterebbe anche a disposizione un piccolo molino; la cosa subito mi ha dato un grande entusiasmo, ma poi pensandoci bene ho dovuto ricredermi: il grano prima va lavato, poi deve asciugare al sole, poi va macinato e non so che altre operazioni... magari se non dovessi anche andare al lavoro si potrebbe fare! Peccato.
Edited by loff - 21/8/2014, 23:14. -
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Approfittando dell`invito ad una pizza in compagnia con forno famigliare a legna ho pensato di fare anche una infornata di pane recuperando le farine che mi erano rimaste (prima dei prossimi acquisti). Ho usato 3/4 di farina 1 Petra© e 1/4 di farina 0 Iris.
Ho recuperato una ricetta "pane semplice (versione 1.1) che mi ero salvato da pandipane.blogspot.it
Ingredienti:
300 gr di licoli non rinfrescato (Esubero) o stessa quantità di prefermento*,
500 gr di Farina bio tipo 0,
275 gr di acqua di rubinetto fredda,
1 cucchiaino di malto, zucchero o miele
12-15 gr di sale.
Se si usa un prefermento* (10-12 ore di fermentazione, se fa caldo meglio di notte) prepararlo così:
100 gr di Licoli,
100 gr di acqua
100 gr di Farina.
oppure:
60 gr di PM solida,
130 gr di acqua
110 gr di Farina.
Ho moltiplicato le dosi x 4 e anche se devo dire che ero molto dubbioso sul risultato finale, in quanto l`impasto fatto alle 6 del mattino alle 13 era si e no raddoppiato, ho dovuto ricredermi. Il forno a legna è favoloso ( di solito uso comunque il forno elettrico con discreti risultati), con il suo calore ti fa crescere il pane che è una meraviglia e poi il sapore della crosta è inconfondibile.
Ho aggiunto anche semi di girasole e semi di lino.
Unico "neo" è che il pane mi viene sempre pesantuccio: credo sia il tipo di farine probabilmente con poco glutine? Attendo eventuali consigli, grazie.
Foto delle 6 pagnotte da 500gr , una è praticamente sparita...
Gnam
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be' direi che sono delle bellissime pagnottelle scure e abbastanza "aperte"..
Bravissimo..
Se le tosti e ci passi aglio, olio e sale, viene una bruschetta da paura
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Lulù73.
User deleted
Ciao Piergiorgio....se posso essere di aiuto..io faccio il pane in casa ormai da 7 anni...io uso una planetaria perchè non posso impastare manualmente..utilizzo tutto in dosi ma con acqua vado ad occhio..e il pane è ottimo.. Utilizzo:
Farina"0" della coop 1kg
acqua minerale naturale
2 cucchiaini di miele
2 cucchiai di olio extra
1 cucchiaino di sale
lievito mastro fornaio in granuli 1 bustina (io ne lascio sempre un pò nella busta)
Mescolare farina e lievito secco in granelli ....poi inserire 400 gr circa di acqua, l'olio e il miele...azionare la planetaria e dopo inserire altra acqua fino a che l'impasto non risulta ben idratato e aggiungere 1 cucchiaino di sale...impastare x 20 min. Mettere l'impasto in un contenitore coperto da carta forno e sopra un canavaccio umido (così è + igienico e non dovrai pulire il canavaccio dall'impasto) metterlo in forno con luce accesa x 1ora e 40 min circa. Trasferire l'impasto in una spianatoia infarinata e con una spatola formare delle pieghe x 3 volte e infine dare la forma e metterla sulla leccarda con carta forno cosparsa da farina...cospargere un pò di farina sopra l'impasto e incidere l'impasto con un coltello affilato coprire con carta forno e canavaccio asciutto x 10 min...mettere in forno a 220° gradi in forno al secondo ripiano dal basso e dopo 40 min spostare al terzo ripiano dal basso x 5 min
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Il pane fatto a mano |
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