I FILTRI SOLARI

quali sono e a cosa servono

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    Grazie sei sempre molto gentile!
    Io negli ultimi anni prendevo Heliocare. Mi trovavo bene ma non è eco-bio, anche se non ho più l'INCI sottomano.
    P.S.: ma se si compra da Gracefruit, oltre alle 15,45£ di spedizione :ph34r: c'è anche da aggiungere la nostra IVA ai prezzi?
     
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  2. ce_la_posso_fare
     
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    [QUOTE=Asilanna,18/4/2016, 20:00
    C'è qualcun'altro che ha già testato i solari di questa marca? Che ne pensate? Per me sono i migliori tra quelli che ho provato :lol:
    [/QUOTE]
    ciao Asilanna, io ho provato la crema della Bioerth SPF30 e 15 e mi sono trovata bene: anzi non fa l'effetto fantasmino di altre creme solari bio
     
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  3. Alex66*
     
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    Tenete presente che qualsiasi solare che contenga filtri chimici non può essere ecobio perché il filtro stesso è a pallino rosso. Quindi quello che può essere eco-bio casomai è il "Contorno".
    Soltanto i filtri fisici sono ecobio, però con gli inconvenienti che già conosciamo, Ossia l'effetto pastone, L'abbronzatura a chiazze e l'innalzamento del pH nel caso della ossido di zinco
     
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  4. Asilanna
     
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    Hai ragione Alex, me ne rendo conto. Il solare di cui parlo io non è propriamente ecobio, anche se venduto come tale, per la presenza di filtri chimici. Diciamo che la base è naturale, c'è poi l'aggiunta di filtri minerali micronizzati (ossido di zinco e diossido di titanio) e di filtri chimici di ultima generazione (Uvinul A+, Tinosorb S, Uvinult 150).
    Ho provato quelli con soltanto filtri fisici e devo dire che sono efficaci ma mi sembravo una cotoletta, e poi dovevo sfregare a lungo con il sapone sotto la doccia perchè avevo la sensazione che non mi si levavano di dosso :sick:
    Alla fine della fiera i solari bioearth mi sembrano un giusto compromesso finchè non trovo di meglio :P
     
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  5. Alex66*
     
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    Ma si, In fatto di solari si può sorvolare sui pallini rossi! La priorità deve essere quella di non scottarsi e proteggere la pelle.
    Generalmente consiglio di non cimentarsi con il fai da te per quanto riguarda i solari, ma voi ormai siete diventate esperte e seguendo le schede tecniche dei filtri potete tranquillamente crearvi una crema base con gli ingredienti a voi graditi In cui inserire poi i filtri

    A Proposito Eleonora qualche post più in là mi sono dimenticata di dirti una cosa: io farei sia per il corpo che per il viso delle acqua in olio, È la forma di emulsione più adatta per i solari

    Si trattengono meglio e più a lungo sulla pelle ;)
     
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    Alex, stai tranquilla: non appena avremo deciso quali filtri (farmi fare) acquistare, la prova la farò ancora a casa, su una piccola porzione di pelle. Prima comunque di andare al mare. Alla pelle ci tengo, e se non dovesse funzionare bene mi comprerò un bel mapazzone in farmacia! ;)
     
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  7. Alex66*
     
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    A proposito ma questo prodotto già bell'e pronto che non ci si deve impazzire a combinare i vari filtri, l'avevi già visto? Spf easy di glamour cosmetics. Se digiti nella funzione cerca la parola trovi una ricetta di Gisella, Purtroppo dal cellulare non riesco AD incollare il link
     
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    Guarda Alex, ti stavo giustappunto rispondendo che avevo già deciso di fare una acqua in olio (me ne sono innamorata per certe preparazioni, ad esempio i fondotinta). Proprio per questo avevo guardato il filtro di cui parli, ma non l'ho preso in considerazione perché se non sbaglio è adatto alle formulazioni O/A!
     
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  9. Alex66*
     
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    oddio Ele, non me lo ricordo...adesso me lo vado a riguardare un attimo.
    Adesso sono al pc e riesco a linkarvi il solare di Gisella a cui accennavo prima https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=70623968
     
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  10. Alex66*
     
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    Eccomi Eleonora, ho ricontrollato la scheda del SPF EASY. E' vero, introducendo acqua ed addensante ottieni una o/a.
    Che peccato...era così comodo!
     
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    Ettipareva che avessero inventato qualcosa di comodo e furbo! :lol60.gif:
    Ci tocca sbatterci...!
     
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  12. Alex66*
     
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    visto però che è stato già testato e si è riscontrato che è efficace, ti conviene ordinare dei filtri simili, adesso non ho la scheda del spf easy aperta ma mi pare che contenga i due filtri come primi in inci

    Rieccomi Ele, oggi non demordo :SVENTOLA:

    Guarda cosa ho trovato su mypersonaltrainer :

    Caratteristiche di un Filtro Solare

    I requisiti generali che un buon filtro solare deve possedere sono:
    ampio spettro d'assorbimento (280 -380 nm). Se non è possibile coprire l'intero spettro con un unico filtro, utilizzare una miscela;
    avere buona stabilità chimica;
    avere buona fotostabilità;
    aver un buon profilo tossicologico (tossicità acuta e a lungo termine molto basse, assenza di fototossicità, non sensibilizzante, non fotosensibile, assenza di assorbimento percutaneo);
    essere il più possibile inodore;
    avere una buona tollerabilità da parte di cute e mucose;
    non essere irritante;
    avere buona solubilità, compatibilità e stabilità nel prodotto finito (incluso il packaging);
    avere un'azione di superficie;
    avere un elevato coefficiente di estinzione
    avere lunghezza d'onda massima e coefficiente di estinzione non influenzabili da solvente o pH;
    non deve causare scolorimento della pelle e dei tessuti.


    Quindi per decidere quale filtro prendere come prima cosa chiedi al fornitore lo spettro d'assorbimento e privilegia quello che ce l'ha maggiore, dopodichè tutte le altre caratteristiche che seguono nel testo.

    Sai che faccio? sposto tutta questa conversazione sotto al topic che aveva perto monica.
     
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    Hai fatto bene a spostarlo!

    L'inci dell'SPF Easy è:

    Dibutyl Adipate (and) Diethylamino Hydroxybenzoyl Hexyl Benzoate (and) Ethylexyl Methoxicinnamate (and) Laureth-7 Citrate (and) Polyglyceryl-2 Dipolyhydroxystearate (and) Ethylexyl Triazone (and) Bis-Ethylhexyloxyphenol Methoxyphenyl Triazine (and) Lauryl Glucoside (and) Triethanolamine.

    La crema che vorrei imitare (vedi INCI sopra) ha oltre all' Ethylexyl Methoxicinnamate anche l'Octocrylene ed il Butyl Methoxydibenzoylmethane. Il suo sistama protezione UVA e UVB (come dichiarano anche sulle brochures) è composto da questi tre.

    Forse il filtro più simile è quello di Gracefruit che ha:
    Aqua (and) Butyl Methoxydibenzoylmethane (and) Octocrylene (and) Ethylhexyl Methoxycinnamate (and) Phospholipids (and) Butylene Glycol

    Propenderei per questo, dato che é un sistema usato da un'azienda importante...
    cosa dici? Non so cheffare!!! :(

    Certo mi costa più di spese di spedizione rispetto a Vernile, ma almeno "vado sul sicuro"...
     
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  14. Alex66*
     
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    comunque all'inizio del topic monica scrive che i filtri chimici che usa abitualmente lei sono Tinosorb M ed S ( percentuali in base alla protezione che si desidera ) più un 1% di gammaorizanolo e qualche attivo antiossidante.
     
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  15. ce_la_posso_fare
     
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    ciao, se c'è già qualcosa in merito, buttate mi fuori...ma ho cercato sul forum e mi sembra di non aver trovato nulla

    nelle varie ricette per solari ho visto che mettete piu' o meno sempre gli stessi oli
    ho trovato questo post in cui si dice che ad. esempio l'olio di semi di carota ha un SPF di 40
    siamo d'accordo che solo un olio non puo' far avere un SPF così alto alla crema
    quello che volevo sapere è se ad esempio metto tutti oli con alto SPF, oltre a ossido di zinco (anche se non è permesso come filtro), come calcolo alla fine il mio SPF?
    e cmq l'SPF è dato in questo caso dall'O.Zinco o dagli oli o da entrambi?



    Oli vegetali con un naturale SPF (fattore di protezione solare)
    Dettagli
    Se si ha una pelle sensibile, alcune protezioni solari che contengono filtri chimici possono rovinarla e, in alcuni casi, apportare danni gravi permanenti. Una buona alternativa ai filtri solari sintetici pieni di sostanze nocive può essere costituita dagli oli naturali usati in combinazione con protezioni eco-bio.
    Molti oli di semi e oli vegetali possiedono un elevato contenuto di antiossidanti e vitamina E, che proteggono e idratano la pelle esposta al sole. Di seguito sono riportati i migliori oli vegetali conosciuti per avere un fattore di protezione solare (SPF) naturale, in grado di rispettare la salute della pelle mentre la schermano dai raggi UVB.
    Olio di semi di lampone rosso
    I semi del lampone rosso hanno alti livelli di acidi grassi omega 3 e omega 6, ma anche antiossidanti naturali e vitamina E. Il suo SPF è pari a 4, ma addirittura nel libro Oils of Nature, Anthony J. O'Lenick sostiene che l'olio di semi del lampone rosso ha un naturale SPF che varia tra 28 e 50, e inoltre possiede significative proprietà anti-infiammatorie.

    Olio di Semi di Carota
    L'olio di semi di carota è un olio essenziale con caratteristiche antiossidanti, antisettiche e con un elevato tasso di vitamina A. Usato come olio carrier diluito e applicato sulla pelle, può fornire una buona protezione naturale. Secondo uno studio pubblicato nel 2009 all'interno della rivista Pharmacognosy Magazine, i prodotti contenenti olio di semi di carota hanno un .SPF naturale pari a 38-40.


    Olio di Germe di Grano
    Il germe di grano rappresenta una delle migliori fonti di vitamina E ed è altresì ricco di vitamina K, vitamine del gruppo B e colina (o vitamina J). Se spalmato sulla cute, l'olio di germe di grano contribuisce a idratare i tessuti e agisce come antiossidante, prevenendo i danni provocati dai radicali liberi. Sempre secondo una ricerca pubblicata dal Pharmacognosy Magazine, le protezioni solari contenenti germe di grano e vitamina E possiedono un SPF naturale pari a 20.

    Olio di semi di soia
    I semi di soia provengono dalla Cina e contengono elevate quantità di acidi grassi essenziali, lecitina, proteine, calcio e ferro. L'utilizzo topico dell'olio di soia idrata la pelle e ha un SPF naturale di 10.

    Olio di macadamia
    Le noci di macadamia sono originarie dell'Australia anche se la maggior parte della fornitura mondiale proviene dalle isole Hawaii. Sono ottime fonti di ferro, potassio, fosforo, magnesio e vitamina E. Queste noci contengono inoltre una sostanza chimica naturale conosciuta come acido cinnamico, che fornisce un livello variabile di SPF pari a 6
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    Olio di jojoba
    La jojoba è un cespuglio che proviene originariamente dai deserti di Mojave e Sonora, che si estendono pressappoco tra la California e il Messico. Questa pianta viene utilizzata dagli indiani e dai messicani come alimento, ma anche come medicinale per curare la pelle e durante i loro rituali. L'olio di jojoba è un ottimo idratante per la cute, e contiene una sostanza chimica naturale chiamata acido miristico in grado di fornire un buon livello di protezione limitato, con un SPF di 4.

    Altri oli che contengono un SPF pari a 4 includono olio di semi di sesamo, burro di karitè, olio di oliva, olio di vinacciolo, olio di avocado e olio di semi di canapa. Mentre l'olio di cocco ha un SPF naturale di 2.

    Attenzione
    Alcuni tipi di pelle possono essere particolarmente sensibili agli oli sopra elencati quindi, prima di procedere all'applicazione su tutto il corpo, si consiglia di testarli su piccole zone. Inoltre, alcuni oli possono impiegare molto tempo per essere assorbiti dalla pelle, pertanto bisogna spalmarli con largo anticipo prima dell'esposizione al sole. Si ricorda altresì che il fattore di protezione solare (SPF) fa riferimento soltanto alla schermatura dai raggi UVB, e non garantisce dunque una protezione ad ampio spettro; quindi gli oli vegetali sopra elencati non possono bloccare i raggi UVA. Per avere una protezione totale è necessario abbinare gli oli naturali con una protezione eco-bio o con filtri fisici.

    Risorse:
    Pharmacognosy Magazine, Issue 2009
    Oils of Nature, Anthony J. O'Lenick - 2008
    www.phcog.com/
    e questo:

    Oli naturali con fattore di protezione solare (SPF)
    Dettagli
    Proteggere il derma dai raggi UV del sole è essenziale per la nostra salute, soprattutto durante l'estate. Se però si ha una pelle particolarmente sensibile ai filtri chimici di molte creme solari commerciali, le alternative possono essere l'acquisto di protezioni solari naturali eco-bio oppure l'utilizzo di oli vegetali ed essenziali che possiedono un naturale fattore di protezione solare (SPF, dall'inglese Sun Protection Factor) abbinati a protezioni eco-bio.
    In questo articolo, mostriamo i risultati ottenuti in una ricerca pubblicata sul numero di gennaio-febbraio 2010 della rivista scientifica Pharmacognosy Research. Tale studio ha determinato in vitro il fattore di protezione solare (SPF) di alcuni oli vegetali non volatili e volatili tra cui: olio d'oliva, olio di cocco, olio di senape, olio di ricino, olio di chaulmoogra (Hydnocarpus wightiana), e oli essenziali di menta piperita, di tulsi, di lavanda, di eucalipto, di tea tree, di arancio, di rosa. Qui sotto riportiamo la tabella originale della ricerca in questione con i nomi degli oli e i rispettivi risultati ottenuti dalle analisi spettrofotometriche per valutarne il fattore di protezione solare (SPF). La tabella è seguita dalla traduzione in italiano:

    Dalla tabella, si può osservare che i valori di SPF all'interno degli oli non volatili variano tra 2 e 8 mentre gli oli volatili, ovvero gli oli essenziali, hanno un fattore di protezione solare compreso tra 1 e 7. In particolare, gli oli vegetali non volatili contenenti un maggiore SPF naturale sono l'olio d'oliva e l'olio di cocco, con un fattore di protezione solare che si avvicina a 8 o comunque superiore a 7. Seguono poi l'olio di ricino, con un SPF di circa 6; l'olio di mandorle, con un fattore protettivo vicino a 5; l'olio di senape e l'olio di chaulmoogra (Hydnocarpus wightiana), con un fattore che si aggira intorno a 3; e infine l'olio di sesamo, con il valore di SPF più basso tra gli oli non volatili che è pressappoco pari a 2.
    Per quanto riguarda gli oli volatili, quindi gli oli essenziali, i valori di SPF variano tra 1 e 7. In particolare l'olio essenziale di menta piperita e quello di tulsi hanno un fattore di protezione solare pari a circa 7; l'olio di lavanda e di lemongrass hanno un SPF vicino a 6; l'olio di arancio possiede un naturale SPF che si aggira intorno a 4; l'olio di eucalipto e di limone hanno un fattore di 3; l'olio dell'albero del tè o Tea Tree ha un SPF che si avvicina a 2; e l'olio di rosa possiede la protezione più bassa, con un valore di 1. Detto ciò, è necessario ricordare che gli oli essenziali non possono essere applicati sulla pelle da soli ma vanno sempre accompagnati da un olio vettore come per esempio l'olio di cocco oppure di mandorle dolci. Lo studio in questione infatti prende in considerazione gli oli essenziali solo ed esclusivamente come oli per conferire una fragranza cosmetica, quindi escludendo il loro impiego come ingrediente principale. Si può concludere che l'olio essenziale di menta piperita e quello di tulsi sono i migliori oli essenziali con i valori di SPF più alti, utili per essere selezionati come profumi per la formulazione di creme solari o in aggiunta a oli non volatili. Solitamente, per dare una buona profumazione basta una sola goccia di olio essenziale in un cucchiaio o più di olio vettore.
    Secondo quanto dimostrato da questa ricerca, è possibile utilizzare questi oli naturali per proteggersi dai raggi UVB; tuttavia i fattori di protezione solari contenuti in suddetti olii possono non essere adeguati alle prime esposizioni solari oppure per le pelli troppo chiare. Per questo motivo, per le prime settimane di esposizione al sole, è sempre consigliabile utilizzare una crema solare con un SPF superiore a 20 o comunque adatto al proprio tipo di pelle. Se si vogliono evitare sostanze chimiche, acquistare prodotti eco-bio. È bene altresì sottolineare che il fattore di protezione solare (SPF) è un valore che fa riferimento solo alla schermatura dai raggi UVB; dunque tali oli vegetali non possono garantire una protezione ad ampio spettro, ovvero non possono bloccare i raggi UVA. Per avere una protezione sia dai raggi UVA sia da quelli UVB è necessario combinare gli oli naturali con una protezione eco-bio oppure con filtri solari fisici. Inoltre, è bene ricordare che qualsiasi protezione solare, e in modo particolare gli oli naturali, vanno applicati con largo anticipo, prima dell'esposizione ai raggi UV. Solo in questo modo la protezione viene assorbita in tempo dalla pelle e agisce efficacemente.
     
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66 replies since 15/4/2013, 18:27   1967 views
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