sodio lattato (e altri eventuali) Termolabile o no?

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    Apro questo topic perchè l'argomento è saltato fuori qui : https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=69348508.

    Il quesito è appunto quello se il sodio lattato sia effettivamente termolabile come comunemente si ritiene e se necessariamente sia doveroso inserirlo in fase C.
    Dallo stesso link riportato sopra copio incollo le considerazioni che gia sono state fatte;
    Naturalia:
    CITAZIONE
    Mi è rimasto solo il dubbio sul sodio lattato che ho messo in A per non diluire la crema, ho trovato informazioni discordanti su fatto che si possa scaldare , voi ne sapete qualcosa?

    Gattamartina:
    CITAZIONE
    Il sodio lattato...convengo con te sul fatto che si trovino pareri discordanti, ma essendo un sale non mi risulta soffra il calore.
    Io lo uso spesso in A e non ho mai riscontrato problemi.
    Adesso non vorrei dire una cretinata perchè non è materia di mia competenza ma mi sembra che si usi anche nella produzione di saponi con il metodo a caldo...

    Alex:
    CITAZIONE
    C'è da dire anche che per anni abbiamo messo l'allantoina in C ( perchè precisamente? lo sapete voi? ), poi improvvisamente si è pensato che non è termolabile e di metterla in A. E addirittura guai a metterlo in C! se lo metti in C sei un principiante idiota! ( anche questo ho letto ).
    A chi faceva notare che lo si metteva in C perchè così si faceva ovunque, però non ho sentito risposte sensate a riguardo.
    La questione è che l'allantoina si scioglie in acqua calda mentre in un gel freddo si disperde solamente ( e questa E' UNA RISPOSTA SENSATA ), ma non capisco perchè per anni si possa aver sbagliato senza drammi e con naturalezza mentre ad alcuni non è concesso....

    Detto questo ho fatto un po' di ricerche e da quello che emerso pare che inizialmente questa sostanza sia stata usata tranquillamente in A al pari dell'urea in Saicosatispalmi dalla stessa Lola: http://forum.saicosatispalmi.org/viewtopic...t=7524&start=30

    I vari fornitori di materie prime lo consigliano in C. ma d'altro canto è un ingrediente molto usato anche nella conservazione degli alimenti, inclusi prodotti dolciari e quindi anche da forno:
    www.my-personaltrainer.it/additivi-...27-lattato.html
    ..e comunque prodotti cotti a temperature simili e superiori a quelle che normalmente usiamo per un emulsione a caldo:
    http://books.google.it/books?id=lR4aUG4YDS...limenti&f=false
    Qui un pdf con tutte le caratteristiche dove si può vedere che il punto di fusione del lattato è di 165 gradi (questo non vuol dire naturalmente che sia necessario arrivare proprio a tale temperatura per degradarlo):
    www.zetalab.it/schede/x143306.pdf
    D'altro canto le preparazioni farmaceutiche invece (iniezioni e fleboclisi) consigliano di non superare una temperatura superiore i 25 gradi ne' arrivare al congelamento (d'altro canto si entra in un settore dove probabilmente esistono precauzione e variabili diverse):
    http://prontuario.eperto.com/farmaco.php?n...0ML+2MEQ%2FML#a

    Credo di aver messo tutto il possibile ed il più affidabile che ho trovato, come considerazioni personali mi rifaccio a quanto ho detto sopra, io il lattato l'ho usato spesso anche a caldo senza riscontrare problemi di sorta,nemmeno la perdita delle capacita umettanti ed idratanti che lo caratterizzano.
    Naturalmente se qualcuno avesse notizie e considerazioni la discussione è aperta.
    L'intento è quello di affrontare via via anche altre sostanze "controverse" sotto questo particolare aspetto. :furiosi42.gif:

    Edited by Alex1966 - 4/9/2014, 12:50
     
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  2. @Manola
     
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    Il sodio lattato si mette anche nella soluzione caustica per fare il sapone e quella raggiunge gli 80 di sicuro e non si degrada altrimenti non si vedrebbe la differenza tra un sapone con e senza
     
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  3. MinervaMG
     
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    Ogni tanto con 'sta termolabilità mi sembrate un po' accanite.
    Sì, ci sono sostante termolabili ma questo non vuol dire che alla minima scaldatina si esauriscano!
    I termolabili più termolabili sono gli olii essenziali, eppure se metto poche gocce in un bruciaessenze con la candelina accesa, ci vuole qualche ora prima che si esauriscano del tutto.

    Comunque per il lattato la penso come Manola. Nel sapone fa il suo effetto pur superando gli 80° quando entra in contatto con l'idrossido di sodio perciò non credo che cambi assolutamente nulla in una crema.
    Potrebbe comunque essere termolabile ma evidentemente per esaurirlo ci potrebbero volere ore e ore di calore!
     
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  4. Alex1966
     
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    grazie Gatta per aver aperto questo thread.
    Continuo a credere che non sia poi così termolabile. Come qualsiasi altra sostanza probabilmente non va scaldato oltre i 70 gradi, pena la deteriorazione, ma continuo a metterlo in A. Anche perchè associato ad emulsionanti particolari ( mi riferisco a sodio alginato e lecitina in accoppiata ) mi dà una consistenza più corposa e stabile anche al 4%.
    Potrei sicuramente sbagliare e mi riservo quindi di fare anch'io ricerche più approfondite ;)
     
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    Io come ho detto all' inizio sono d'accordo con voi, infatit lo metto spesso in A e non ho mai riscontrato problemi di sorta.
    E' anche vero però che chi sta imparando e cerca di capire dove deve mettere cosa può ritrovarsi non poco disorientato.
     
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    Ho corretto il primo post, avevo citato Promiseland , invece si tratta di Saicosatispalmi (2009), dove c'è una formula di LOLA con il lattato in A.

    Inoltre leggendo altre argomentazioni ho visto che ritengono il lattato fare bava nei saponi, ora, io sapete che dell'argomento non so nulla ma mi pare impossibile che tutte le utenti nostre che fanno sapone e che lo usano non abbiano riscontrato questo difetto, sono tutte miracolate? :blink:
    So che fanno saponi in tutte le "asanas" possibili e certamente hanno in gran parte sperimentato questo e quello.
     
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  7. MinervaMG
     
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    Il lattato non fa fare la bava, mai sentita sciocchezza più grande.
    Ti pare che qui, che ci affanniamo tanto per non avere bava, potremmo inserire un ingrediente che ne produce?!
    Il lattato si usa perché cambia leggermente la struttura del sapone, facendo in modo che una maggiore superficie sia a contatto con l'aria e quindi indurisca prima.
    Perdendo acqua più in fretta, non solo un sapone si indurisce prima e rischia meno di irrancidire ma tutte le sue caratteristiche ne vengono esaltate.

    D'altra parte la glicerina, responsabile anch'essa della bava, non lo è perché igroscopica ma perché è un alcool e con l'alcool il sapone si scioglie.
     
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6 replies since 3/9/2014, 01:58   255 views
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