-
.
È da un sacco di tempo che ci penso e l'ultimo contorno occhi di Naturalia con le sue considerazioni riguardanti la bassa percentuale di attivi usati visto che andavano su una zona dove la pelle è sottile e in quanto tale "assimila" maggiormente (sono d'accordo) mi ha fatto venire il desiderio di aprire l'argomento.
Maaaaaa questi attivi :
Io sono contraria a cominciare ad usarli troppo presto (infanzia, adolescenza) e comunque con le specifiche del caso (lenitivi? Antimicrobici?), non solo, credo che anche nell'età adulta vadano centellinati (una trentenne ha diverse necessità di una cinquantenne?).
Vanno alternati ed usati a cicli, i liposomi ed altri antiage necessitano di pause fra un periodo d'uso ed un altro.
Insomma, cosa secondo voi si può usare con continuità e cosa no, a partire da che età, quali i dosaggi utili?
Io mi sono fatta le mie idee, voi cosa ne pensate?
. -
.
Adesso che scrivo con il pc definisco meglio:
Anche le cose che usiamo di default come allantoina, pantenolo e compagnia.
Ed esclusi ovviamente tutte le sostanze che da "contratto" vanno usate a cicli come gli esfolianti, gli schiarenti e compagnia cantante.
I liposomi già li ho menzionati, ci aggiungo anche il DMAE e sono certa che mi sto scordando un sacco di altre cose.
In parole povere:
la pelle,ricevendo costantemente "aiuti" esterni, disimpara a lavorare da sola?
E ancora:
un continuo bombardamento fosse anche solo di emollienti e di idratanti esterni possono in qualche modo alterare l'equilibrio di base producendo anche risposte allergiche ed irritazioni (=radicali liberi =invecchiamento cutaneo) ?
Edited by Gattamartina - 4/1/2015, 02:49. -
.
Gatta leggo con molto piacere questo tuo topic e mi consolo. Non sono mai stata una fanatica delle creme viso, sieri e come dici tu compagnia cantante, a tale proposito mi viene in mente una discussione fatta tra amiche che guardandomi la pelle del viso mi dissero "hai una pelle bellissima!, cosa usi?" all'epoca non mettevo neanche la crema viso nutriente e si parla solo di due tre anni fa. La risposta dell'amica più giovane fu "ha saperlo non avrei speso tutti sti soldi in creme e cremine piene di attivi". Adesso alle soglie dei 50 anni mi permetto una cremina e ogni tanto provo gli esperimenti che faccio ma senza mai fanatismo. Le mie domande sugli attivi sono dettati soprattutto perchè sono molto assetata di conoscenza, infatti ho l'armadio pieno di materie prime che ancora devo provare, forse ho capito cosa vuoi dire.......la nostra pelle ogni tanto va fatta respirare dandogli tempo di prodursi da sola le sostanze per auto-proteggersi. . -
nevenera.
User deleted
Io dico che l'invecchiamento della pelle dipenda molto dalla genetica. È statisticamente dimostrato che dopo una certa età ( chi prima, chi dopo) il nostro corpo cessa di produrre colagene ed elastina e quindi la pelle invecchia. In più gli agenti esterni , il fumo e l'alimentazione fanno la loro parte. Pasti ricchi di frutta e verdura sono decisamente piu indicati per l'incarnato rispetto a quelli ricchi di carboidrati o proteine. E qui ci sarebbe un mondo da raccontare...Dipende anche dal tipo di pelle che uno ha, quella secca è più soggetta a segnarsi rispetto ad una pelle grassa e quindi va più curata. Io sono dell'idea che sia soggettivo e non si possa generalizzare, ogni caso è a sé.
Penso anche che gli idratanti e i nutrienti siano un valido aiuto per chi , oltre gli anta, non produca più il necessario. Riguardo gli antiage ci sono controversie: c'è chi dice che siano necessari, chi addirittura dannosi ma questo non è mai stato dimostrato! Magari gli antiage potrebbero essere fatti a cicli, ma credo sia anche una questione psicologica, dipende dal rapporto che ognuno ha con sé stesso e con lo specchio. Riguardo invece gli esfolianti , a cicli massimo 2 volte l'anno.
Edited by nevenera - 4/1/2015, 22:40. -
Alex1966.
User deleted
sono d'accordo per delle pause. Un periodo si prova un certo attivo e poi si lascai stare per un po' per poi riprendere.
Secondo me anche pochi attivi ma buoni. La definizione di "buoni" ovviamente dipende dal proprio tipo di pelle, l'età ecc.ecc.
In ogni caso secondo me non si deve mai esagerare : meglio meno che troppo
Prima si testa un attivo alla minima percentuale d'uso consigliata, dopodichè si può salire un po' ma sempre con moderazione.
Le sostanze funzionali possono interagire tra di loro, reagire chimicamente e dar luogo a nuove sostanze ( che potrebbero rivelarsi dannose, vedi nitrosammine ). Quando si hanno dubbi sull'incompatibilità di una sostanza con l'altra è allora meglio prepararsi due prodotti separati invece di uno che li contenga entrambi.. -
Naturalia*.
User deleted
penso alla mia nonna e a mia madre che avevano una pelle luminosa, tonica e senza una ruga. Niente smagliature e cellulite. Sono cresciute a sapone di Marsiglia e cera di cupr* . Sicuramente dna e alimentazione sono fondamentali ma credo che la pulizia, quella vera fatta con il sapone e uno strato di "isolante " le abbia protette dalla disidratazione e dai fattori esterni, come freddo, smog, polvere...di sole ne prendevano pochissimo.
La struttura della pelle non è pensata per assorbire ma per proteggere..... -
.
Ragazze che dire...io sono in piena crisi, son quasi agli anta e nel giro di circa un anno un sacco di guai si son scagliati su di me... capelli bianchi..."bargigli"...un disastro....ma avete ragione...non serve esagerare...ma imparare a conoscersi....ascoltarsi e mettersi in sintonia...alimentazione , ed ovviamente preparati su misura...creme, detergenti...non in accumulo ma in sinergia...non si può pensare che una sola crema debba far tutto!!
grazie per aver dato voce ai miei pensieri.... -
.
Credo che nel mezzo come al solito stia il giusto, certamente è difficile per noi che abbiamo di tutto e di più a disposizione girare la testa dall'altra parte e andare di semplice acqua ed olio mentre la ruga malvagia ti fa l'occhiolino dallo specchio.
Confesso di aver lanciato il sasso ma di NON averci mai provato, ogni volta rimando alla prossima perchè ho sempre o questo o quello da provare.
. -
nevenera.
User deleted
Chiedo scusa per essermi introversa in questo post solo per utenti avanzati... 
pensavo di essere su dubbi e domande.... però l'argomento è davvero interessante... devo mettere un freno al dito veloce e verificare dove sono!
. -
Alex1966.
User deleted
tranquilla nevenera, è una sezione per utenti avanzati nel senso che non parliamo di argomenti tipo "come si emulsiona con la lecitina", quindi dì pure la tua in tranquillità 
. -
nevenera.
User deleted
Grazie Alex! Ì 
. -
monica.g.
User deleted
E' lo stesso presupposto alla base di alcune cure di medicina tradizionale, ad esempio gli oligoelementi, si da un "imput" per il corpo si riprogrammi a lavorare nel modo corretto e poi si fa una pausa di almeno una settimana per dare modo che faccia da solo, se non è bastata la cura si ripete.
Ci sono sostanze inoltre che restano attive anche per 72 ore, come il retinoico e anche la vitamina C perdura la sua azione per un paio di giorni quindi è inutile l'uso giornaliero.. -
cheRanda.
User deleted
quindi aanche l'allantoina .. sarebbe meglio a cicli? . -
.
Allantoina, tocoferolo e pantenolo secondo me ci vanno sempre. . -
cheRanda.
User deleted
bene dai , io ho molte cose , ma non tantissime , quindi mi sembra di usare sempre le stesse cose in salse diverse.. adesso sono in fissa con l'arginina la metto ovunque .
Attivi: cosa, come, quando è perché. |
