CONCIMARE CON LA CENERE

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    eccoci qua ad un argomento molto interessante, oggi vediamo come concimare con la cenere di legna il nostro orto, o il nostro frutteto.

    questo è il video dove potete vedere il tutorial


    Sin dai tempi più antichi i nostri nonni spandevano la cenere nell’orto, loro sapevano dosarla bene con la loro lunga esperienza, sapevano che è ricca di fosforo calcio e potassio, poi è stata a lungo abbandonata, sostituita dai concimi di sintesi che invece, a parer mio, debbono essere usati solo come integrazione alle fertilizzazioni ai concimi organici e non il contrario, ma oggi l’andiamo a riscoprire, perchè vi assicuro che è un integratore naturale, ammesso nell’agricoltura biologica, ed invece di considerarla come rifiuto oggi la riscopriamo come risorsa per arricchire il terreno del nostro orto.
    Mi raccomando, dovremo utilizzare solo quella prodotta dalla combustione della legna del caminetto o della stufa, o dei fuochi dove abbiamo bruciato le potature, quella delle stufe a pellet è una cenere pirolizzata e risulta povera di elementi nutritivi.

    GLI ELEMENTI NUTRITIVI

    La cenere di legna è circa 1.5% in peso della legna bruciata, si presenta con un colore grigiastro, soffice, priva di acqua ma molto ricca di elementi minerali,. Infatti la cenere è un ottimo integratore di quegli elementi nutritivi che a volte sono carenti nel terreno, e non sono facili da reperire, come il potassio, fosforo e calcio.
    Per darvi un punto di riferimento medio contiene in percentuale, variabile a seconda del materiale bruciato, i seguenti macroelemeti nutritivi :
    Azoto (N) 0%
    Fosforo 3,5%
    Potassio (K2O) 10%
    Magnesio (MgO) 10%
    Calcio (CaO) 30 %
    E’ proprio il calcio con la sua elevata quantità a far si che la cenere ha una reazione basica, con PH intorno a 12.
    E qui ci si apre un mondo, in che senso direte voi, nel senso che siccome la cenere è molto ricca di potassio e potassio la potremo andare a dare come integratore in quelle piante che amano questi elementi.

    ORTAGGI CHE AMANO LA CENERE

    E’ ottima quindi per le colture che necessitano questi elementi in quantità, ad esempio le patate, le fragole, il radicchio, la cicoria, il sedano, la zucchina e la zucca, il peperone, il pomodoro, il melone, ma anche il finocchio.
    Inoltre in questa sostanza visto che vi è anche una forte dose di calcio è ottima per migliorare la situazione del marciume apicale del peperone e del pomodoro.

    QUANTA CENERE NELL’ORTO?

    Veniamo ai quantitativi da dare nel nostro orto. Mi ripeterò, ma una cosa fondamentale è conoscere il PH del nostro orto se vogliamo ortaggi belli e rigogliosi.
    Nel concimare con la cenere bisogna bilanciare i nutrimenti alla pianta visto che non apporta azoto, e bisogna capire quanto innalza il PH del nostro terreno.
    Detto questo la dose massima che vi consiglio è di 100 grammi all’anno per metro quadrato di orto per arricchire il vostro terreno di fosforo potassio e calcio di tutte le verdure che abbiamo elencato prima. Non superate questi quantitativi in quanto la cenere non percola facilmente e rimane a lungo nel terreno.
    Ho fatto le prove per voi sui mio orto, che ha un PH 6.2, e aggiungendo 100 gr di cenere mescolandola al terreno sino ad una profondità di 20 cm, la classica vangatura, il PH è pari a 6,7.

    COME DISTRIBUIRLA

    Per non sbagliarvi dovete misurare la porzione del vostro orto dove la volete distribuire per integrare quel terreno degli elementi nutriviti che contiene, poi moltiplicate i metri quadrati per 100 grammi. Facciamo un esempio, prendo una porzione di terreno, la misuro, un lato è 2 metri, l’altro lato 1,50 metri, 2x1.50 è 3 mq, per 100 grammi 300 grammi di cenere. Me la peso, ed a questo punto posso spargerla. Per farlo in modo uniforme, finché non ci avete preso la mano, un consiglio è utilizzare magari un colapasta, e date cenere in modo uniforme, come se dobbiamo mettere lo zucchero a velo su una bella torta.
    Adesso prendete la vanga o una zappa ed interrate la cenere nel terreno. La possiamo distribuire quando vogliamo, è un integratore, e possiamo anche aggiungerla al letame ad ottobre in quei letami ricchi di azoto ma poveri di potassio e calcio, nei sovesci delle erbe, nel rincalzo, l’importante è interrarla un po.

    ATTENZIONI

    NO TERRENI ALCALINI, hanno già di per se alto il ph e se lo alziamo ulteriormente andiamo a renderlo un terreno difficile per la sopravvivenza delle piante
    NO alle PIANTE ACIDOFILE, come lo sono le Camelie, Ortensie. Eriche. Azalee. Rododendri. Mirtilli. LAMPONI e state attenti sugli agrumi.
    Fate sempre la misura del PH del vostro terreno, mai esagerare con l’apporto di cenere, il poco basta il troppo guasta, se la date e distribuite come vi ho detto abbiamo un equilibrio tra microorganismi che sono stimolati nell’attività di miglioramento del suolo e quelli che invece vengono rallentati.
     
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