OLI ESSENZIALI, PRECAUZIONI D'USO E LORO PROPRIETA' IN COSMESI

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  1. Alex1966
     
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    Con il termine olio essenziali, si definiscono i principi aromatici contenuti, nei vegetali, e che vengono ricavati con varie tecniche, la più utilizzata la distillazione in corrente di vapore.
    Oltre che per la diversa composizione chimica, e le diverse caratteristiche fisiche, questi oli si differenziano da quelli stabili, o comunque dai grassi che sono contenuti nei vegetali, perche' sono volatili, ossia tendono a passare allo stato gassoso.

    Nelle piante, le cellule contenenti oli essenziali, possono trovarsi in diverse parti della pianta, : nel fiore, nelle foglie, nelle gemme, nei semi, nei frutti ed anche nel legno e nelle radici.
    Due sono le tecniche di estrazione consentite dalla legge per poter estrarre gli oli essenziali a scopo terapeutico :
    - La distillazione in corrente di vapor d'acqua, che e' il metodo principale per ottenere un prodotto di qualita'.
    In questo post trovate sistema di estrazione casalingo con pentola a pressione, e in quest'altro invece come fare un alambicco più grande per chi ha più manualità.
    La materia vegetale da distillare concede al vapore le sue sostanze volatili, che dopo la refrigerazione, si separano nuovamente, e si raccolgono in tante preziose goccioline :appunto gli oli essenziali.
    - Un altro metodo e' la spremitura o pressatura. Questo metodo si usa per ottenere gli oli essenziali che sono contenuti nella buccia degli agrumi : Un tempo questa tecnica era eseguita manualmente. Oggi questa operazione viene fatta da macchinari specializzati in laboratori a norma di legge.

    Fra le 26 sostanze segnalate dal Comitato Scientifico per la Sicurezza del Consumatore dell’Unione Europea per la loro maggiore capacità di indurre reazioni allergiche ci sono anche alcuni oli essenziali. Ciò non significa che queste molecole siano pericolose: come tutte le sostanze utilizzate nei cosmetici sono considerate sicure perché sottoposte a controlli rigorosi ma possono provocare reazioni nelle persone predisposte, le quali manifestano fenomeni allergici e irritativi verso ingredienti generalmente innocui.

    PRECAUZIONI IMPORTANTI

    1) Non somministrare oli essenziali ai lattanti, nè ai bambini sotto a 12anni, salvo diversa prescrizione medica. Unica eccezione dai 3 anni di età si può fare per l'olio essenziale di lavanda, da utilizzare comunque sempre nell'ordine di una o due gocce per applicazione e MAI PURO SULLA PELLE, ma sempre dispersa in un olio vettore.

    2) Effettuare la prova del dosaggio ridotto quando si usa una sostanza per la prima volta per non avere la brutta sorpresa di avere una rara ma sempre pur possibile allergia.

    3) Usare il dosaggio prescritto dal medico perchè, non solo non si può, avere l'effetto desiderato, ma si può, avere l'effetto opposto.

    4) evitare gli oli essenziali in gravidanza e durante l'allattamento.

    5) non iniettare oli essenziali in alcuna forma.

    6) non utilizzare oli essenziali internamente se non su indicazione di personale esperto.

    7) non applicare oli essenziali puri sulle mucose ed evitare il contatto con gli occhi.

    8) conservare gli oli essenziali lontano dalla portata dei bambini.

    Precauzioni DI CONSERVAZIONE

    Gli oli essenziali sono molto sensibili alla luce, quindi per non degradarli è bene conservarli in boccette di vetro scuro, sempre chiuse ermeticamente, da conservare al buio in luogo fresco ed asciutto.
    Abbiate cura di tenerli in un posto lontano da bambini ed animali.
    Gli oli essenziali di agrumi sono più soggetti al degeneramento causato con il contatto con l’ossigeno dell’aria, pertanto vanno conservati come già indicato e consumati entro pochi mesi.

    PRECAUZIONI NELL'USO TOPICO.

    Gli oli essenziali non si applicano mai puri sulla pelle, si usano sempre miscelati ad un olio veicolante, evitando il contatto con zone delicate del corpo, occhi e mucose.
    Gli oli essenziali vanno considerati come dei veri e propri principi attivi, in grado di penetrare nel circolo sanguigno attraverso l’applicazione cutanea, è giusto sapere che gli oli essenziali restano in circolo nel nostro corpo per un periodo che va dalle 8 alle 12 ore.

    ACCORGIMENTI :

    - lavarsi accuratamente le mani dopo esserne venuti a contatto ;
    - evitare il contatto con occhi o bocca ;
    - non assumerli per via orale salvo diversa prescrizione medica (leggere le etichette) ;
    - gli oli essenziali sono facilmente infiammabili, regolatevi di conseguenza;
    - utilizzare oli essenziali esclusivamente puri e naturali, di qualità e provenienza garantite ;
    - non utilizzare gli oli essenziali nel trattamento di gravi disturbi fisici psicologici ;

    Nelle vostre preparazioni cosmetiche ( maschere, creme, lozioni, ecc. ) vi raccomandiamo di non superare MAI la percentuale dello 0.2-0.3% di oli essenziali, salvo diversa prescrizione medica.

    Effettuate sempre un test cutaneo di almeno 24 ore in una zona nascosta del corpo prima di utilizzare oli essenziali nelle vostre preparazioni : mettete una goccia di olio essenziale su un batuffolo di cotone mantenuto per 24 ore con il supporto di un cerotto in modo da isolarlo da vari agenti esterni. La zona più adatta per questo test può essere la piega di un gomito. Nel caso comparisse rossore o prurito nella zona interessata sarà necessario sospendere l'utilizzo di quel tipo di olio essenziale.

    effetti collaterali degli oli essenziali
    Avvertenze


    Se utilizzate l'aromaterapia assicuratevi di usare veramente oli essenziali puri. E' più facile trovare essenze sintetiche che oli essenziali. Le essenze sintetiche non hanno effetti curativi e probabilmente sono dannose. Purtroppo esiste una gran confusione in questo campo.
    Vogliamo fare un esempio per capire meglio cosa succede:
    1 kg di essenza (sintetica) di rosa costa all'ingrosso 10 euro, mentre 1 kg di olio essenziale di rosa damascena costa, secondo la suo provenienza, dai 5.000 ai 10.000 euro. Ecco perché ci sono tante frodi in questo campo. Certo, la differenza di prezzo non è sempre cosi lampante, ma è sempre notevole.
    Chi non è molto esperto rischia di acquistare un'essenza sintetica invece di un olio essenziale ed è abbastanza frequente trovare oli essenziali diluiti con essenze sintetiche. Nemmeno analisi come la gascromatografia riescono a stabilire con sicurezza se un olio essenziale è puro o no. I sofisticatori sono bravi ad aggirare le analisi. Perciò alla fine, a proteggerci dalle sofisticazioni rimangono solo il proprio naso e la fiducia nel fornitore.


    Rischio di intossicazione


    Un gruppo di oli essenziali, se somministrati ad alte dosi, da 10 a 20 ml, può causare l'insorgenza di un avvelenamento acuto anche letale, con sintomi che interessano generalmente il sistema neuromuscolare (spasmi, convulsioni, ecc.) e alcuni dei più importanti organi interni (fegato, reni, polmoni ecc.). Diversi costituenti degli oli essenziali possiedono delle proprietà che impongono sempre un loro uso controllato nelle dosi: i fenoli sono più o meno caustici e possono provocare fenomeni di irritazione renale e lesioni alle mucose del tubo digerente; alcuni chetoni si caratterizzano per uno spiccato neurotropismo e per una loro tendenza ad accumularsi nell'organismo, perché difficilmente eliminabili; i terpeni sono irritanti per la pelle e le mucose; alcuni esteri (anetolo) sono stupefacenti a dosi molto elevate. Può altresì manifestarsi una idiosincrasia verso alcuni oli essenziali con la comparsa di manifestazioni allergiche.

    Si riportano ora i sintomi da avvelenamento e le principali osservazioni tossicologiche relative agli oli essenziali più comuni.
    Anice, Badiana e Finocchio (anetolo): a dosi elevate provoca torpori muscolari, diminuzione della frequenza respiratoria, analgesia con senso di euforia. Occasionalmente possono presentarsi anche delle crisi convulsive cloniche;
    Assenzio (tujone): a dosi elevate può provocare danni a carico del sistema nervoso con la comparsa di tremore e insensibilità. Abortivo. Il tujone è un agente convulsivante;
    Bergamotto (bergaptene): può essere la causa di fenomeni di iperpigmentazione cutanea (melanosi);
    Canfora: è un eccitante del S.N.C. Ad alte dosi può determinare convulsioni;
    Cedro: a dosi elevate è abortivo;
    Chenopodio (ascaridolo): se è assorbito si manifestano dei fatti tossici a carico del cuore, del respiro e del S.N.C.;
    Garofano (eugenolo): a dosi elevate è caustico delle mucose;
    Ginepro: controindicato in caso di infiammazioni renali o in testinali;
    Guaiaco: a dosi elevate può provocare gastroenteriti e mestruazioni abbondanti;
    Menta (mentolo): a alte dosi è stupefacente;
    Noce moscata: a alte dosi (10-15 ml) è stupefacente per la presenza di composti fenilpropenici (miristicina) strutturalmente analoghi alla mescalina;
    Prezzemolo (apiolo): a dosi elevate è tossico e abortivo perché molto attivo sulla musculatura uterina;
    Ruta (metilnonilchetone): a dosi elevate può provocare avvelenamenti mortali. Abortivo;
    Sabina: è vescicatorio e provoca vomito, coliche e diarrea. Può essere lesivo per i reni. E' abortivo perché i suoi terpeni agiscono congestionando l'utero:
    Salvia (tujone): a dosi elevate provoca convulsioni;
    Senape: a dosi elevate è caustica e può portare ad asfissia per soffocamento. E' sconsigliabile la sua somministrazione per via interna;
    Tanaceto (tujone): a dosi elevate è convulsivante e abortivo;
    Thuja (tujone): a dosi elevate può provocare spasmi clonici e convulsioni di tipo epilettico. Abortivo per il suo tropismo verso le fibre muscolari dell'utero;
    Trementina: vescicatoria.


    Tossicità cronica

    La somministrazione prolungata di oli essenziali a dosi elevate può indurre un avvelenamento cronico, e la degenerazione dei tessuti. Infine va segnalata la possibilità che taluni soggetti presentino un certo tipo di naturalismo emotivo e sentimentale, oggi peraltro abbastanza diffuso, che li porta a ritenere innocua e benefica qualunque sostanza derivante dalla natura. Certamente le molecole che si trovano in Natura non sono mai estranee al metabolismo della vita perché gli organismi viventi, animali e vegetali, hanno origini comuni, tra l'altro testimoniate da una sostanziale omogeneità biochimica tra individui, anche filogeneticamente molto lontani. Ad esempio i fondamentali cicli metabolici si ritrovano inalterati in un'ameba come in un mammifero. Il glucosio è, senza dubbio, una delle molecole organiche semplici più diffuse sia nel regno vegetale che in quello animale, e si può assumere come molecola " naturale" per antonomasia. Ciò non toglie, però, che quando la sua concentrazione nel sangue non risulta più moderata dall'insulina, il suo eccesso porta a gravi lesioni organiche (vedi diabete). Il fatto, dunque, che gli oli essenziali siano dei prodotti della Natura non li sottrae alla regola generale secondo cui ogni sostanza, anche la più innocua, se somministrata all'organismo in quantità notevoli può arrivare a produrre degli effetti indesiderabili. Infatti il principale fattore determinante per il manifestarsi dell'azione tossica di un composto è la sua dose. Ne segue che anche gli oli essenziali, se assunti in dosi troppo elevate, possono arrivare a ledere delle funzioni vitali e a compromettere i più delicati meccanismi biologici dell'uomo. Per questo vale la pena di affrontare, in maniera semplificata, alcuni aspetti relativi alla tossicità degli oli essenziali.


    ELENCO DELLE PROPRIETA' COSMETICHE :


    ALLORO
    pelle grassa, acne, foruncoli, (sensibilizzante, allergizzante)

    ARANCIO AMARO
    pelle avvizzita, atonica
    ( attenzione può risultare irritante, sensibilizzante, allergizzante )

    BASILICO
    pelle mista, drenante e schiarente

    BENZOINO DEL SIAM
    pelle arida, fissurata, con prurito
    (sensibilizzante, allergizzante)

    CAMOMILLA
    pelle sensibile, fragile, dermatosi, infiammazioni

    CANFORA
    pelle grassa, infiammazioni, atonia

    CANNELLA
    pelle mista, astringente, antidisplasico
    (sensibilizzante, allergizzante)

    CAROTA
    pelle devitalizzata, macchie, rughe, dermatiti

    CEDRO
    pelle msita, impurezze, ispessimenti, (sensibilizzante, allergizzante)

    CIPRESSO
    pelle mista, disidratazione, impurezze

    CITRONELLA
    pelle grassa, iperseborrea, ispessimento, repellente insetti
    (sensibilizzante, allergizzante)

    ELICRISO
    pelle fragile, ecchimosi, acne, dermatiti
    EUCALIPTO
    pelle grassa, micosi, dermatiti, congestione cutanea

    FINOCCHIO
    pelle grassa, detergente, tonico

    GELSOMINO
    pelle sensibile irritata, (sensibilizzante, allergizzante)

    GINEPRO
    pelle grassa, dermopurificante,iperseborrea, macchie
    (sensibilizzante, allergizzante)

    LAVANDA
    pelle mista e grassa, acne, irritazioni, abrasioni, antisettico, antibatterico

    LIMONE
    pelle mista e grassa, schiarente, protettivo dei capillari
    (sensibilizzante, allergizzante, fotosensibilizzante)

    MANDARINO
    avvizzimento, pelle senescente, rughe, cicatrici

    MANUKA
    pelle msita e grassa, macchie, infezioni, micosi

    MELISSA
    pelle grassa, smagliature, impurità
    (sensibilizzante, allergizzante)

    MENTA PIPERITA
    pelle mista, prurito arrossamenti
    (irritante, caustico)

    MENTA VERDE
    pelle mista, arrossamento, congestione

    MIRTO
    pelle msita, fragile, arrossamenti, rughe

    NOCE MOSCATA
    pelle grassa, spessa, tonificante

    ORIGANO
    pelle grassa, mista, infezioni
    ( irritante, caustico)

    PALMAROSA
    pelle sensibile, secca, protettivo, idratante, seboregolatore, depurativo

    PATCHOULI
    pelle sensibile, fragile, rigeneratore, rughe, cicatrici
    PEPE NERO
    pelle mista e grassa, smagliature

    PINO MARITTIMO
    pelle grassa, rilassamento ipodermico

    PINO MUGO
    pelle mista dermatosi

    PINO SILVESTRE
    pelle mista, irritazioni, congestioni cutanee

    POMPELMO
    pelle avvizzita, ittitata
    ( fotosensibilizzante)

    ROSA
    pelle secca, sensibile,senescente. Decongestionante

    ROSMARINO
    pelle grassa, astringente, stimolante circolatorio

    SALVIA
    pelle mista, pori dilatati, dermatiti, abrasioni, deodorante

    SANDALO
    pelle secca e senescente, ispessimento, rughe

    TEA TREE
    pelle secca, pelle impura, infezioni, detergente, schiarente

    TIMO
    pelle mista e grassa, infezioni, acne

    VANIGLIA
    pelle mista e impura, rughe

    VERBENA
    pelle grassa e mista, impurità, acne, abrasioni

    YLANG YLANG
    pelle atonica e msita, stasi9 circolatoria, rughe

    ZENZERO
    pelle mista, capillari dilatati

    AVVISO SUGLI OLI ESSENZIALI :
    Nel primo prodotto che preparate in assoluto per voi stessi ed amici mettete solo poche gocce di oli essenziale, una volta appurato che l'uso topico degli oli essenziali non vi crea alcun fastidio allora potete copiare fedelmente le ricette qui riportate.
    Per quanto riguarda le donne in gravidanza, vi consigliamo di non utilizzare nè gli oli essenziali nè altri ingredienti proposti in questo forum.

    Noi qui parliamo di ricette per persone adulte, perfettamente sane e che non soffrono di nessuna allergia e patologia.

    Chi soffre di allergie e patologie varie deve regolarsi in propria coscienza e capire se può fare uso di certi ingredienti o no, sonsultandosi con il proprio medico/dermatologo.

    FONTI BIBLIOGRAFICHE

    Il dizionario degli oli essenziali – di M.F.Coccolo edizioni Riza spa
    www.inerboristeria.com/oli-essenziali-precauzioni.html
    www.my-personaltrainer.it/erbe-medi...ollaterali.html

    Edited by Piergiorgio - 21/6/2015, 10:40
     
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27 replies since 31/12/2011, 12:22   15622 views
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