LO SCONTO DELLA SODA

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  1. Alex1966
     
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    Si ricorre allo sconto della soda per lasciare nel sapone una parte di grasso non saponificato che lo renda più nutriente.
    Lo sconto infatti permette di ottenere un ph nel sapone più basso perchè lascia intatta una parte degli acidi grassi.

    Esempio :
    Se abbiamo calcolato che nella nostra ricetta ci vanno 134 grammi di soda, per rendere il sapone più ricco possiamo decidere di scontare questa quantità totale di soda del 3%, 4%, 5% e così via ( comunque direi non oltre il 8%, sennò il sapone non saponifica bene e irrancidisce prima).

    Come si calcola lo sconto della soda?
    Prima calcoliamo la quantità di soda piena che ci vorrebbe ( cioè senza sconto ) consultando le tabelle di saponificazione.
    Una volta stabilita la quantità piena applichiamo questa formula :

    PESO DELLA SODA TOTALE x ( 100 – Sconto ) / 100

    Esempio : voglio applicare uno sconto del 6%

    134 grammi x ( 100 – 6 ) /100

    134 x 0,94 = 125,96 ( PESO SODA SCONTATA DEL 6% )

    Per un sapone da viso e da mani si consiglia uno sconto che va dal 4 all'8%
    Per un sapone solido da shampoo è meglio rimanere più bassi con lo sconto, sennò il sapone non sgrassa bene ( 3, 4%)
    Per un sapone da bucato o per pulire la casa è meglio non fare nessuno sconto, anzi è opportuno applicare una maggiorazione di sconto del 3% minimo.

    Perchè facciamo lo sconto?
    I coefficienti di saponificazione, detti SAP, non sono dati assoluti ma ottenuti su valori di media. Quindi un SAP, per esempio, di 0,134 sarà il dato ricavato dalla media tra 0,132 e 0,136. Questo significa che esistono partite di quel grasso a cui fa riferimento il SAP che saponificheranno con più soda e quelle che invece saponificheranno con meno; lo scarto è comunque minimo.
    Quando facciamo un sapone che useremo sul corpo dobbiamo avere la certezza di non inserire più soda del necessario, dato che le molecole libere di soda ( quelle cioè in eccesso e non legate agli acidi grassi del sapone ) potrebbero rendere il nostro sapone caustico e quindi aggressivo per eccesso di soda. Per essere certi che ciò non possa avvenire di solito applichiamo uno sconto minimo del 3%.
    Applicare uno sconto più altro del 3% ci darà anche la possibilità di inserire del nutriente ulteriore che lascerà un film sulla nostra pelle rendendola più morbida e salvaguardandola dall'azione comunque lavante del sapone.
    Da ciò capiamo che un sapone con sconto molto alto sarà più che delicato nutrinte. Ossia depositerà sulla pelle più nutriente.
    La delicatezza di un sapone dipende in primo luogo dalla formula stessa, da quanti grassi una volta saponificati potenzialmente lavanti contiene. Lo sconto influisce sulla delicatezza solo in seconda battuta, nel senso che contribuisce a diminuire lievemente il ph.

    Per lo stesso discorso nei saponi da bucato non solo non applichiamo sconto ma addirittura applichiamo un SURPLUS DI SODA ( di solito dal 3 al 5% ) per essere certi che TUTTE le molecole di grassi vengano saponificate altrimenti andranno a depositarsi sulle fibre che con il tempo ingrigiranno e prenderanno odore di rancido.

    Edited by Alex1966 - 6/11/2014, 11:46
     
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  2. Sciaboletta
     
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    avrei una domanda per chi sa rispondermi

    se faccio un sapone e non applico nessuno sconto, ma poi al momentod el nastro aggiungo per es. 50 gr di olio ( quindi che non si saponificherà ), posso considerare ugualmente quels apone "scontato"? e se sì di quanto?
     
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  3. Gabrysei
     
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    Secondo me si Sciab. il tuo sapone avrà uno sconto soda , in funzione della quantità totale di olio usata, perchè i 50 grammi aggiunti al nastro non sono stati conteggiati nella percentuale di soda da usare.

    AD ESEMPIO: per 1000 grammi di olio di oliva occorrono gr 134,1 di soda senza sconto, ma per 1050 grammi ne occorerebbero 140,6, quindi 6,5 grammi in più che non vengono conteggiati nella formula, quindi il sapone ottenuto, come da esempio, con l' aggiunta dei 50 grammi di olio al nastro, risulterebbe scontato del 2,1% . ( 140,6 diviso 6,5 = 2,1)

    Edited by Gabrysei - 6/5/2012, 21:29
     
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  4. MinervaMG
     
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    Ci sarà uno sconto di poco inferiore al 5% in quanto i 50 gr. di olio vanno ad aggiungersi al 100%.
    C'è chi usa anche questo sistema, cioè calcola la soda per il 95% dei grassi (ad esempio per uno sconto 5%).
    Gli eventuali grassi che si inseriscono in fase di nastro non devono mai superare la percentuale di sconto.

    Probabilmente la teoria degli sconti è corretta, tuttavia credo che vada applicata in base al tipo di capello (sconto basso per i capelli da normali a grassi e sconto un poco più alto per i capelli da normali a secchi).
    Personalmente i miei sconti tendono sempre intorno al 5% mentre so che Margy fa il 6%.

    Per il sapone da bucato invece è sempre buona regola aggiungere una piccola percentuale di soda (2/3%).
    I SAP, per quanto sicuri, non sono mai perfetti, così come ogni partita di olio può avere sottili variazioni e, almeno per quanto riguarda il bucato, un solo grammo di olio non saponificato andrà inesorabilmente ad attaccare le fibre le quali, con il tempo, ingrigiranno e irrancidiranno.

    Perdonami Gabrisei ma direi che il 2,1 sia un po' troppo basso.
    Se su 1000 gr. il 5% corrisponde a 50 gr., su 1050 gr. sarà tra il 4.7% e il 4.8% l'equivalente di 50 gr.
    Sbaglio?
     
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  5. Latifa
     
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    Ciao sono una pecorella smarrita. Allora o ho fatto tutti i calcoli e ho capito ma alla fine volevo sinteticamente avere conferma a una domanda a cui è già stata data risposta ma che mi tormenta per la sua banalità :wacko: La domanda è questa: ad ogni aggiunta al nastro di oli aumenta lo sconto di soda? Ovvero aumenta la soda che avremmo dovuto aggiungere perchè tutto il sapone fosse saponificato? Ho capito che è una questione di percentuali eh...mi riferisco alo sconto di soda in percentuale. Grazie a tutte. Ciauuuu
     
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  6. MinervaMG
     
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    In genere Latifa si usa calcolare la soda per tutti gli olii che occorrono in ricetta e poi si procede allo sconto perciò gli olii che andranno inseriti al nastro, rientreranno nel calcolo già fatto. Non sono olii in più!

    Gli olii "in più" si aggiungono per il surgrassamento, cioè si calcola la soda necessaria solo per i grassi che andiamo a saponificare e poi si aggiunge l'olio nutriente a parte (la percentuale si decide a priori ma ugualmente non si può eccedere).

    La mia natura di rompipalle-precisina però mi impone il primo metodo sempre e comunque ;)
    Se leggi la discussione che è scaturita qui https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=61960190 noterai comunque che non c'è una grossa differenza ;)
     
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  7. Latifa
     
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    Ok ok visto che sono tontazza provo a riassumere così. Calcolo tutta la soda che mi serve per saponificare tutti i grassi compresi quelli che devo mettere al nastro. Calcolo lo sconto. E all'interno dello sconto sono già compresi i grassi che non saponificherò ma che aggiungerò al nastro. Giusto? Però se tra quello che metto al nastro c'è qualcosa che ha il coefficiente di saponificazione più basso o più alto di tutti i grassi lo sconto potrebbe variare nella realtà di una minima percentuale giusto? Vabbè deliriooo Mi leggo il dibattito. :D eheh ;)
     
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  8. MinervaMG
     
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    I grassi inseriti al nastro non possono essere superiori alla percentuale di sconto. Tanto per darti una regola fissa.

    Possibilmente sei confusa perchè hai erroneamente preso in considerazione l'ipotesi (non è una idea tua, molti la danno per reale) che, una volta arrivati al nastro, niente toccherà più il nutriente.
    ERRORE!
    Arrivando al nastro noi facciamo in modo che cominci il processo di saponificazione e quindi facciamo in modo che le molecole di soda comincino ad andare a legarsi con le molecole dei grassi. Il punto è che non proprio tutte queste molecole avranno cominciato il processo, ce ne saranno sicuramente di "ballerine" che, anzichè legarsi con i grassi da saponificare, inevitabilmente andranno a legarsi ai grassi eletti a nutrienti. Certo, in misura minore rispetto all'inserire tutti i grassi insieme ma comunque il nutriente verrà attaccato.

    Diverso è con il procedimento a caldo e potrebbe essere giustificato il ragionamento del surgrassamento ma, come leggerai nella conversazione che ti ho linkato, alla fine della fiera i conti sono sempre gli stessi ;)
     
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    solitamente ho sempre fatto saponi con sconto 5% ma stavo pensando, per renderli più delicati e emollienti per il viso di usare uno sconto 6 o addirittura 7. So che più lo sconto è alto e più si rischia l'irrancidimento ma utilizzando oleoresina di rosmarino, sodio lattato e sodio citrato spero di mettermi ai ripari.
    Voi per il viso usate solitamente sconto 5?
     
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  10. Alex1966
     
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    di solito uso lo sconto 4-5%, qualche volta mi sono spinta fino al 6% ma ho cercato di consumare in fretta il sapone.
     
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  11. MinervaMG
     
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    Purtroppo non è proprio così, sarebbe tutto molto più semplice.
    La delicatezza del sapone è data dal suo potere lavante non dallo sconto.
    Lo sconto si fa perché i SAP non sono valori assoluti ma ricavati su media. Per essere certi quindi di non aver inserito più soda del necessario, ai saponi per il corpo applichiamo uno sconto con il minimo del 3% (allo stesso modo e per gli stessi motivi, al sapone da bucato applichiamo la maggiorazione della soda).
    Oltre il 3% andiamo a rendere il sapone nutriente.
    Sotto la doccia l'acqua si mischierà ai grassi liberi creando una momentanea emulsione che andrà a nutrire la nostra pelle.
    Un sapone irritante quindi andrà comunque ad irritare, anche se il grasso in eccesso andrà a lenire.
    E' un po' come farsi male avendo un cerotto in mano.

    All'inizio, come te, sono caduta nel tranello che tanti raccontano e quindi per mia figlia all'epoca applicai lo sconto del 6%.
    Il sapone è durato un anno e sono riuscita a consumarlo tutto, tuttavia dopo l'anno cominciava a dare i primi segni di cedimento.

    L'oleoresina di rosmarino è un antiossidante, il sodio lattato e il sodio citrato contribuiscono soltanto ma senza il primo non farebbero assolutamente nulla!

    In ultima analisi, mi pare che tu abbia già usato il soap-calc...
    Con l'ausilio di quel programma potrai sapere in anticipo che tipo di prodotto andrai a creare quindi ti basterà settarti su certi valori anziché su altri ma dovrai scoprirlo con l'esperienza.
    A me, per esempio, il potere lavante oltre il 17 dà fastidio, la pelle mi tira (e io faccio sempre uno sconto 5%, raramente il 4%).
    Volendo puoi analizzare le formule che hai prodotto in passato per darti una regolata sui valori che vorresti cambiare :)
     
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    Ottimo. In effetti col soapcalc controllo bene i valori e pensavo di scontare maggiormente per aiutare la delicatezza. Mi terró su uno sconto 5 e giocheró col calcolatore
     
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  13. Mireide
     
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    chiedo aiuto in questo mio dubbio....

    Prendo come esempio questa ricetta dove c'è un superfatting di oli NON conteggiati.. senza sconto soda...

    e di questa dove invece è stato inserito l'olio di riso a fine cottura ma GIA' conteggiato, con sconto soda del 5%

    Mi sembra quindi di capire che superfatting e sconto soda siano più o meno la stessa cosa... o comunque diano lo stesso risultato finale... :gnammy15.gif:

    Ma a questo punto, se io faccio lo sconto soda "e NON aggiungo nutrienti" a fine cottura, cosa ottengo? non è più un superfatting....

    Oppure si fa lo sconto soda proprio per aggiungere nutrienti?

    E poi... con il superfatting non conteggiato, è obbligatorio non fare sconto soda o è facoltativo?
    E se si fa lo sconto soda, e poi si aggiungono nutrienti non conteggiati, succede un disastro?

    Spero di essere riuscita a spiegarmi....
     
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  14. @Manola
     
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    Partaimo da una cosa sconto soda e superfatting sono la stessa cosa.
    I grassi li poi aggiungere tutti insieme oppure con il nastro quello che vuoi sia meno intaccato dalla soda .
    Se non sbaglio c'è una discussione di Minerva sullo sconto soda ed il superfatting.Prova con la funzione cerca.

    Vediamo se ho capito il resto.
    1) Fai uno sconto soda e non aggiungi nutrienti al nastro? Ti ritrovi comunque con uno sconto e quindi con grassi liberi non intaccati dalla soda della percentuale che tu hai scelto.

    2) E poi... con il superfatting non conteggiato, è obbligatorio non fare sconto soda o è facoltativo?
    Questa non l'ho capita.......

    3) E se si fa lo sconto soda, e poi si aggiungono nutrienti non conteggiati, succede un disastro?
    Spero di averla capita. ....
    Allora se fai uno sconto soda ed al nastro aggiungi altri grassi/oli ti troverai con uno sconto maggiore,quanto dipende dal quantitativo che inserisci ....in alcuni casi potrebbe anche andare bene.Ad esempio se hai fatto uno sconto del 2 % ma in corso d'opera pensi che vuoi un sapone più nutriente allora puoi calcolare un ulteriore sconto del 3 % e lo inserirai a nastro e ti troverai uno sconto/superfatting totale del 5 %­
     
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  15. MinervaMG
     
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    Vediamo se ci riesco con poche parole concise.
    Superfatting è la parola (il modo) inglese per dire sconto.
    Facendo un esempio pratico prendendo 1kg di grassi come riferimento, tu puoi calcolare la soda sul totale dei grassi e poi scontare per esempio il 5% oppure puoi calcolare la soda su 950g di grassi, inserirne sempre 1kg, e non fare sconto.

    Non inserendo un nutriente singolo al nastro o a fine cottura, per la quota dello sconto avrai la miscela dei grassi inseriti in ricetta.

    Lo sconto minimo che si apporta ai saponi per il corpo è del 3% (vedi il topic "sapone da bucato e sapone per il corpo"), potresti quindi fare il 3% di sconto e poi aggiungere il 2-3% di un grasso specifico. Ciò vuol dire che avrai una parte di nutriente composto dalla miscela di grassi in ricetta e un'altra dal grasso di tua scelta.

    Faccio notare comunque che nel sapone a freddo inserire un nutriente specifico al nastro, è solo una questione di speranza. In teoria dovrebbe restare solo quello come grasso libero, in realtà lo inseriamo comunque in una saponata caustica perciò una parte verrà intaccata.
    Completamente opposto il discorso per il sapone a caldo.

    Se oltre lo sconto aggiungi grassi, avrai una quota maggiore di grassi liberi e quindi sarà come se tu avessi calcolato uno sconto più alto.
     
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17 replies since 23/2/2012, 19:15   6834 views
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