SEPARATORE ISTANTANEO DI OLIO ESSENZIALE CREATO ARTIGIANALMENTE

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  1. Piergiorgio
     
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    Dopo molte richieste da parte vostra, vi allego il video di come realizzare il video del separatore dell'olio essenziale :D

    Video

    Da tempo con la mia pentola a pressione modificata (ho modificato la parte superiore del coperchio in maniera da poterci collegare una serpentina in rame) tentavo di ricavare l’olio essenziale dalle droghe che avevo a disposizione (rosmarino, lavanda ed eucalipto).
    Leggi topic sulla distillazione in corrente di vapore e su come si modifica la pentola a pressione https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=64761749
    post su come si realizza un alambicco con una pentola a pressione
    https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=64761749
    ed una personalizzata
    https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=65271382
    con relativo video durante un estrazione
    https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=62373926
    Purtroppo a fine estrazione, con mia grande delusione, notavo solo delle minuscolissime gocce di olio essenziale sulla superficie dell’idrolato, quasi impercettibili (idrolato o acqua aromatica = acqua condensata dal vapore che ha attraversato la droga).
    Anche con tutta la pazienza di questo mondo non sarei mai riuscito a recuperarle, l’olio essenziale contenuto in 150/200 grammi di droga fresca (quella che riesco ad inserire nella pentola) è veramente poco.
    Dai testi di Bettiol è noto che l’O.E. ricavabile con l’estrazione in corrente di vapore è tra dall’1,5 ed il 2,5 % per le droghe fresche che ho elencata sopra (chiaramente nel momento del loro migliore periodo balsamico).
    Ho supposto che la mia pentola avesse avuto una resa del 50% inferiore in proprietà di estrazione rispetto al un sistema serio e collaudato.
    Però facendo i conti teorici (1,5% O.E. contenuto nella droga di lavanda che utilizzavo x 200 gr di droga fresca x 50% di resa = 1,5 gr … circa 1,7 ml) l’O.E. che vedevo sulla superficie dell’idrolato era veramente pochissimo … qualcosa non mi convinceva.
    Ho iniziato quindi a documentarmi sugli argomenti relativi all’estrazione dell’olio essenziale, sulla sua composizione, facendo ricerche sia sui testi che ho acquistato appositamente che in rete.
    Infine sono giunto alla deduzione che se il contenitore di raccolta dell’idrolato è molto grande si poteva perderne una grande percentuale per il fatto che l’O.E. è molto volatile.
    Inoltre un’altra parte poteva essere non recuperata perché l’O.E. poteva aderire alle pareti del contenitore.
    L’unica alternativa era quindi separarlo per differenza di peso specifico prima che lo stesso giungesse nel contenitore insieme all’idrolato.
    Con un pochino di ingegno ed applicando la teoria dei vasi comunicanti ho realizzato questo congegno (la siringa è da 2,5 ml)



    che mi avrebbe permesso di separare l’O.E. per differenza di peso specifico (l’O.E. pesa meno dell’acqua).

    Quindi ho iniziato il mio primo esperimento sulla …. separazione automatica ed istantanea dell’O.E.
    Ho raccolto le foglie mature di eucalipto



    poi le ho sminuzzate con un tagliere ed un coltello



    e ne ho pesate 200 gr



    Ho messo 450 ml di acqua distillata nella pentola a pressione, ci ho posto dentro il cestello in acciaio inox (quello classico per la cottura delle verdure a vapore) ed ho aggiunto la droga tagliuzzata.



    Ho collegato la serpentina alla pentola a pressione modificata, poi la stessa serpentina l’ho messa dentro un’altra pentola colma di acqua (fase di raffreddamento del vapor acqueo fino alla condensazione).
    Nella pentola di raffreddamento della serpentina ho anche aggiunto una bottiglia di acqua ghiacciata



    in modo che la temperatura dell’acqua sia sempre molto bassa (durante il passaggio del vapore l’acqua della pentola si riscalda, quindi occorre continuamente aggiungere acqua fresca. Io aggiungo acqua direttamente dal rubinetto del lavandino).

    Ho accesso il fornello piccolo alla minima potenza del piano di cottura ed ho atteso che le prime goccioline di idrolato uscissero dalla serpentina (l’intero processo di distillazione dura circa 2 ore).

    Ho iniziato quasi da subito a notare che nella parte superiore della siringa si separava l’O.E., e dopo circa un'ora vedevo con una soddisfazione immensa questo risultato



    Alla fine della distillazione sono riuscito ad estrarre 1,5 ml di O.E. di eucalipto



    che ha un profumo intensissimo. Ora si che i conti tornavano!!


    Ho anche provato con un doppio sistema di separazione a vasi comunicanti (due siringhe in serie praticamente)



    ma come si vede nella seconda siringa non c’è traccia di O.E.
    Quindi il primo “spartano” metodo di separazione istantanea per differenza di peso specifico con l’applicazione dei vasi comunicanti funziona realmente.

    L’acqua aromatica finale (idrolato) è chiaramente meno profumata di un idrolato a cui non viene tolto l’olio essenziale.
    Io termino l'estrazione quanto ne ho prodotta 300 ml, in modo che su 450 ml di acqua iniziale 300 sono di acqua aromatica, circa 70 ml rimangono nella pentola (altrimenti si brucia) e circa 80 ml rimane imprigionata nella droga.

    L’olio essenziale inizialmente ha un colore scuro perché ha delle impurità in esso contenute. Io per renderlo pulito inserisco prima lo stantuffo nella siringa, e la lascio appesa con la parte dell’ago rivolta verso il basso per 4 o 5 ore



    dopo di che, premendo sullo stantuffo delicatamente, faccio uscire la parte sporca che, essendo più pesante dell’olio, si deposita verso l’uscita della siringa …. il gioco è fatto.
    N.B. : circa 0.1 ml sono le impurità contenute nell’olio, quindi a conti fatti ho estratto 1,4 ml di O.E. (circa 1,25 gr) da 200 gr di foglie fresche di eucalipto, con una resa pari allo 0,63%. Bhè sono lontano dai 2-2,5 che riportano i testi (Tabella 2.2 del Manuale delle preparazioni erboristiche di Bettiol), ma ho la scusante che sono leggermente fuori del periodo balsamico, che la mia pentola non sia alla stregua dei distillatori professionali etc ect … io mi accontento comunque.

    La prova successiva è andata decisamente meglio e l’ho eseguita con 140 gr di fiori di lavanda, dalla quale ho estratto 1,2 ml di olio essenziale da pulire e 1,1 ml pulito. A conti fatti ho estratto circa lo 0,8 % di O.E. (nella Tabella 2.2 del Manuale delle preparazioni erboristiche di bettiol viene riportato l’1,5 %).

    Ora mi sto dilettando nel migliorare il sistema di estrazione, sto già pensando a realizzare un sistema di estrazione più grande e tecnicamente migliorato, insomma senza fili di ferro volanti e pentole in equilibrio :D
    … vi terrò aggiornati sugli sviluppi.
    Buona estrazione a tutti

    Ecco il video della distillazione in corrente di vapore di erbe aromatiche per estrazione Olio Essenziale fatta in casa .... con la pentola di Manola

    www.youtube.com/watch?v=k0BBEkkpNmU&feature=youtu.be

    Edited by Piergiorgio - 25/2/2017, 10:04
     
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