Aceto alle bacche di Rosa Canina

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  1. nadiolina66
     
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    Oggi ho raccolto un bel po' di bacche di rosa canina.
    Ho letto tutti i post sull'estrazione con tintura madre della pianta fresca.
    Ma.. sigh.. non ne sono venuta fuori... ancora non ho capito come è possibile fare una tintura madre di Rosa canina senza rischiare di mettere poco alcool.. e quindi rischire di farlo andare a male.. o mettere poca droga e quindi avere poca vitamina.

    La vitamina C del resto sembra che si deteriori molto facilmente, con il calore, con la luce e anche con l'essiccazione. Può perdere anche il 50% del contenuto di vitamina C.

    Quindi su Youtube ho trovato il video di un tizio che propone per questo L'ACETO DI ROSA CANINA (mi sto specializzando negli acetoliti :P :D )

    Mi sembra una buona idea per estrarre la vitamina C e conservarla.

    Lui propone:
    1 litro di aceto di mele, 60 bacche di rosa canina, macerare per 15 giorni e poi filtrare con un filtro fine.

    Io l'ho fatto così:
    - mezzo litro di aceto di vino che mi ha dato un contadino
    - 60 gr. di bacche di rosa canina mature tagluizzate.
    L'ho messo in un barattolino di vetro e fra un paio di settimane filtrerò.

    Credo sia buono per condire l'insalata, oppure 1 cucchiaino in acqua come fonte di vitamina C, oppure come tonico per il viso opportunamente diluito al 30%.
    L'altra storia positiva è che non devi impazzire a toglie i semini. Ho messo tutto nel barattolo che poi andrà filtrato per bene.

    Avete idee in proposito?
    Graziiieeee
    :omini12.gif:
     
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    Ribadisco nuovamente (scusate se mi ripeto spesso) che questo forum non tratta le preparazioni per uso interno, e le nozioni che eventualmente vengono fornite sono solo a scopo divulgativo e di approfondimento dell'argomento. Purtroppo, o per fortuna, non abbiamo membri all'attivo qualificati per tali indicazioni. Esse quindi sono da prendere solo come informative.

    CITAZIONE
    Ho letto tutti i post sull'estrazione con tintura madre della pianta fresca.
    Ma.. sigh.. non ne sono venuta fuori

    La TM con i cinorrodi (le bacche per intenderci) si fa con gradazione alcolica 60°, rapporto droga allo stato fresco e solvente 1/2,5.

    CITAZIONE
    non ho capito come è possibile fare una tintura madre di Rosa canina senza rischiare di mettere poco alcool.. e quindi rischire di farlo andare a male

    Durante la macerazione, dato che l'acqua del vegetale andrà a far parte della soluzione idroalcolica, dovrai riportarla a titolo come spiegato qui https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=70627584

    CITAZIONE
    L'ACETO DI ROSA CANINA
    Io l'ho fatto così:
    - mezzo litro di aceto di vino che mi ha dato un contadino
    - 60 gr. di bacche di rosa canina mature tagluizzate.

    Le proporzioni droga/solvente (quindi bacche/aceto) per fare l'acetolito sono qui https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=60478912, dove viene consigliato 1/13 (meglio 1/10 come standard).
    Hai fatto quindi :
    - 500 ml di aceto, circa 500 gr;
    - 60 bacche di rosa canina, circa 240 gr.
    Rapporto 240/500 = 1/2
    Come puoi vedere è molto più concentrato di quello standard, anche se la droga con i principi attivi è nella polpa e non nei semi (i semi incidono per il 35% del peso ... citato in questo post https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=64076609) e quindi hai sempre un rapporto 1/3, comunque anche se è più concentrato nulla accade, dato che l'aceto si usa generalmente poco in merito al suo forte grado di acidità ;)

    Ricordo che si possono usare anche bacche essiccate, ma non vecchie chiaramente, e farne una TS per uso topico, oppure un estratto glicerico.

    Facciamo però il punto della situazione sull'acetolito di bacche (cinorrodi) di rosa canina.
    Cosa estraiamo con esso?

    Nelle bacche di rosa canina, più precisamente nella buccia esterna, è presente un'alta concentrazione di vitamina C (acido ascorbico).
    Sappiamo che l'acido ascorbico è un composto molto idrosolubile, e fortemente acido (PH 2,5), ecco perchè si consigliano gli estratti idroalcolici, appunto perchè nel solvente c'è acqua.

    Ma sappiamo anche che l'aceto di vino è costituito per circa l'80% di acqua, quindi è una solvente molto adatto all'estrazione della Vitamina C.

    PERO' TENIAMO SOPRATUTTO A MENTE CHE :
    - la vitamina C è altamente termolabile (non usate questo acetolito in preparazioni che prevedono il suo diretto riscaldamento);
    - la conservazione dell'acetolito dipende dal suo PH. L'aceto, appunto, è un conservante perchè è molto acido, e quando in esso si disperde l'acqua contenuta nel vegetale il suo PH cambia, diventando meno acido. Se il vegetale che abbiamo messo rilascia molta acqua, compromettiamo la sua conservazione.
    Fortunatamente in questo particolare acetolito, dove estraiamo l'acido ascorbico che è molto acido, esso ci aiuta a mitigare un PH tendenzialmente neutro dell'acqua del vegetale. L'acetolito dopo essere stato filtrato dovrebbe stare intorno ad un PH 3, comunque sempre meglio misurarlo, e se sopra a questo valore è meglio correggerlo;
    - aceto con contenuto di acido acetico MINIMO del 5% (sono convinto che quello del contadino si aggira tra il 10-15%) :)

    Avanti quindi con questo acetolito con le precauzioni sopra suggerite ... la vitamina C è un ottimo donatore di elettroni, quindi ha una spiccata azione antiossidante ;)

    Post aggiornato il 09-10-2015
    Ho trovato un documento scientifico il quale attesta che il PH dell'aceto per ottenere la migliore estrazione dell'acido ascorbico dalle bacche di rosa canina è pari a 3,25.

    Edited by Piergiorgio - 9/10/2015, 11:31
     
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    Wow, Piergiorgio! Che lectio magistralis!!! :woot: :wub:
     
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    Non esageriamo :P

    però a volte occorre approfondire l'argomento e sviscerarlo un po a fondo, altrimenti sembra tutto banale, ma vi assicuro che così non è, ogni estrazione è particolare, ed ogni pianta in quel tipo di estrazione da' risultati diversi ... insomma, c'è sempre da studiare, e questo mi stuzzica ;)
     
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    Ho modificato il rapporto droga/soluzione 3 post più in alto di questo, dato che ho pesato le "bacche" di rosa canina e ho visto in proporzione di quanta polpa e semi sono costituite :)
     
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    Ciao Ciuffop ... ti rispondo alle tue interessanti osservazioni :)

    CITAZIONE
    Che differenza c'è tra essicate e vecchie? Io essico in cassette della frutta, in tempi lunghi, e le "vecchie" marciscono mentre le altre si seccano.....

    Essiccate significa averle raccolte dalla pianta quando sono rosse, dure o mature che siano, ed averle essiccate in forno elettrico ventilato.
    Vecchie sono le bacche che, una volta correttamente essiccate, si avvicinano al nuovo periodo di raccolta, quindi che hanno quasi un anno.

    I cinorrodi (bacche) si possono raccogliere :
    1) quando sono di color rosso ma hanno ancora una consistenza dura (ottobre-novembre);
    2) quando sono "maturi" e nell'attaccatura del picciolo sono morbidi (novembre-dicembre);
    Quelle che troviamo secche sulla pianta (dicembre-febbraio) dubito che abbiano gran che da rilasciare, quindi lasciamole dove si trovano :D

    Non mi dilungo ulteriormente a specificare quando e perchè è meglio utilizzare le bacche dure o quelle mature nei vari periodi di raccolta, vado OT, al limite posto la domanda sotto la pianta.

    L'essiccazione deve sempre avvenire in modo veloce, nel caso delle bacche di rosa canina, visto che siamo autunno e l'aria è freddina ed umida e non permette l'essiccazione naturale, deve essere realizzata con l'ausilio un forno elettrico ventilato (anche quello di casa) impostato a 45°.
    In questo modo, ossia con la velocizzazione dell'essiccazione, si riduce drasticamente l'ossidazione dei costituenti e principi attivi in essa contenuti, preservandone la degenerazione che aumenta sempre con il trascorrere del tempo.
    L'essiccazione, che è uno dei metodi di conservazione di un vegetale (officinale, medicinale o commestibile che sia) rallenta di molto il processo degenerativo del fitocomplesso (anche se non lo blocca completamente), ecco perchè deve essere ben fatta per avere un buon prodotto finale.

    CITAZIONE
    CITAZIONE DI ALEX : i falsi frutti freschi di rosa canina (tagliati, svuotati dei frutti legnosi con cura e lavati più volte per eliminare i piccoli peli aguzzi che possono conficcarsi nella pelle).

    CITAZIONE
    CITAZIONE DI ALEX : sono le bucce dei Cinorrodi svuotate dei frutticini legnosi e dei peli urticanti che rappresentano la vera droga vegetale della Rosa canina.

    scusami ma forse hai letto male la frase, o magari non è ben interpretabile ... dice che sono le bucce svuotate dei semi la vera droga da utilizzare.

    In genere i semi dei vegetali contengono sopratutto metaboliti principali, e non secondari.
    A conferma che i semi sono di scarso interesse ho un documento (eventualmente lo metto sotto il post della pianta della rosa canina) che studia il contenuto si acido ascorbico nelle bacche. E' uno studio fatto in Cile nel 1996. Lo studio è sulla polpa di cinorrodi provenienti da varie località, mentre gli acheni (semi) sono uno scarto della produzione destinata all'alimentazione dei volatili. A volte da essi si estrae un olio composto da olio oleico, linoleico, linolenico e acido transretinoico.

    CITAZIONE
    Io ci faccio le tisane per l'inverno ma da quanto scrivi tu non serve a niente perchè in realtà di Vitamina C dopo la bollitura non dovrebbe restarne traccia, mi aiuti a capire come fare una tisana corretta?

    La Vitamina C è la più termolabile tra le vitamine, questo è un dato appurato. Si distrugge già intorno ai 36 gradi, quindi un qualsiasi infuso supererebbe questa temperatura. Comunque la rosa canina è un'ottima fonte di Vitamina C, e se stiamo attenti a "dosare" il calore possiamo comunque avere un infuso comunque ricco della sua vitamina.
    Il miglior procedimento che ti posso suggerire, e non lo trovi sul web perchè è frutto di una mia riflessione, è questo :

    BIP BIP BIP ... consiglio PREMIO FEDELTA' ... sei abilitato in quanto utente attivo con più di 300 messaggi .... non sei abilitato in quanto non hai votato per il mese di OTTOBRE ... si invita a votare per accedere al consiglio ...

    hahahhahaha ... caro Ciuffop, ti ho beccato :81:

    Edited by Piergiorgio - 10/10/2015, 08:45
     
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    Per estrarre al meglio la vitamina C dalle bacche di rosa canina ti consiglio questo metodo. Riscalda l'acqua fino a 40 gradi, poi smettila in un thermos e aggiungi la rosa canina ridotta in polvere. Aspetta 20 minuti circa scuotendo il thermos di tanto in tanto. Il thermos ti manterrà l'acqua ad una temperatura pressoché stabile. Filtra ed il gioco è fatto. Questo tipo di infusione a bassa temperatura può essere utilizzato per tutte le droghe contenente vitamina C, ed in tutte quelle altre contenenti oliessenziali.
     
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6 replies since 1/10/2015, 13:05   2632 views
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