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Alex1966.
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Prima di emulsionare una crema leggete e studiate questo brano, fondamentale per non commettere rrori grossolani e per capire il concetto di EMULSIONE https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=62462410
Come si formula una CREMA O/A con l'emulsione A CALDO
Una crema è un'emulsione tra ACQUA e GRASSI, che di per sé non si unirebbero mai, se non appunto grazie all'azione di un emulsionante.
Quindi i costituenti-base irrinunciabili per fare una crema sono :
Acqua
olio
emulsionante
Se vogliamo cominciare a fare una crema olio in acqua già più soda possiamo aggiungere anche un gelificante-addensante, cioè un modificatore reologico che addenserà la fase acquosa di questa crema ed unendosi ai grassi e all'emulsionante della fase grassa contribuirà in modo significativo alla sua stabilità.
Se poi vogliamo cominciare a fare una crema che somiglia a livello di texture ad una crema commerciale ( nel senso di gradevolezza sulla pelle ma ovviamente senza rinunciare alla naturalezza nel nostro caso), posssiamo aggiungere anche qualche agente attivo ( antirughe, antilucidità, lenitivi, vitamine, proteine, ecc.). D'obbligo sicuramente è l'aggiunta del conservante.
Una crema senza conservante si conserva in frigorifero non più di una settimana.
Innanzi tutto la quantità convenzionale di crema cui si riferisce ogni ricetta affidabile è sempre 100 grammi, questo per facilità e comodità di calcolo, in modo che sia possibile calcolare in percentuale a cento qualsiasi ingrediente. Ed anche perchè nelle schede tecniche dei vari ingredienti i dosaggi indicati si riferiscono appunto ad una percentuale per cento.
Nel formulare la crema quindi partiamo dalla quantità finale che è 100, poi cominciamo a sottrarre via via i vari ingredienti che decidiamo di mettere lasciandoci per ultima l'acqua :
IPOTESI
ad es. decido di mettere 20 gr. di oli, allora faccio 100 – 20
poi decido di mettere 5 gr. di emulsionante, e allora faccio 100 – 20 -5
0,5 gr di addensante e 0,6 di conservante, quindi 100 – 20 -5 -0,5 -0,6
il risultato che ottengo da questa sottrazione è la quantità di acqua che devo mettere.
In pratica, calcoliamo la somma degli ingredienti e quello che resta per arrivare a 100 è acqua.
Inoltre per facilitarci il compito ci creiamo uno schema fisso, in modo da non sbagliare mai nel preparare la nostra crema.
Il cosiddetto schema della tre fasi :
FASE A : fase acquosa ( tutti gli ingredienti idrosolubili e non termolabili )
FASE B : fase grassa ( li vegetali, emulsionanti e sostanze attive non termolabli )
FASE C : fase a freddo ( sostanze funzionali termolabili )
LA FASE A
Questa è la fase in cui si inserisce per prima cosa l'acqua o la base liquida , l'addensante-gelificante ( ossia il componente che rende densa la crema ), e ingredienti non termolabili come la glicerina ( in cui in genere disperdiamo l'addensante e che sopporta bene le temperature) o altri ancora che si sciolgono o disperdono bene in acqua. Questo perchè ( a parte il caso della lecitina che emulsiona anche a freddo e di altri emulsionanti a freddo ) LA FASE A andrà scaldata.
LA FASE B
Questa è la fase dei grassi e degli emulsionanti. Rientrano in questa categoria quindi tutti gli oli vegetali, i burri, le cere e gli emulsionanti appunti, nonché gli antiossidanti come il tocoferolo ( che comunque può essere inserito anche in C, c'è chi lo preferisce, lo inserisco in B per comodità ).
Dobbiamo fare attenzione anche in questa fase ad inserire solo ingredienti non termolabili, perhè anche la FASE B va scaldata, a meno che non stiamo emulsionando a freddo. “Termolabile” significa che un ingrediente con il caldo si degrada e perde le sue proprietà attive.
Se infatti decidiamo di emulsionare a freddo ( per esempio con la lecitina o con altri emulsionanti che si usano a freddo ) possiamo inserire anche gli oli che sono termolabili, come per esempio gli oleoliti o l'olio di rosa mosqueta.
LA FASE C
Questa è la fase cosiddetta “a freddo”, ossia quando la crema è ormai stata emulsionata, l'abbiamo fatta raffreddare e quindi possiamo inserire tutti gli ingredienti termolabili.
Gli ingredienti fissi della FASE C sono senz'altro gli oli vegetali termolabili ( se vogliamo metterli ), il conservante e gli oli essenziali.
Poi tutto il resto è facoltativo, nel senso che possiamo scegliere di fare una crema semplice a base di sola acqua grassi ed emulsionante, oppure di inserire principi attivi lenitivi, antirughe, cicatrizzanti, ecc,ecc, questa è una scelta personale che si fa anche in base alla propria esperienza e dimestichezza con talune sostanze.
Tra gli ingredienti più comuni della Fase C ci sono : il pantenolo, il gel d'aloe, il sodio ialuronato, l'urea, le fragranze cosmetiche, gli estratti vegetali, le tinture, i macerati, e via dicendo.
Ogni volta che dovete inserire un ingrediente nuovo dovete andare a studiare l'ingrediente, in che percentuale va messo, a cosa serve, le sue eventuali incompatibilità con altri ingredienti, se richiede un determinato ph, e quando va messo.
Se invece abbiamo emulsionato a freddo, diciamo che la Fase C è una fase “accessoria” ( che si potrebbe in realtà anche omettere, e gli ingredienti di questa fase potrebbero essere inseriti direttamente in A, ma per comodità e ordine di sequenzialità procedurale, alcuni di noi preferiscono comunque mantenere le 3 fasi distinte anche nel caso delle emulsioni a freddo). Anch'io in pratica per non confondermi, anche se emulsiono a freddo, soprattutto se devo utilizzare parecchi ingredienti, divido comunque in 3 fasi, anche se poi magari nella fase C metto solo il conservante e gli oli essenziali.
Anche nel caso di emulsione a freddo possiamo lasciare in C eventuali ingredienti che richiedono accortezze particolari ( per es. aggiustamenti di ph ).
La Fase C, cosa importantissima, è quella della misurazione del ph : solo dopo aver finito di inserire tutti gli ingredienti posso procedere alla misurazione. Perchè alla fine? Perchè non posso sapere se anche un solo ingrediente possa modificare il mio ph. Quindi per sicurezza alla fine lo misuro sempre.
Ovvioamente è bene misurare il ph anche in corso d'opera.
Tenete a portata di mano entrambi i correttori di ph : soluzione di soda caustica ( per alzare ) e acido lattico o soluzione di acido citrico ( per abbassare ).
E finalmente eccovi un'esempio di crema da fare per 100 grammi secondo lo schema delle 3 fasi con emulsione a caldo:
FASE A
Acqua 67,20
Gomma Xantana 0,5
Glicerina 2
FASE B
Olio di jojoba 5
Olio di riso 5
Burro di karité 4
Burro di cacao 2
tocoferolo 1
Olivem 1000 6
FASE C
Pantenolo 1
gel d'aloe 4
Allantoina 0,5
Proteine del grano 1
olio essenziale di lavanda 0,2 ( 5 gocce)
conservante cosgard 0,6 ( 18 gocce)
Qual è il criterio per la scelta degli oli, dell'acqua o idrolato o infuso, dell'addensante, dell'emulsionante, del conservante e degli attivi? Dovete leggervi tutti i capitoli che parlano di questi argomenti e poi decidere in base alle vostre esigenze e alle performances migliori che i vari ingredienti sono in grado di dare, cosa è meglio mettere di volta in volta.
Leggete qui :
discussione sugli addensanti https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59456062
discussione sugli emulsionanti https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59456469
discussione su come si formula la cascata dei grassi ( cioè come si scelgono e come si calibrano le quantità dei grassi ) https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59498345
lista degli oli termolabili e non termolabili https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59498401
lista della densità degli oli https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59498424
discussione sugli oli essenziali e le loro proprietà https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59539172
discussione sui conservanti https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59850938
come si regola il ph https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59851867
Poi ci sono le sezioni dedicate alle Regole base per fare cosmetici in casa https://naturaebellezza.forumfree.it/?f=10384513 , le Piante Officinali ,https://naturaebellezza.forumfree.it/?f=10384559 gli Ingredienti e gli strumenti https://naturaebellezza.forumfree.it/?t=59448144 , ecc.ecc.
E poi ovviamente documentatevi anche altrove, su libri, altri forum e siti.
All'inizio vi consiglio di non fare di testa vostra e di affidarvi a formule di creme già collaudate da altri. Ci sono tanti forum affidabili in rete sull'argomento, potete affidarvi tranquillamente alle formule proproste da personaggi noti dell'ecobio. Soprattutto scegliete ricette facili.
Lasciate stare all'inizio ingredienti complicati come il carbopol o l'urea, avrete modo più avanti di sperimentarli.
Solo dopo molto tempo, molto esperimenti e soprattutto dopo aver studiato a fondo tutti gli ingredienti potete provare a formulare una crema tutta vostra. Provate sempre con una piccola quantità per non sprecare troppo prodotto nel caso vi venga male.
La vostra prima crema vi darà una soddisfazione indescrivibile!
Non scoraggiatevi all'inizio, ci arrivete.....grazie all'aiuto che ci possiamo dare tra di noi, scambiandoci idee, consigli e trucchetti! Senza competizioni, senza inutili presunzioni, ma sempre e soltanto per divertimento e spirito di serena amicizia
Edited by Alex66* - 26/6/2016, 14:50
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Complimenti, solo chi possiede bene una materia riesce a spiegarla con tanta chiarezza e semplicità.
Ora non ho più scuse e dovrò superare la mia "leonina" pigrizia per provare a formulare una crema.. -
Darius83.
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spesso torno a leggere e rileggere tutte le basi dello spignatto, e non mi stanco mai, sembra banale dirlo ma non mi piace dare nulla per scontato e spesso torno ad un ripasso di tutti questi argomenti di base. Brava Alex mi piace molto questo topic e ottimi i link di collegamento che hai inserito!
Bisognerebbe riproporre spesso questi articoli all'attenzione di tutti! =)). -
simonia.
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bella la creme e belle le spiegazioni...soprattutto quando dici di usare all'inizio degli ingredienti semplici...si pensa che più è piena la creme è meglio sarà il suo effetto...in realtà bisognerebbe classificare ogni prodotto e principio!!!
bravissima. -
Alex1966.
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non so, sicuramente sbaglio, ma all'inizio della mia carriera spignattante ho provato tutti quegli attivi che si vendono nei vari siti : sinceramente non ho visto grandi benefici.
E poi secondo me piuttosto che mettere 3 o 4 attivi in minuscole quantità è meglio un attivo solo ad una quantità decente. -
Gabrysei.
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sugli attivi la penso allo stesso modo di Alex, e francamente a mano a mano che scopro le creme fatte in casa mi accorgo che i prodotti della dispsenza, tipo miele, amido , lecitina, FSC, ecc... sono straordinari
e se abbinati ai nostri oleoliti e macerati, secondo me di poche altre cose abbiamo bisogno ......... -
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qual'è la percentuale di attivi da aggiungere in fase c sia in una emulsione a caldo o a freddo? 
stò riformulando una cremina perchè la prima volta ne ho messi un pò troppi forse
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@Manola.
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Non credo hai una percentuale precisa però non ha senso mettere tantissima roba.Io in una crema sono arrivata a 14 gr
c'erano anche 4 gr di rosa mosqueta,non ha smollato perchè alcuni attivi in polvere o molto densi comunque facevano in modo che già la C fosse densa,ma se metti troppi liquidi smolli ,uguale se hai pochi grassi e molti attivi.Più che chiedersi qual'è la percentuale max sarebbe meglio chiedersi cosa voglio ottenere da una crema e regolarsi su questo per gli attivi da scegliere che poi hanno delle percentuali minime o max di utilizzo ed anche io sono per pochi ma buoni ( quella con 14 gr in C era una crema vitaminica e quindi ho messo un bel pò di vit).
Oppure puoi fare due creme una giorno una notte oppure un siero da mettere sotto la crema idratante ........... -
Alex1966.
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per mantenere una crema soda sarebbe meglio non andare oltre l'8% in C, ma poi alla fine quella che conta è l'efficacia. Quindi se hai bisogno di inserire determinati attivi che sono funzionali alla tua pelle, inseriscili pure . -
monica.g.
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Seguo un po' sia Manola sia Alex, o faccio siero con attivi diversi dalla crema o me ne frego e metto quanto mi serve in un unico prodotto (specie per i viaggi), al limite alzo le quote di emulsionanti e addensanti di 1 o 2 oltre le percentuali d'uso consigliate. . -
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grazie a tutte delle risposte 
beh la crema che avevo fatto era un esperimento che non è riuscito malissimo solo che volevo migliorala perchè era troppo liquida con solo la lecitina come emulsionante non reggeva tutto quel popò di attivi
volevo delle indicazioni sulle percentuale per non sbagliare anche nelle prossime creme e per regolarmi un pò sulla formulazione dove ancora faccio disastri da sola
quella che avevo fatto era una crema notte ma credo che mi farò una crema giorno e una notte e due sieri perchè altriementi mi si smollerebbe qualsiasi cosa con tutti gli attivi che ci vorrei mettere poi visto che possiamo spignattarle le posso fare anche più specifiche e per ogni evenienza ihih! 
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Alex1966.
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certo,. e poi piuttosto che concentrare 10 attivi in una sola crema, fanne diverse ed alternale 
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Imaginaroom.
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Credo sia il post più chiaro sull'argomento che io abbia mai letto, grazie infinite 
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Emmix.
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Credo sia il post più chiaro sull'argomento che io abbia mai letto, grazie infinite
Se oltre ai detergenti vuoi fare anche creme la tua lista di materie prime si allungherà
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Imaginaroom.
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Grazie Emmix! In verità ho già qualcosina, mi mancano un olio leggerissimo e un emulsionante a caldo (a parte l'Olivem 1000, che ho già). Ho fatto dei risibili esperimenti con la cascata di grassi, ma mancandomi l'olio leggerissimo il risultato è stato spesso un po' "casereccio"....
COME SI FORMULA UNA CREMA o/a CON EMULSIONE A CALDO |
